Buongiorno lettori! La recensione di oggi è dedicata ad un romanzo natalizio che mi ha lasciato piuttosto delusa. Continuate a leggere per sapere la mia opinione e se lo conoscete fatemi sapere cosa ne pensate ^^
Titolo: 12 giorni a Natale
Autore :Ashley Trisha
Prezzo:€ 9,90
Editore: Newton Compton
Dati: 2015, 317 pagine
Trama: Il Natale è sempre un momento triste per Holly Brown, che da poco ha perso l'amore della sua vita, così, quando le chiedono di andare a lavorare in una casa isolata nella brughiera del Lancashire, accetta di buon grado per sopravvivere a quei giorni in cui tutti sono felici. Jude Martland è uno scultore, e non intende festeggiare il Natale dopo che suo fratello è scappato proprio con la sua fidanzata. È deciso a evitare la casa di famiglia, anche se gli sarà impossibile non tornare per l'occasione in cui si riuniscono al completo. Quando Jude si presenta all'improvviso, la vigilia di Natale, è tutt'altro che felice di scoprire che Holly si sta occupando di organizzare il party a cui sperava di sottrarsi. Ma quando, senza preavviso, una tempesta di neve ricopre tutto il villaggio, Holly e Jude si rendono conto che forse i loro desideri stanno per essere esauditi. E che le odiate feste potrebbero trasformarsi in qualcosa di molto interessante...
La mia opinione: Avevo grandi aspettative su questo romanzo, ma purtroppo ne sono rimasta delusa.
Holly è una donna temprata dalla vita, colpita dalla morte dell’amato marito in uno sfortunato incidente, accaduto proprio nel periodo natalizio.
Tutto ciò l’ha resa molto scettica nei confronti delle feste e in quel periodo l’unica cosa che desidera è allontanarsi il più possibile da casa sfruttando il suo lavoro di home sitter.
Quell’anno il suo incarico la porta in un paesino sperduto, precisamente nella casa di Jude, un uomo burbero e antipatico scappato dalle feste dopo che la sua fidanzata lo ha lasciato per il fratello.
Al contrario delle aspettative, Holly si ritrova tutt’altro che sola. Ad attenderla non ci sono solo il cavallo, il cane e la capretta di Jude a cui badare, ma anche una coppia di vecchietti, la loro dolcissima nipotina e tanti altri personaggi che diventeranno ben presto suoi amici.
Una tempesta di neve improvvisa la intrappola definitivamente in quella casa dove sarà costretta a festeggiare il Natale.
Non tutto il male viene per nuocere e grazie alle nuove conoscenze Holly ritroverà la gioia per le feste e il calore di una famiglia.
Con l’arrivo inaspettato del padrone di casa scoprirà anche che l’amore non è soltanto un’illusione, ma che può rispuntare in qualsiasi momento.
Detta così, la trama sembra molto carina e calorosa, ma in realtà l’andamento della storia è terribilmente lento e noioso.
Il romanzo è lunghissimo e l’autrice si dilunga spesso in descrizioni inutili che rendono monotona e ripetitiva la vicenda.
Avrei preferito di gran lunga un attenzione maggiore sulla personalità dei personaggi piuttosto che minuziose descrizioni sul numero dei pensili della cucina o sulle quantità di cibo impiegate nei menù.
Nonostante non siano personaggi sgradevoli non mi sono affezionata particolarmente a nessuno di loro, perchè sviluppati in maniera superficiale, tra cui alcuni che rasentano il banale stereotipo.
La trama in se per sé è molto semplice, i risvolti sono estremamente prevedibili e senza alcun colpo di scena per movimentare il tutto, persino la storia d’amore mi è sembrata troppo piatta.
Di questo libro mi è piaciuta solo la palpabile atmosfera natalizia e il calore trasmesso. Ottimo anche il messaggio finale, carico di speranza e buoni propositi.
Non lo consiglio, perché ho letto romanzi con la stessa ambientazione molto più coinvolgenti.
VALUTAZIONE FINALE: 2 FATINE E MEZZO!
E MEZZO!
Buona lettura
Anita
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