domenica 24 novembre 2013

ONCE UPON A TIME, OTTAVO EPISODIO DELLA TERZA STAGIONE : RIASSUNTO, OPINIONI E CURIOSITA' DI BENE E ANITA



Buona domenica lettori! Stasera, torna la rubrica dedicata alla serie tv Once upon a time. In questo post troverete un breve riassunto, commenti e curiosità sull'ottavo episodio della terza stagione, ancora inedita in Italia.

L'OPINIONE DI ANITA
Questa puntata mi ha lasciato con un enorme groppo in gola, dire che è stata sconvolgente è poco.
Il flashback di questo episodio ci svela un segreto importantissimo, la chiave per capire tutto ciò che ruota intorno alla figura di Pan e al motivo che lo spinge a volere il cuore di Harry.
Con il salto nel  passato scopriamo  la triste infanzia di Tremotino e conosciamo finalmente la figura di questo misterioso padre che gli ha rovinato la vita e ha determinato tutti i suoi comportamenti futuri.
Il padre di Tremo è un uomo immaturo ed inetto che passa le giornate a bighellonare nella taverne e truffare la gente, ma nonostante ciò, il piccolo si fida ciecamente di lui e nella sua capacità di cambiare.
Un giorno, il bambino, riceve in dono un fagiolo magico che gli permette di aprire un portale su qualsiasi luogo lui voglia raggiungere, ma le donne che glielo danno lo avvisano di non condividerlo con il padre, perchè potrebbe finire male.
Pieno di speranze, Tremo rivela al genitore il segreto del fagiolo e lo segue sull'Isola che non c'è, un luogo magico  che l'uomo aveva visitato nei suoi sogni infantili.
Al momento di tuffarsi nel portale, ho avuto un tremendo deja vù, in un attimo ho rivisto la scema in cui Bae e Tremotino adulto, prendono la decisione che cambierà per sempre il loro rapporto e di cui lui si pentirà per tutta la vita.
In questo caso però, il piccolo Tremo e il padre si buttano insieme e si ritrovano a Neverland. 
L'ombra di Pan li avvista non appena arrivati e con un breve discorso convince il padre di Tremo ad abbandonarlo in cambio dell'eterna giovinezza.
L'investigatore Benedetta ( ebbene si, cari lettori) aveva indovinato! Il padre di Tremotino è Peter Pan, ritornato bambino e diventato capo di Neverland, in cambio del figlio.
Il bambino infatti era l'unica cosa che lo teneva legato alle responsabilità e senza di lui può finalmente essere libero e fare quello che vuole.
Nel presente, la situazione sembra delle migliori, i nostri eroi incontrano Regina e Tremotino, possessori del vaso di Pandora, l'unica arma in grado di sconfiggere Pan.
Insieme sono sicuri di riuscire a sconfiggere il demone e riprendersi Harry prima che sia troppo tardi.
Indimenticabile la scena in cui tutto il gruppo si scontra con Tremotino ( sono ancora convinti che lui voglia uccidere il bambino) coraggiosi e uniti, nonostante le loro diversità, per portare a termine il salvataggio.
Tutto sembra andare per il meglio, il piano è perfetto e grazie al Signore Oscuro hanno persino trovato il modo per salvare Azzurro senza abbandonarlo su Neverland.
Regina, Tremo, Neal ed Emma partono per raggiungere l'isola del teschio, il luogo dove Pan ha portato Harry per svolgere il rito che gli consentirà di rubargli il cuore per poter mantenere l'immortalità e diventare invincibile.
Tremo, il primo a raggiungere Pan, viene ingannato e imprigionato nel vaso di Pandora, gli altri che sopraggiungono subito dopo, si ritrovano spettatori di una scena mozzafiato.
Il momento finale mi ha completamente sconvolto, mi sono ritrovata a stringere i denti e ad incitare Harry, ma i miei sforzi sono stati vani.
Il bambino, completamente soggiogato da Pan e convinto di poter salvare la magia donando il suo cuore, se lo strappa dal petto e lo dona al nemico, regalandogli il potere infinito.
Sotto gli occhi attoniti e terrorizzati dei genitori e di Regina, il bambino cade a terra convinto di aver fatto la cosa giusta, senza aver ascoltato le loro suppliche e i loro consigli.
Il sangue mi si è gelato nelle vene quando Pan, ormai vincitore, si alza in volo e estende il suo incantesimo malefico su Neverland.
Quest' episodio, partito con le prospettive migliori, si è rivelato l'opposto di ciò che mi aspettavo. Come sempre Once stupisce, ma non posso evitare di essere delusa dal comportamento di Harry. Come ha fatto a non fidarsi della sua famiglia?

Non ci resta che aspettare il prossimo episodio , nella speranza che il tutto si risolva per il meglio e che finalmente qualcosa vada storto a quel dannatissimo Pan.

L'OPINIONE DI BENE
Finalmente, tutti i fili narrativi si uniscono e ci stiamo preparando al botto finale. Solitamente, è chiaro che, parlando noi di puntate inedite in Italia, si parla di spoiler e anticipazioni. Ma in questo caso particolare mi permetto di fare un cappello iniziale e sottolineare che in questo episodio c’è una mega rivelazione che ci permette di leggere in una nuova luce tutto quello che è successo finora. 
Con Anita avevamo già discusso di questo spoiler che girava nel fandom americano, quindi penso che né per me né per lei sia stata questa gran sorpresa scoprire che Pan è – o meglio, era -  il padre del vecchio Rumple. Come dire, speriamo che Henry non abbia mai figli maschi, visto per quante generazioni i suoi antenati hanno abbandonato (volenti o nolenti) i propri figli.
Ma torniamo alla nostra storia. Pan sta giocando bene le sue carte per convincere Henry, mentre Regina e Rumple si riuniscono agli altri e la mancanza di fiducia, come c’era da immaginarsi, torna a far stridere i rapporti tra i nostri eroi. E mentre scopriamo che il giovane Rumple ha avuto una vita più simile al figlio di quanto pensassimo, con un padre mai cresciuto e che forse ha ragione a dire che non si merita di essere padre. Ma poi, permettevi un inciso. I fagioli magici non erano, come tutti gli oggetti in grado di creare portali, merce rarissima? Mi pare che di portali ne abbiamo visti in abbondanza, ci manca solo di vedere il bianconiglio di Once Upon a Time in Wonderland che zompetta per caso davanti ai nostri eroi e li riaccompagna a casa!
Bella Emma che lotta per il padre, anche se sappiamo quanto non sia disposta ad essere trattata da figlia, questo però non la ferma dal fare di tutto per salvarlo e tenere unita la famiglia che finalmente ha. Una Emma che forse si rende conto delle difficoltà che anche i suoi genitori incontrano, ed è pronta a fare da spalla alla sua amica/madre quando è quest’ultima ad aver bisogno di speranza.
Grande anche Neal che mette al suo posto il padre obbligandolo a fare la cosa giusta e non la cosa che gli porterà maggiore profitto. Cresce velocemente il ritmo della narrazione, verso la meta finale del sacrificio (che speriamo non sia un vero sacrificio!) di Henry. Tanta tensione, ma nulla che non ci aspettassimo in fondo. Bellissima quanto commovente la scena di Neal, Emma e Regina che completano a vicenda i dialoghi.
Ora, non ci resta che aspettare domenica prossima per sapere come finirà. Non so come farò con lo hiatus invernale che ci lascerà senza Ouat fino a primavera.

Le tre scene migliori

1) Il nome della bambola. Mentre avevo il forte sospetto che Pan fosse il padre di Rumple, non immaginavo proprio che il nome del bambolotto fosse proprio Peter Pan.

    2) La scena nella caverna. Ottima la scelta di rendere presenti solo i tre genitori di Henry. Tre persone che hanno fatto indicibili errori nella loro vita, ma che sono disposti ad attraversare reami e ogni pericolo immaginabile per il “semplice” amore per il loro figlio.

    3) Il finale. Chi ha urlato con me contro lo schermo, inveendo contro la meravigliosa credulità del rampollo di famiglia? Voleva da sempre essere eroe, Pan ha giocato le carte giuste e pum! Scelta sbagliata cuore perso.

   Spoiler dicono che qualcuno non ritornerà a Storybrooke e morirà sull’isola, sarà forse del più giovane questo destino?


Tre scene peggiori 

1) La magia verso la luna. Cioè, spassosa la faccia di Emma che alza le mani con un’espressione a metà tra il “ma che caspiterina sto facendo” e il “se lo dice lei”. E poi, non era più semplice invocare un telo scuro da mettere davanti all’apertura della caverna e soffiare sulle torce?

   2) Parliamo di quella che oramai è la verità non scritta di questo telefilm. Tutti sono imparentati, per sangue o acquisizione, ad Henry. Quanti altri rami intrecciati gli autori hanno intenzione di aggiungere al suo albero genealogico?
    

   3) Cioè, tutto sto gran piano che coinvolge anche Trilli per entrare nel campo di Pan e alla fine sono solo sbucati fuori da dietro quelle quattro foglie?!



Le tre domande aperte

   1) Pan a un certo punto, quando frega il vaso di Pandora a Rumple, dice “a Neverland basta credere veramente in qualcosa per ottenerlo”. Vuol dire che se Emma o Regina o uno qualunque degli altri (magari Wendy, visto che lei è ancora bambina) crede veramente che il cuore di Henry è al suo posto e non dentro Pan questo accade veramente, Henry si salva e Pan muore?

   2) Avete notato lo sguardo che getta Regina a Snow quando quest’ultima chiede ad Emma di riferire ad Henry che gli vogliono bene? Spero proprio che questo viaggio serva a Regina per crescere ancora come personaggio. Ciò che la rende così interessante, infondo, è la duplicità che alberga nel suo animo.
     


    3) Possibile che nessuno prima di Pan abbia mai provato a infrangere le regole e rimanere sull’Isola?  
       


Le tre citazioni + bonus

E. “We're all going back home. Together.”
E. “Torneremo tutti a casa. Insieme.”

N. “We believe in you, Henry.”
E. “Because we love you.”
R. “More than anything.”
N. “Crediamo in te, Henry.”
E. “Perché ti amiamo.”
R. ”Più di ogni altra cosa.”

R. “I've carried enough lies in my life to recognize their burden.”
R. “Ho trascinato così tante bugie nella mia vita da riconoscerne il peso.”

R. “You said no magic, I agreed. But I'm not walking in there with nothing but my good looks.”
H. “Now I, on the other hand...”
C. “Here, in case your good looks fail you.”
R.” Hai detto niente magia, ho accettato. Ma non entrerò lì dentro con solo la mia bella faccia (a proteggermi)”
H. “Ora, io, d’altro canto…”
C. ” Tieni, in caso la tua bella faccia fallisca.”

Buona visione!

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