sabato 12 aprile 2014

MI RICORDO UN LIBRO...COLAZIONE A PARIGI DI KATE KLISE

Buon sabato lettori! Per la rubrica di oggi, dedicata alle letture passate che mi sono rimaste nel cuore, ho deciso di parlarvi di un romanzo leggero e frizzante, dato che la settimana scorsa ho trattato un argomento molto serio.

Titolo: Colazione a Parigi
Autrice: Klise Kate
Prezzo: € 9,90
Dati: 2012, 288 pagine
Editore: Sperling & Kupfer  (collana Pandora)


Trama: Tutto comincia con un bigliettino. Daisy è una chef famosa, una donna affascinante, una mamma single e una che ha volontariamente, consapevolmente, definitivamente chiuso con gli uomini. E infatti quando, sul volo che porta lei e la figlia Coco a Parigi, il passeggero del posto 13C le fa scivolare un biglietto nella borsa, Daisy pensa solo una cosa: che tutte le sue teorie sugli uomini - fanfaroni, impudenti, e così patetici! - sono più che fondate. E non le interessa nemmeno sapere chi è stato a scriverle quelle frasi da cottarella liceale. D'altra parte, non ha tempo di rimuginarci più di tanto: ormai sono arrivate a Parigi, e il vero dramma è un altro. Coco si è appena accorta di aver preso al ritiro bagagli la borsa sbagliata... Addio settimana parigina tra croissant, shopping e passeggiate: avete idea di cosa vuol dire essere in vacanza con un'adolescente che ha appena perso tutti i suoi vestiti più carini? Dal canto suo, il passeggero del 13C, architetto, papà single e un po' imbranato, specie in fatto di donne - quelle creature incomprensibili e anche un po' inquietanti - non sa come gli sia saltato in mente di scrivere quel bigliettino... Provarci con le passeggere sui voli intercontinentali non è certo il suo stile. È che quella donna lo ha proprio folgorato. Ma pazienza: il suo viaggio prosegue per Barcellona, dove ha una mostra importante, e dove potrà passare un po' di tempo con il figlio Webb, in piena crisi adolescenziale. 

Un romanzo leggero e scorrevole, da gustare in un pomeriggio di pioggia oppure al mare sotto l'ombrellone.
La storia, semplice e curiosa, intreccia quattro vite diverse, quelle di due adolescenti e dei loro genitori single.
Uno scambio di valigia e un bigliettino saranno complici di una rocambolesca avventura romantica che unirà le due coppie nonostante la distanza di un oceano.
Lo stile dell'autrice è piacevole e fluido, così come l'impostazione narrativa che propone i quattro punti di vista dei personaggi.
Ricordo di averlo letto e finito, durante un viaggio in treno, per cui non aspettatevi il capolavoro del secolo, ma una lettura carina e romantica che rasserena l'umore.
Se avete bisogno di qualcosa per staccare, tra una lettura impegnativa e l'altra, ve lo consiglio!


Buona lettura
Anita

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