sabato 28 giugno 2014

LA MIA OPINIONE SU...LA CORSA DELLE ONDE DI MAGGIE STIEFVATER

Buonasera lettori! Che ne dite di una bella recensione? Questo libro mi ha veramente toccato e non vedo l’ora di condividerlo con voi ^^

Titolo: La corsa delle onde

Autrice: Stiefvater Maggie
Prezzo: € 16,50
Dati: 2012, 450 pagine
Editore: Rizzoli  
Trama: Succede ogni autunno, sull'isola di Thisby. Dalle gelide acque dell'oceano si spingono a riva i cavalli d'acqua, creature affascinanti e crudeli che gli abitanti catturano per montarli nella Corsa dello Scorpione. Il vincitore guadagnerà fama e denaro, i meno fortunati incontreranno la morte. Ma qualcosa cambia quando alla gara si iscrive Kate Connolly, capelli rossi e tempra di ferro. Kate è determinata a correre con la sua cavalla Dove, sfidando usanze secolari che vogliono solo concorrenti maschi e nessun cavallo ordinario. Certo, non ha molte possibilità contro Scan Kendrick, diciannove anni, il favorito, esperto domatore di cavalli. Nessuno dei due è preparato a ciò che sta per succedere, perché quest'anno la Corsa dello Scorpione non sarà solo questione di gloria e denaro, ma di amore e destino.

La mia opinione: Con questo romanzo, Maggie Stiefvater, si è guadagnata pienamente la mia stima.

Con le sue parole e le due descrizioni, è riuscita a farmi volare sull'isola di Thisby, in compagnia di Sean e Kate, coinvolti nella gara più letale quanto splendida del mondo.
La Corsa dello Scorpione si tiene ogni primo di Novembre, in una terra incolta e selvaggia che mi ha ricordato fortemente l'Irlanda, con il suo verde e le meravigliose scogliere a picco sul mare.
Un' isola speciale, perchè è l'unica su cui approdano i capaill uisce, splendidi e pericolosi cavalli d'acqua. Creature marine dall'aspetto equino, ma con la capacità di vivere in mare come pesci, dotati di terribili fauci, dimensioni enormi e un carattere indomabile e volubile.
Da anni, gli abitanti di Thisby catturano quei preziosi animali, nel tentativo di addestrarli  e sfruttare le loro peculiari caratteristiche per correre.
La corsa della Scorpione è l'avvenimento più importante dell'isola, non solo attira un gran numero di turisti , ma permette agli abitanti di cimentarsi in una prova arcaica, d'onore e di coraggio, che li mette in diretta competizione con la natura.
La vicinanza del mare infatti, fa impazzire i capaill uisce che durante la corsa si trasformano in feroci mostri marini, pronti a divorare non solo i propri simili, ma anche i fantini sulla loro groppa.
Per Sean, vincitore di quattro gare consecutive, correre in sella al suo capall, è una ragione di vita.
Un bisogno di libertà che si concretizza nel diventare un tutt'uno con la sua cavalcatura, mentre sulle ali del vento, abbandona i problemi e la paura.
Quest'anno, Sean deve vincere a tutti i costi. Il suo premio è  Corr, il suo capall, l'unico essere al mondo a cui si sente veramente legato, ma che non possiede, perchè proprietà di un avido capo scuderia.
Vedersela con gli altri cavalieri non è un ostacolo per lui, finche alla gara non partecipa Kate, detta Puck.
In secoli di corse, lei è la prima donna a gareggiare, un gesto con cui ha sconvolto l'intera isola.
Il suo desiderio di partecipare non è solo un capriccio, ma un bisogno concreto e reale. Con il premio in denaro può comprare la sua casa, il luogo dove è cresciuta e dove ha visto per l'ultima volta i genitori in vita, impedendo al fratello maggiore di abbandonarla per cercare lavoro sul continente.
Kate e Sean si troveranno in competizione su una spiaggia che ha già  reclamato centinaia di vite, in lotta per lo scopo fondamentale della loro esistenza.
Combattersi però, diventa sempre più difficile, mano a mano che la loro conoscenza si fa più intensa. Sean conquista Kate con i suoi silenzi carichi di significato, con la sua profonda sensibilità e il suo grande amore per gli animali. Puck invece, lo colpisce con la sua ribellione, il suo coraggio e la sua determinazione, doti quasi sconosciute fra le ragazze di Thisby.
Una lettura intensa che mi ha coinvolto nel profondo, di cui ho amato ogni dettaglio e le splendide descrizioni che per magia mi hanno trasportato in quella terra selvaggia e pericolosa.
L' amore per i cavalli e l'equitazione, sono stati decisivi nel determinare il mio coinvolgimento , i capall uisce sono creature meravigliose quanto mostruose e selvagge, di cui non avevo mai sentito parlare.
L'autrice ha utilizzato una argomento quasi sconosciuto, per costruire una storia originale e avvincente che conquista dalle prime pagine. E' impossibile non restare coinvolti nell'atmosfera dell'isola, quasi un mondo a parte, e nelle vicende personali dei protagonisti.
Ho amato o odiato ogni personaggio di questo libro, realizzati in maniera così impeccabile, da sembrare reali. Avrei strangolato Mutt Malvern con le mie mani!! ( se leggerete il libro saprete il motivo )
Non è la classica storia d'amore tra due ragazzi (non acquistatelo se cercate questo), ma una passione più grande che coinvolge la natura e gli animali. Un romanzo imperdibile!

VALUTAZIONE FINALE : 4 FATINE

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 Buona lettura


Anita

6 commenti:

Rosa C. ha detto...

Che bella questa recensione *-* voglio leggerlo!

Rosa C. ha detto...

Che bella questa recensione *-* voglio leggerlo!

Rosa C. ha detto...

Che bella questa recensione *-* voglio leggerlo!

Annalisa ha detto...

Davvero una bella recensione ^-^ Lo comprerò il prima possibile insieme agli ultimi due libri della Stiefvater che mi mancano: WHISPER e DESTINY

Anita Blake ha detto...

Grazie dei complimenti ragazze! E' davvero un bel libro, la recensione si è scritta da sola:)

Chiara Ropolo ha detto...

lo aggiungo alla lista dei libri che vorrei!