martedì 16 giugno 2015

LA MIA OPINIONE SU...IL MIO CUORE E ALTRI BUCHI NERI DI JASMINE WARGA

Buonasera lettori! Questa recensione è dedicata ad uno young adult intenso e originale che tratta un argomento piuttosto difficile : il suicidio giovanile.

Titolo: Il mio cuore e altri buchi neri

Autrice: Warga Jasmine
Prezzo: € 17,00
Dati. 2015, 279 pagine
Editore: Mondadori  (collana Contemporanea)
Trama: Aysel ha sedici anni, una passione per la scienza e un sogno che coltiva con quotidiana dedizione: farla finita. Tutto ormai sembra convergere in quel buco nero che è diventata la sua vita: i compagni di classe che le parlano alle spalle, un lavoro deprimente, il delitto commesso da suo padre che ha segnato per sempre il suo destino. Aysel vorrebbe sparire dalla faccia della Terra, ma le manca il coraggio di farlo da sola. Per questo trascorre il tempo libero su "Dipartite serene", un sito di incontri per compagni... di suicidio. Roman, perseguitato da una tragedia familiare e da un segreto che vuole lasciarsi alle spalle, è il prescelto. Eppure, proprio nell'attimo in cui stanno per abbandonarla, la vita potrebbe mostrare il suo lato leggero, dolce e pieno. 
La mia opinione: La storia di Aysel e Roman non è una vicenda anomala o lontana dalla realtà, infatti capita sempre più spesso di sentir parlare di suicidio e di depressione giovanile.
I protagonisti di questo romanzo, raccontato dal punto di vista di Aysel, da tempo hanno smesso di lottare contro le difficoltà della vita. Il tarlo nero, il nome con cui identificano l'infelicità che li consuma, ha preso il sopravvento bloccando ogni  tentativo di essere felici.
Aysel prende la decisione di suicidarsi dopo aver consultato un sito specializzato per aspiranti suicidi. Un ritrovo virtuale dove le persone s'incontrano per trovare un compagno di suicidio, colui o colei che li accompagnerà verso la morte.
Casualmente, Aysel e Roman, si scelgono. Lei non riesce a perdonare il padre per aver commesso un delitto che le ha cambiato la vita, lui si dà la colpa di una tragedia familiare che lo ha devastato.
Insieme, decidono di farla finita il 7 aprile, buttandosi da un burrone. La storia inizia ad un mese dalla data fatidica e ogni capitolo si avvicina sempre di più al giorno previsto per la fine, creando un particolare senso di tensione.
Diversamente da come doveva andare, la conoscenza di Aysel e Roman non li porta verso la distruzione, ma si trasforma in qualcosa di positivo che cambierà per sempre i loro programmi.
Aysel è la prima a rendersi conto che tra loro qualcosa è cambiato. Riuscirà a convingere il suo compagno che vivere felici è possibile?
La storia è sicuramente d'impatto. Il tema è forte e non lascia indifferenti. La malinconia e la tristezza sono i sentimenti che predominano per buona parte del romanzo finchè Aysel non comincia a provare qualcosa per Roman.
L'amore, cura universale per ogni dolore, le spalanca le porte di una vita diversa, le offre le possibilità di un'esistenza migliore e le dona il coraggio necessario per affrontare i fantasmi del passato.
Questo libro mi è piaciuto molto, l'autrice affronta la depressione di Aysel e Roman in maniera decisa, senza censurare nessuno dei loro oscuri pensieri e lancia un messaggio importate a tutti coloro che soffrono dello stesso problema.
Ho trovato piacevoli entrambi i protagonisti anche se per Aysel ho avuto una preferenza particolare.
Ho apprezzato il suo essere diversa, la sua ironia (a volte decisamente macabra) e la sensibilità con cui filtra la realtà che la circonda.
Sostanzialmente una lettura fluida e scorrevole che si legge rapidamente per la curiosità con cui si vuole arrivare alla fine per scoprire cosa accadrà.
Non avevo mai letto un romanzo di questo tipo che lascia indubbiamente con un pizzico di malinconia, ma anche con un potente messaggio di forza e speranza.

VALUTAZIONE FINALE: 4 FATINE

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Buona lettura

Anita

2 commenti:

Chiara Ropolo ha detto...

argomento profondo...mi spaventa un po'

Anita Blake ha detto...

È trattato con molta cura, nonostante sia un tema difficile.