lunedì 26 marzo 2012

OPINIONI SU...IL PROFUMO DEL SANGUE DI NALINI SINGH

Buonasera! Concludo questa domenica parlandovi di un libro che ho terminato oggi e che tutti conoscerete...sto parlando del PROFUMO DEL SANGUE di NALINI SINGH, un romanzo molto conosciuto e che ha raccolto moltissimi consensi fra le lettrici di urban.

TITOLO : IL PROFUMO DEL SANGUE
AUTRICE : NALINI SINGH
EDITORE : NORD
PREZZO : 18,60 EURO
DATI : 2011, 413 PAGINE



TRAMA : Cento anni di schiavitù in cambio della vita eterna: il patto tra un uomo che vuole diventare vampiro e l'angelo che decide di crearlo sembra vantaggioso, ma cento anni sono molto lunghi... ed è compito dei Cacciatori rintracciare e restituire ai padroni i vampiri che fuggono prima del termine. A New York, nessuno svolge questo lavoro meglio di Elena Deveraux, perché lei possiede la capacità innata di "fiutare" la brama di sangue. Ed è proprio grazie al suo straordinario dono che viene scelta da Raphael, l'arcangelo della città, per un incarico pericolosissimo: trovare e neutralizzare Uram, un angelo che si è trasformato in un efferato assassino. Sebbene nessun umano abbia mai affrontato un essere così potente, Elena non può tirarsi indietro, perché la punizione per aver disobbedito sarebbe peggiore della morte. E, come se ciò non bastasse, la Cacciatrice deve difendersi anche dallo stesso Raphael, che le ha proposto di diventare la sua nuova amante. Tutti sanno che gli immortali si servono degli umani soltanto per divertirsi, e lei non vuole certo lasciarsi trattare come un oggetto. Ma Elena non può immaginare che, a volte, persino gli arcangeli s'innamorano... 

IL MIO PARERE : Questo libro per me rappresenta un punto interrogativo, nel senso che alcune cose mi hanno colpito mentre altre mi hanno lasciata  perplessa.
Ho cominciato questo libro carica di aspettative, ma purtroppo ne sono rimasta un pochino delusa probabilmente perchè mi aspettavo qualcosa di diverso.
Non fraintendete le mie parole, i meriti per questo libro ci sono tutti. L'autrice ha realizzato un mondo nuovo, un universo dove uomini, angeli e vampiri convivono secondo precise leggi gerarchiche.
Una trama particolare che all'inizio mi ha trovato un pò scettica, gli angeli bellissimi e crudeli, creano i vampiri come loro servitori, stipulando un contratto, 100 anni di servizio in cambio dell'immortalità.
Molti vampiri però una volta trasformati rifuggono alle regole e per riacciuffarli e punirli, gli angeli incaricano i Cacciatori, umani addestrati nella lotta contro i vampiri ribelli.
Elena Deveraux, una giovane e abilissima cacciatrice, dal passato torbido e tormentato viene ingaggiata dall'arcangelo Raphael, la stirpe di angeli più potenti, per catturare Uram un' arcangelo ribelle mutato in vampiro che semina morte e distruzione.
All'inizio il fatto che gli angeli creassero i vampiri mi aveva lasciato un pò sulle mie, non riuscivo a capacitarmi come l'autrice avesse potuto accostare due figure leggendarie cosi diverse nella stessa storia, invece mi sono ricreduta.
L'autrice è stata abilissima nel raccontare la storia e nel realizzare quest'universo fantasioso e particolare, senza mai cadere in incoerenze e contraddizioni.
I personaggi, da quelli primari a quelli secondari, sono descritti molto bene e nel dettaglio, in modo da farci entrare completamente nella vicenda.
Ho apprezzato molto Sara, la migliore amica di Elena e anche il suo amico Ramson, entrambi simpatici e piacevoli.
Il personaggio di Elena mi ha molto colpito, una ragazza forte e temeraria, la ricostruzione del suo passato mi ha lasciato realmente a bocca aperta.
A questo punto direte voi...ma cosa non le è piaciuto di questo libro?
Ebbene,non mi sono piaciuti alcuni atteggiamenti di Raphael, non odiatemi per questo compagne lettrici, so che l'arcangelo è bellissimo, sexy e tremendamente affascinante, ma non sopporto quel modo di fare maschilista.
Mi dispiace ma non riesco propio a mandarlo giù. Nonostante siano attratti fin dall'inizio, l'uno dall'altro, Raphael non nasconde mai a Elena, il fatto che potrebbe ucciderla da un momento all'altro e che per lui è come un gioccatolo.
Per carità più avanti nella storia lui si dimostrerà pazzo di lei, ma quell'atteggiamento da " il maschio sono io e tu non conti niente" non mi è propio piaciuto.
Adesso che ho cominciato il secondo ( faccio una piccola anticipazione) lei gli chiede se può definirlo un compagno, un fidanzato o un marito e lui gli risponde che deve chiamarlo padrone.
Non lo so ragazze, ma a me non è piaciuto, per carità non cerco un protagonista maschile piagnucolone o troppo sdolcinato, ma Raphael mi sembra troppo freddo e superiore.
Un'altra cosa che mi ha lasciato perplessa è stata la mancanza di azione. Il libro conta più di 400 pagine ma solo poco dopo la metà comincia l'azione. Elena viene coinvolta nell'indagine e nella caccia ad Uram e di conseguenza la storia si movimenta.
Nella prima metà l'oggetto centrale della vicenda è la forte attrazione tra la cacciatrice e l'arcangelo, un continuo tira e molla di seduzione, a cui nessuno dei due cede.
Per carità, io adoro nella storie d'amore i tiramolla, i triangoli e chi più ne ha più ne metta, ma 200 pagine basate quasi esclusivamente su quello, le ho trovate un pò troppe.
Sostanzialmente il libro mi è piaciuto anche se mi è mancata l'azione nella prima parte e un uomo dolce e innamorato come protagonista maschile.

Buona lettura!!


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