domenica 3 novembre 2013

ONCE UPON A TIME, QUINTO EPISODIO DELLA TERZA STAGIONE : RIASSUNTO, OPINIONI E CURIOSITA' DI BENE E ANITA

Buona domenica lettori! Stasera, torna la rubrica dedicata alla serie tv Once upon a time. In questo post troverete un breve riassunto, commenti e curiosità sul quinto episodio della terza stagione, ancora inedita in Italia.

QUINTO EPISODIO : GOOD FORM


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L'OPINIONE DI ANITA
Lettori miei, questo quinto episodio, mi ha praticamente sconvolto e lasciato senza fiato.
La speranza, che nella puntata precedente aveva abbandonato i nostri eroi , è tornata, infondendo nuova forza nei loro cuori.
Capitan Uncino, il mio personaggio preferito, è il protagonista indiscusso dell'episodio, dedicato al suo passato e alle sue origini.
Come potevo non rimanerne stregata?
Nel flashback del passato ritroviamo un Uncino completamente diverso. Un uomo retto, onesto e ligio al dovere, arruolato in un'importante missione per conto di sua Maestà.
Insieme al fratello, capitano della spedizione e della nave, raggiunge Neverland in cerca di una pianta che credono miracolosa : la Sognombra.
Come sempre Peter Pan, re indiscusso dell' Isola, si mostra ai due uomini, mettendoli in guardia dal veleno della pianta, ma il fratello di Uncino, determinato a portare a termine la missione, si punge e muore.
Grazie ad un' acqua miracolosa, torna in vita, ma solo per poco tempo. Come ben sapete, la magia richiede sempre un prezzo.
Da quella batosta, Uncino perde la speranza e abbandona le vesti del brav'uomo per indossare quelli del pirata sanguinario.
Una storia toccante che ci svela un personaggio poliedrico e sfaccettato che non smette mai di stupire, disposto a sacrificarsi per la nuova causa.
Dalle puntate precedenti , sappiamo che Azzurro è stato avvelenato dalla Sognombra, la sua vita è appesa ad un filo ed è solo grazie all'imprevedibile aiuto di Uncino che si salva.
Il pirata , con un astuto stratagemma, lo guida verso la fonte che ha salvato il fratello e lo guarisce.
Il prezzo che Azzurro accetta di pagare è di rimanere per sempre a Neverland, altrimenti l'effetto dell' acqua svanirà, condannandolo a morte.
Con la salvezza di Azzurro, ho tirato un sospiro di sollievo (soprattutto per Neve), anche se il principe  non mi è particolarmente simpatico ( ha smontato i sentimenti di Hook per Emma e la sua buona fede in maniera vergognosa).
Veniamo dunque all'evento clou dell'episodio. 
Quello che ha catalizzato completamente la mia attenzione e che nonostante lo avessi già previsto nella stagione precedente ( sono un pò sensitiva anche io) mi ha lasciato senza parole. 
Finalmente Emma prende l'iniziativa e in uno slancio di passione bacia appassionatamente Uncino.
Un bacio intenso, passionale che mi ha lasciato urlante per diversi minuti e che non dimenticherò facilmente.
Grande Emma, era ora che ti accorgersi delle attenzioni di quel povero pirata!
Purtroppo, pochi minuti dopo il bacio, compare quel gufo portagrane di Pan che rivela ad Uncino la presenza di Neal sull'Isola. Riuscirà a dirlo ad Emma, ora che ha qualche possibilità con lei?
Avrei strangolato Pan in quel momento!
Uncino finora si sta comportando egregiamente e in questo episodio è davvero un eroe. Ha salvato il principe che lo ha sempre trattato malissimo, rifiutando addirittura un patto con Pan, per aiutare Emma.
Nel frattempo, grazie alla magia di Regina, le tre donne della spedizione, catturano un bambino sperduto a cui lei ruba il cuore, per costringerlo a portare un messaggio ad Harry.
Il bambino infatti, stava perdendo la speranza di essere salvato, ma quando, riflesse in uno specchio magico, vede sua nonna e le due mamme, un barlume di speranza sembra ritornare.
Ho chiuso l'episodio agitatissima e con un sacco di dubbi. Riuscirà Hook a fare la cosa giusta? e soprattutto chi è il secondo prigioniero, appeso all'albero di Pan?
Non ci resta che attendere la prossima puntata.


L’OPINIONE DI BENE
Che dire, ultimamente inizierei ogni recensione con un “OMG!” seguito da mille punti esclamativi. Perché sì, ci saranno tante cose banali e prevedibili che ci stanno rifilando, per non parlare dei troppi fili narrativi che seguono, ma in mezzo ci sono anche tante piccole perle, tra sentimenti, parole non dette, che nonostante tutto rendono questa serie così coinvolgente per me.
Protagonista indiscusso di questa puntata è Hook. Non so perché, ma personalmente trovo molto più intrigante scoprire i lati buoni dei personaggi “cattivi” che vedere il male che anche i “buoni” possono fare. Forse perché da sempre siamo abituati a cercare di essere buoni, anche se non ci riusciamo sempre, per cui è più semplice giustificare che anche i buoni possono essere un po’ mascalzoni piuttosto che vedere i cattivi che si comportano bene.
La storia di Hook è stata molto interessante, ha dato al personaggio una profondità a cui si era accennato solo nelle ultime puntate. Del resto, sappiamo bene che ognuno dei nostri eroi è diventato quello che è a causa (grazie a?) della propria storia. E vediamo come, tema comuni agli altri cattivi della serie, è stata una tragedia a spingerlo a diventare il cattivo che la fiaba ci racconta. Mi chiedo anche, può essere considerato cattivo chi decide di seguire le regole dettate dalla propria coscienza? Non è forse questa la strada più onorevole da seguire, anche nel caso in cui ci provochi solo la perdita di un amore?
Il salvataggio del principe è passato un po’ in secondo piano, ed è stato l’escamotage attraverso cui scoprire nuovi lati del personaggio di Hook. E ora, avendolo salvato per qualche altra puntata, dovranno trovare un modo per permettergli di lasciare l’Isola. Anche se, conoscendo questa serie, non escludo che possano anche non trovarlo.

LE TRE SCENE MIGLIORI

1. Le scene con Emma, Snow e Regina. Quanto mi piace questo trio, potrei scrivere un intero post, anzi, un intero blog a cercare di analizzare i rapporti che legano indissolubilmente queste tre donne. Anche se, forse nemmeno il vocabolario più forbito potrebbe fornirmi le parole necessarie. Come definire il rapporto tra Emma e Regina? Peggiori nemiche? Co-madri? E tra Regina e Snow? Nemiche di famiglia? Mi limito quindi a indicare tre cose che mi hanno colpito molto.

a. Emma che trattiene la madre mentre Regina strappa il cuore al ragazzino. Un costringimento fisico che assomiglia più ad un abbraccio di chi deve scegliere tra ciò che è giusto e ciò che è necessario, quasi a cercare lo stesso conforto che offre.

b. Sia Emma che Regina, oramai, usano il termine “nostro figlio” in riguardo a Henry. Un cammino enorme rispetto a quando si urlavano in faccia l’un l’altra di essere la sola e vera madre del figliolo.

c. Regina che dice “Ti vogliamo bene”. Non “ti voglio bene”, usa il plurale. Anche qui, che crescita enorme che ha avuto come personaggio, non è solo il suo amore che è degno di nota, è anche quello dei suoi (ex?) nemici che riconosce.

2. Charming che saluta sua figlia. Stavo per commuovermi. 
Di nuovo. E che alla fine riconosce la vera natura di Hook e lo accetta nel gruppo. Sarà per questo che poi Emma cede alla passione e bacia avidamente il bel capitano?



3. Il messaggio a Henry. Spero vivamente che sia abbastanza per ridargli la speranza e resistere alle tentazioni di Pan.

LE TRE SCENE PEGGIORI

1. La nave volante. Cioè, andiamo a scomodare la mitologia classica per costruire una vela, vi rendete conto. 
E pazienza se è in omaggio al cartone Disney di Peter Pan (vi ricordate la scena finale, con la nave oramai dorata di Trlli che vola verso Londra?)

2. Piante contro Hook. E guarda un po’, taglia mille rovi di pessima animazione 3D e non si fa manco mezzo sfregio.

3. Charming è un disco rotto, ho capito che faresti di tutto per salvare tuo nipote e riportare la tua famiglia a casa, basta ripeterlo ogni due battute!

LE TRE DOMANDE APERTE

1. Henry ha rotto lo specchio di proposito?

2. Come cavolo fa Pan a sapere tutto? Sa che Hook è innamorato di Emma, sa che si sono baciati, sa come metterlo in crisi, sa tutto, peggio di Wikipedia!

3. Chi c’è nella gabbia affianco a Neal? Ne parlavo con Anita, all’inizio io ipotizzavo ci fosse il ragazzino a cui Regina ha strappato il cuore (del resto, Pan sa tutto, come fa a non sapere che uno dei suoi ragazzi è senza cuore?), ma effettivamente l’ipotesi di Anita che dentro ci sia Rufio è più fondata, staremo a vedere

LE TRE CITAZIONI

H. “At least you got to say good-bye. Most people don't get that much.”
H. “Almeno hai potuto dire addio. Molte persone non hanno nemmeno questo.”

R. “She didn't. I did. That's what I'm here for. One happy family.”

R. “Lei non ha fatto niente, l’ho fatto io. È per questo che sono qui. Un’unica famiglia felice”

S. “I'm not complaining, but what was that...”
E. “Okay, I'm complaining.”
R. “What I wouldn't give for another sleeping curse.”

S. “Non che mi lamenti, ma tutto questo è per..”
E. “ Ok, mi lamento io.”
R. “Cosa non darei per un’altra maledizione del sonno.

Buona visione!

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