giovedì 5 gennaio 2012

OPINIONI SU..IL FUOCO DELLA TENTAZIONE DI LORA LEIGH

Ho appena finito il libro di LORA LEIGH, IL FUOCO DELLA TENTAZIONE.



TRAMA :Sono entità perfette, dagli sguardi penetranti e infuocati, hanno missioni delicate da portare a termine, e la loro sensualità irrompe implacabile. Nelle loro vene scorre sangue animale, hanno i riflessi, la forza e la ferocia dei felini. Uomini e donne in balia delle menti di chi ha deciso di sperimentare sulla loro pelle. Esseri feriti e indomabili alla ricerca di un posto nel mondo, e di un'anima gemella che restituisca loro una ragione di esistere. Callan Lyons è frutto di un terribile esperimento genetico, ma ha deciso di ribellarsi, sottraendosi al controllo degli scienziati che lo hanno creato. Merinus Tyler è una reporter che vuole saperne di più sulle oscure trame del Consiglio della genetica, e per farlo dovrà avvicinarsi all'irresistibile Callan. Tradimenti, pericolo e sangue sono sulla loro strada, ed entrambi dovranno percorrerla con caute mosse, perché la salvezza è un obiettivo sfocato, labile come il confine fra il bene e il male

La mia opinione : Mi dispiace dirlo, per chi l'ha trovato carino, ma a me non è piaciuto. 
Quando l'ho comprato la trama mi è sembrata gustosa e originale e a fermarmi non è stata certo il divieto di lettura ai minorenni.
Ho 23 anni e non mi lascio scandalizzare da qualche scena di sesso, dato che in vita mia ho letto libri erotici abbastanza spinti( per citarne uno : Diario di una ninfomane) . Sicuramente non mi lascio scandalizzare facilmente, a patto che oltre al sesso ci sia dell' altro. Un esempio : nella serie Night Huntress, ci sono scene molto spinte, ma sotto c'è anche una bella storia. 
In questo libro, se si tolgono le scene erotiche, rimangono appena trenta pagine invece di trecento. La terminologia utilizzata non mi è piaciuta,  troppo diretta e volgare.
I personaggi non sono ben caratterizzati, servono solo da sfondo alle avventure sessuali di Callan e  Merinus e devo dire che nemmeno questi ultimi sono molto profondi. 
Sinceramente non mi sono affezionata a loro e se la loro storia fosse finita in bene o in male, non mi sarebbe importato nulla. 
Callan è insopportabile. In certi momenti ,quando parla o pensa, chiama Merinus con appellativi indecenti (troia e  puttana, sono i più carini), cosa che non mi è piaciuta affatto. Il suo unico obbiettivo è quello di tenerla buona, zitta e sottomessa. Lei,  una ragazza giovane e insesperta, è estremamente maleducata e sboccata ( soprattuto con i fratelli) e non mi sembra assolutamente sprovveduta, ne ingenua nei riguardi del sesso (dato che non lo aveva mai fatto mi aspettavo come minimo un pochino di pudore).
Per farvi un esempio :  nella scena iniziale, in cui pedina Callan, si perde nell'ammirazione di lui che si masturba su una roccia, convinta che  non riesca a vederla. La descrizione di questa scena mi ha fatto rabbrividire in quanto analizza il tutto nei minimi particolari. Lei che si eccita cosi tanto da bagnarsi i pantaloni ( ma per favore!!!) mentre lui se lo " strofina" tranquillamente. ( la mia descrizione è breve ma quella dell'autrice non tralascia nessun dettaglio organico).
Di fantasy secondo me non c'è nulla. Callan dovrebbe essere una  creatura metà leone e metà uomo, ma a parte una leggere peluria, gli occhi ambrati e sensi sviluppati non ha nessuna peculiarità particolare.
Io che sono una romanticona , amante  dei corteggiamenti,non ho trovato eccitante tutto questo sesso fine a se stesso.
 Per carità se il sesso c'è non mi spaventa, nemmeno scene molto spinte, ma gradisco che le persone coinvolte siano spinte da motivazioni che non siano solamente l'istinto.
A questo punto, lascio a voi il privilegio di giudicare questo romanzo.

Buona lettura!

2 commenti:

Gatto ha detto...

Brava !!! Audace e pudica in difesa del buon gusto...il tuo mordace commento è basico, peregrinamente schietto...I commenti (al vetriolo...) su L.Leigh che ho finora incontrato sul web difettavano propio nel mancato rigetto dell'istività triviale come giustificazione narrativa.. a prescindere di qual si voglia autore ..Premetto che (purtroppo o per fortuna ???) non ho letto la suddetta "autrice"ma il tuo solerte richiamo ,privo di svenevolezza e alterigia, al "semplice" buon gusto..mi favorevolissimamente colpito :) Te lo dice una lettrice smaliziata e onnivora ( Hamilton, Harris, Carey, Harrison, Ward, Chance, ma anche Clare, Gleason, Marr ecc)..........(^-^)

Anita Blake ha detto...

Grazie mille! Apprezzo molto il tuo commento e mi fà molto piacere conoscere un'altra appassionata di questo genere:) Temevo di essere stata troppo diretta nel giudizio del libro ma non ce l'ho propio fatta a trattenermi :) Un bacione e buona giornata