Buongiorno amici! Apro questa piovosa domenica mattina di Maggio, con un post dedicato al bilancio delle mie letture mensili. Come sempre, vi ricordo che sceglierò il libro, che mi è piaciuto di più e quello che mi è piaciuto di meno, in base alle mie personali letture, del mese appena trascorso.
Da questo post in avanti però, introdurrò una novità, nel senso che allegherò l'intera lista dei libri letti, così potrete averla disponibile già nell'immediato.
Nel mese di Aprile, ho avuto molto tempo per leggere, dato che sono stata assente dal lavoro, di conseguneza la lista è abbastanza fornita. Eccola qua, con tutti i libri che ho letto :
- IL MIO ANGELO SEGRETO DI FEDERICA BOSCO
- IL CAVALIERE IMMORTALE DI LARISSA IONE
- LA STELLA NERA DI NEW YORK DI LIBBA BRAY
- SACRIFICE DI ALEXANDRA ADORNETTO
- ANITA FRIGGEVA D'AMORE DI CASARINI MARTA
- IL DIARIO DEGLI ANGELI. LA SCONFITTA DI LILI ST.CROW
- UN AMORE DI ANGELO DI FEDERICA BOSCO
- SERAPHINA. LA RAGAZZA CON IL CUORE DI DRAGO DI RACHEL HARTMAN
- IRIS. I SOGNI DEI MORTI DI MAURIZIO TEMPORIN
Tra tutti questi titoli però , uno in particolare mi è piaciuto particolarmente. Il romanzo in questione è :
LA STELLA NERA DI NEW YORK DI LIBBA BRAY
TRAMA : New York City, 1926. I vetri dei grattacieli
risplendono dei bagliori di mille feste animate da balli sfrenati a
ritmo di charleston e dal tintinnio delle perle sui vestiti luccicanti.
L'alcol scorre a fiumi nonostante i divieti e, a giudicare
dall'effervescenza di Manhattan, il mondo sembra destinato a un futuro
radioso. È qui che in seguito all'ennesima eccentricità viene spedita
dai genitori l'irriverente Evie O'Neill, una ragazza dell'Ohio che non
aspetta altro che tuffarsi tra le infinite possibilità offerte dalla
metropoli. A ospitarla è lo zio Will, un professore, parente dei
Fitzgerald, che dirige il Museo Americano del Folklore, delle
Superstizioni e dell'Occulto, detto anche Musco del Brivido: un luogo
magico dal fascino decadente, che custodisce nelle sue teche e tra i
suoi bui corridoi le tracce del retroterra misterioso dell'America. Ma
quando lo sfolgorio della città viene oscurato da una serie di delitti a
sfondo esoterico, New York precipita in un vortice di paura ed Evie,
che da subito assiste lo zio nella consulenza alla polizia, è chiamata a
collaborare alle indagini, anche per quel suo dono di vedere il passato
delle persone toccando un oggetto a loro appartenuto. Muovendosi tra
fumosi jazz club e bassifondi urbani, scintillanti negozi e sale
spettrali, la ragazza s'inoltrerà insieme a molti compagni di strada in
un gorgo di eventi evocato dal passato, e che nel passato dovrà essere
ricacciato, pena il sopravvento di un antico male oscuro.
Questa storia mi ha davvero sorpreso.Libba Bray mi ha conquistato, con una trama coinvolgente ed entusiasmante, piena di colpi di scena. Una storia curata nell'ambientazione e nei dettagli, dove i personaggi prendono vita, uscendo dalla carta , con una facilità impressionante.
Una protagonista d'eccezione, dal carattere audace e peperino che vi condurrà in una New York degli anni Trenta, dove la magia si muove di soppiatto, nascosta dalla modernità e dal progresso.
Un libro che rileggerei con piacere, perchè mi è davvero piaciuto tantissimo e che mi ha lascia trepidante, in attesa del prossimo capitolo.
Trovate la mia recensione qui : http://leggerefantasy.blogspot.it/2013/04/la-mia-opinione-sula-stella-nera-di-new.html
Passiamo ora alle note dolenti, non troppo entusiasta di parlare di un libro che non mi è piaciuto. Il libro in questione è :
ANITA FRIGGEVA D'AMORE DI CASARINI MARTA
TRAMA : "Creare un menu è come scrivere una storia
d'amore." Così inizia l'educazione sentimentale e culinaria della
piccola Anita, dotata del talento raro e sorprendente di riconoscere il
gusto dei ricordi. Nonno Goluàs, fuggito anni prima dalla perfetta e
insapore Bruges per approdare nella terra dei buongustai, ha un grande
progetto per lei: insieme apriranno un ristorante in grado di riportare i
clienti ai momenti perduti dell'infanzia, a quei pomeriggi trascorsi a
giocare a nascondino dietro agli alberi, alle sbucciature e ai primi
esami, alle corse al mare e alle gare con i sassi buttati di piatto a
pelo d'acqua. Goluàs svela ad Anita i misteri e le alchimie segrete di
mandorle e vaniglia, anice e caffè, insegnandole che dietro ogni cibo si
nasconde un sentimento e che dentro ogni pentola cuoce una storia. E
Anita - accompagnata dalle bizze di una nonna ex-clavicembalista
prodigio, dalle note jazz dell'allampanato John e dalle manie della
mamma, vegana integralista con la passione per i ficus - cresce, soffre,
ama, ride, provando un passo dopo l'altro a realizzare il suo sogno...
Una storia tenera e delicata, venata di umorismo, per raccontarci che,
così come il pane ha bisogno di tempo per lievitare, anche i sogni
richiedono costanza e pazienza. Perché, come dice nonno Goluàs, non
esistono le cose difficili, ma solo quelle che credi di non saper fare.
Questo romanzo è molto particolare, in poche parole, o piace o non piace. L'idea di base era molto buona e ad attirami è stata proprio la trama, che reputavo ricca e frizzante, ma di movimentato non ho trovato nulla. I personaggi non sono ben approfonditi, l'intero libro è una raccolta di flashback e ricordi della protagonista e del suo amato nonno. Non esiste una vicenda chiave che faccia da motore alla storia, per cui a fine lettura, mi sono chiesta dove l'autrice volesse andare a parare.
In compenso, riconosco l'abilità di scrivere dell'autrice. Un modo di scrivere evocativo e potente, che tramite le parole riesce a farti assaggiare le ottime ricette preparate da Anita.
Per una recensione più dettagliata cliccate qui : http://leggerefantasy.blogspot.it/2013/04/la-mia-opinione-suanita-friggeva-damore.html
Nonostante non sono entrati in classifica assegno una nota di merito a IRIS. I SOGNI DEI MORTI DI MAURIZIO TEMPORIN, IL CAVALIERE IMMORTALE DI LARISSA IONE e SERAPHINA. LA RAGAZZA CON IL CUORE DI DRAGO DI RACHEL HARTMAN.
Buona lettura a tutti!
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