Buongiorno! Eccovi la mia controversa opinione su Striges di Barbara Baraldi.
TITOLO : LA
PROMESSA IMMORTALE. STRIGES
AUTORE :
BARABARA BARALDI
EDITORE :
MONDADORI
PREZZO :
17 EURO
DATI :
2013, 464 PAGINE
TRAMA : Zoe ha gli occhi gialli come quelli di un animale selvatico.
Non ci sarebbe nessun problema se fosse un gatto o una civetta, ma non potendo
volare via, un giorno ha dovuto imparare a graffiare. Da allora è Zoe la
cattiva e i suoi unici amici sono Chloe, perennemente innamorata del ragazzo
sbagliato, e il pianoforte. Solo quando si abbandona alle sue note Zoe riesce a
riempire il vuoto che ha dentro e a lenire il dolore per la perdita di sua
madre, morta in un misterioso incidente. Il suo cuore è una pietra, e Zoe è
convinta che non si innamorerà mai. Fino a quando nella sua vita non irrompe
Sebastian, un ragazzo dagli occhi di smeraldo capace di strappare il velo che
la protegge dal mondo. Eppure Sam, proprietaria della caffetteria Bloody Mary,
la mette in guardia: Sebastian è pericoloso, e lei dovrà rinunciare al suo
amore. Zoe è disperata: come può ucciderla l'unica cosa che l'abbia mai fatta
sentire viva? La risposta è sepolta in un lontano passato, un tempo buio in cui
un Inquisitore arse sul rogo la stessa strega che lo infiammò d'amore...
LA MIA
OPINIONE : Striges è l'ultimo libro di Barbara Baraldi, un' ottima scrittrice
italiana per il genere young adult .
In questo
romanzo , l’ambientazione è una Milano gotica e alternativa, dove la magia si
muove indisturbata tra i cittadini.
Zoe è una
ragazza malinconica e distaccata, introversa e solitaria. Ha perso la madre da
piccola e questo le ha lasciato un vuoto enorme che ha influito pesantemente
sul suo carattere.
Alle
soglie del suo diciassettesimo compleanno, la vita della ragazza, già
complicata, subisce una svolta improvvisa. Sogni e visioni di una vita passata,
con protagonista un bellissimo giovane dagli occhi verdi, la perseguitano
togliendole il sonno.
Strani
poteri cominciano a manifestarsi insieme ad apparizioni sovrannaturali finche Zoe
scopre di essere una strega.
La
ragazza è al centro di un' antica profezia che la rende molto potente e di
conseguenza oggetto delle attenzioni delle tre schiere del mondo magico. Da un
lato ci sono le streghe, divise in Arpie e Sorelle. Le prime dedite alla magia
oscura, voglio catturare Zoe per sfruttare i suoi poteri a fini malefici,
mentre le seconde sono streghe buone che la vogliono proteggere.
Il terzo
schieramento è composto dagli Inquisitori che indistintamente uccidono sia le streghe
buone che quelle cattive.
Insomma ,
Zoe dovrà non solo imparare a gestire i suoi poteri, ma cercare di salvarsi da
un triste destino. Che cosa succede poi se il ragazzo che sogna tutte le notti,
appartenente alla su vita passata, compare improvvisamente nel presente? E se
il suo ruolo all'interno della realtà sovrannaturale si rivela in
contraddizione con la stessa essenza di Zoe?
Un amore
impossibile e contrastato che rischia di mettere in pericolo non solo la
giovane strega, ma anche gli affetti che la circondano.
Non
voglio rovinarvi la lettura svelandovi troppo, ma dalle mie parole potete immaginare che la lettura vi riserverà delle
belle sorprese.
Il mio
parere su questo libro non è facile da esporre, perchè molto contrastante. Mi
spiego meglio. Di Striges mi ha colpito enormemente la trama, elaborata e
soprattutto ricca di personaggi, le leggende e la storia antica sulla
stregoneria e sopratutto il modo di scrivere dell'autrice. Fluido, vivido e a
tratti poetico e intenso.
Se da un
lato la trama mi è piaciuta per il suo essere articolata e piena, dall'altro
l'ho trovata un pochino prevedibile. A parlare forse è la mia io
venticinquenne, ormai stanca delle solite ambientazioni young adult.
Anche in
questo romanzo ritroviamo l'ambiente scolastico dove si muovono i soliti
clichè. Chloe, la migliore amica buffa e chiacchierona, Damiano, il bellone
senza cervello, Angelica la vip della scuola, snob e viziata.
Per
quanto riguarda Zoe, nemmeno lei mi ha colpito davvero. Di protagoniste
malinconiche ed emarginate ne ho trovate cosi tante che non mi sorprendono più.
A
deludermi più di tutti è stato il protagonista maschile, Sebastian. Di lui
posso solo dire che è un ragazzo bellissimo con straordinari occhi verdi. Ho
trovato questo personaggio privo di spessore, non ho condiviso molte sue scelte
che a mio parere non rispecchiavano l’amore assoluto che dichiarava per Zoe.
Nonostante
la quantità di personaggi, tutti con un ruolo particolare ed interessante all’interno
della storia, nessuno è riuscito a lasciarmi un ricordo speciale.
Lo stesso
vale per la storia d’amore che non mi ha emozionato al punto da farmi
immedesimare all’interno della vicenda.
Tuttavia
non mi sono annoiata nella lettura di questo romanzo. La scrittura della Baraldi
riusciva a coinvolgermi anche nei punti
dove i personaggi non ci riuscivano.
Nel
complesso, la storia è ricca di magia,
mistero e antiche leggende, elementi che hanno reso la lettura molto
interessante. Un buon romanzo anche se non lo ritengo eccezionale.
VALUTAZIONE FINALE : 3 FATINE
VALUTAZIONE FINALE : 3 FATINE
Buona
lettura!
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