domenica 13 aprile 2014

ONCE UPON A TIME, SEDICESIMO EPISODIO DELLA TERZA STAGIONE : RIASSUNTO, OPINIONI E CURIOSITA' DI BENE E ANITA

Buona domenica lettori! Stasera, torna la rubrica dedicata alla serie tv Once upon a time. 
In questo post troverete un breve riassunto, commenti e curiosità sul sedicesimo episodio della terza stagione, ancora inedita in Italia. 

L'OPINIONE DI ANITA
L'episodio di questa settimana è incentrato su Zelena, la Strega Malvagia dell'Ovest. La sua commovente storia, che riviviamo nel flashback della puntata, ci aiuta a capire meglio questo personaggio che sotto il viso d'angelo nasconde un'anima vendicativa e invidiosa. Il suo passato è fatto di brutti ricordi, abbandonata da Cora è stata cresciuta da due contadini di Oz. Il padre, un ubriacone senza un briciolo d'amore per la figlia, la tratta malissimo per via dei suoi naturali poteri da strega che non riesce a controllare e, nonostante il suo impegno nel farsi apprezzare, viene trattata come una serva e disprezzata per la sua diversità. Un ricordo che dipinge una Zelena diversa da quella che conosciamo, fragile e disperata, in cerca di una famiglia che le voglia bene. Vederla così vulnerabile mi ha dato la stessa impressione di Regina quando ci vennero mostrate le vicissitudini che l'hanno resa la strega cattiva. 
Spinta dal desiderio di scoprire le sue origini, Zelena si reca alla città di Smeraldo, al cospetto del Mago di Oz che le mostra i suoi veri parenti. Zelena, gelosa di Regina e degli insegnamenti che riceve da Tremotino, si reca al castello dove anche lei ( di nascosto dalla sorellastra) diventa allieva del signore oscuro. Come avevo immaginato nei primi episodi, Zelena è pericolosamente attratta da Tremotino e il suo più grande desiderio è quello di battere la sorella in bravura ed essere scelta per lanciare la Maledizione. Come ben sappiamo, non sarà lei a maledire gli abitanti delle favole, così  per vendicarsi di Tremotino e di Regina, decide di condannare l'intera Storybrooke. 
Nel presente, assistiamo al funerale di Neal, un momento davvero toccante in cui scorgiamo tutti gli abitanti di Storybrooke, riuniti per un ultimo addio. A sorprendermi è l'espressione di Regina, un dolore che non avrei mai immaginato di scorgere sul suo viso in un'occasione del genere. 
Nel filone ambientato a Storybrooke è proprio lei ad essere protagonista dell'episodio. Assistiamo alla confessione a Robin, dove  si mostra in tutto la sua fragilità, rivelandogli i suoi sentimenti riguardo il suo triste passato familiare. La sua fiducia nei confronti di Robin si svela totalmente quando gli affida il suo cuore, prima di andare in battaglia, una metafora forte che segna l'inzio di un cambiamento importante ( ed è una mossa particolarmente saggia, dato che è proprio ciò che vuole Zelena). Emozionante anche lo scontro tra le due, Regina tira fuori tutta la sua grinta e nonostante sappia che Zelena sia più forte di lei non esita a schiaffeggiarla. 
Un altro momento clou dell'episodio è la chiacchierata tra Hook ed Henry, in cui il pirata cerca di raccontare al bambino il passato del padre. Dal racconto però, Henry ne esce dubbioso e incuriosito, ormai ha capito che la madre non gli sta raccontando tutto e vuole saperne di più. Emma, anche in questo episodio, scappa da un bacio con Hook (insomma, quella chiacchierata notturna sul pianerottolo era un'occasione da non perdere!) . Il suo atteggiamento non mi piace più così tanto e se non si decide a fare qualcosa perderà sicuramente un po' della mia simpatia. 
Prima di chiudere, vogliamo parlare del colpo di scena finale? Il Mago di Oz è Walsh, l'uomo che Emma stava per sposare a New York!

L'OPINIONE DI BENE 
Sono ancora arrabbiata con Once per la tragedia della settimana scorsa. Per cui, salto a piedi pari i primi dieci minuti (che mi hanno fatto piangere come una fontana) e passiamo subito al dunque. Interessante, come sempre, tutti i temi che ci richiamano alle “favole” classiche. Specie dopo aver rinfrescato su Wikipedia la trama de “Il mago di Oz”. 
Conosciamo oggi finalmente perché Zelena è diventata verde. D’invidia, letteralmente e figurativamente. E come i cattivi prima di lei, anche lei non è nata cattiva ma ci è diventata a causa delle circostanze della propria vita. Odiata da un padre troppo codardo per andare oltre la propria paura, speranzosa di aver trovato in Rumple qualcuno che vedesse, in quello che da sempre le è stato fatto credere essere una maledizione, un dono e un mezzo per raggiungere l’emancipazione e il potere. 
Ma come sappiamo, se alla base di Ouat ci sono le due regole auree che tutti sono imparentati e che è sempre colpa di Cora, non possiamo scordarci nemmeno il corollario per cui Cora crea i casini, ma Rumple ci mette lo zampino per far peggiorare la situazione a suo favore e a sfavore del mondo. Scopriamo dunque che il vecchio Oscuro ha scoperto da molto dell’esistenza di Zelena e del suo legame di sangue con Regina, ma non ha mai trovato motivo di parlare a quest’ultima di questo immane segreta. 
Una Regina che ora si trova a dover rimettere in discussione tutto, anche ciò che l’ha guidata durante i giorni più oscuri del suo passato da Cattiva. Non riesco nemmeno a immaginare, dopo tutto ciò che ha subito, come riesca a continuare ad incassare colpi su colpi senza reagire o impazzire. Anche se per noi si tratta solo di una lettera, per un certo periodo della sua vita per lei quel foglio di carta significava tutto. E ora anche questo le è stato portato via. Non voglio certamente giustificare tutte le scelte sbagliate che ha fatto in passato, però non posso non compatirla per tutto quello che ha perso. Sarà per questo che più andiamo avanti più questo personaggio mi intriga. Coinvolgente la battaglia a livello visivo, con la contrapposizione costante e netta tra il verde (l’invidia) di Zelena e il rosso (l’amore, oserei dire) di Regina. Lo stesso colore che, secondo me, ora predomina molto di più nel cuore di questa. 
Sappiamo che Zelena vuole il cuore di Regina e ha già preso il coraggio di Charming, se ipotizziamo che Rumple è il cervello, abbiamo un altro bel richiamo alla storia di Oz. 
Così come il suo piano, mi fa pensare a Jafar di Ouat in Wonderland, che stando a quello che so, è ambientato durante la seconda stagione di Ouat. ( Seguono spoiler sul finale di ouatiw, per leggerli evidenziate le righe che seguono!). Jafar, nel suo perverso desiderio di ottenere vendetta, è riuscito a cambiare i limiti base della magia, ovvero che non si può creare l’amore, non si possono riportare in vita i morti e non si può cambiare il passato. Lo stregone di Agrabah ce la fece, prima di venire sconfitto dalla convinzione di sapere tutto, con tre geni, Zelena invece pare voler usare cuore, cervello e coraggio per ottenere un risultato simile. Speriamo che anche la sua fine sia altrettanto veloce.
E per concludere, una piccola nota su Emma e Hook, con la prima che reagisce come sempre con aggressivo sarcasmo per nascondere i suoi sentimenti, e il secondo che invece non nasconde il dolore per la perdita del suo amico. La sua sincerità convince Emma ad abbassare gli scudi e affidargli la cosa più preziosa di tutte, la sicurezza di Henry.

SCENE TOP 
1) Regina, Robin e un cuore. Più andiamo avanti più mi innamoro di questa coppia così diversa tra loro ma così promettente. Se chi non ha il dono della magia si deve accontentare di donare solo metaforicamente il propri cuore alla persona prescelta, nel mondo delle fiabe questa scelta può essere reale, con tutto ciò che quest’atto di fiducia comporta. Incluso l’imparare dai propri errori, cosa che fino ad ora Regina non ha mai saputo fare, per sua stessa ammissione (ricordate la scena strappalacrime tra Snow e Regina sul patio di quest’ultima con il cuore annerito della principessa?) Ora speriamo solo che Robin sia il ladro senza macchia a cui noi tutti aspiriamo. 

2) Il dialogo da Granny tra Regina e Zelena. Due psicopatiche in rotta di collisione, una per il motivo sbagliato, la vendetta, e una per quello giusto, la famiglia. 
3) La scelta delle scarpette del colore fedele alla storia originale.

SCENE FLOP 
1) Lo sciarpone blu peloso di Regina. 
2) La scena della gabbia tra Rumple e Belle. Ora, capisco a livello di visuale perché lei resti sulla porta e si sporga verso di lui per farsi prendere per mano, aspettando chiaramente che sia lui a tenderle la mano. Ma paliamone, in una situazione del genere, di corsa e col rischio di farsi scoprire, non è meglio essere rapidi e lasciare le metafore a tempi più tranquilli? 
3) Regina durante la battaglia. Tutte parole e poco arrosto. 

CITAZIONI
R. “Well, right now I have better things to do than to gossip about boys.” 
 R. “Beh, in questo momento ho di meglio da fare che sparlare di ragazzi. 

 Oz “Be careful. It is one thing to wonder about your past, but another to become envious of things you cannot have.” 
Oz. “Sta attenta. Un conto è farsi domande sul proprio passato, ma un altro è diventare invidiosa di cose che non puoi avere. 

 R. “Did the Charmings send you to give me a pep talk?” 
 R. “Gli Azzurro ti hanno mandato a farmi un discorso di incoraggiamento?”

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