LA MIA OPINIONE SU : IL SOGNATORE DI LAINI TAYLOR

Buonasera lettori! Dopo una lunga assenza, dovuta ad impegni lavorativi piuttosto pressanti, sono tornata più carica che mai!
La recensione di oggi è dedicata all’ultimo romanzo di una delle mie autrici preferite : Laini Taylor. Dopo la meravigliosa trilogia La Chimera di Praga torna a sorprenderci con una straordinaria duologia ambientata in una città da sogno.

Titolo: Il sognatore
Autore: Laini Taylor
Prezzo:€ 14,50 
Editore: Fazi
Dati: 2018, 524 pagine

Trama: È il sogno a scegliere il sognatore, e non il contrario: Lazlo Strange ne è sicuro, ma è anche assolutamente.certo che il suo sogno sia destinato a non avverarsi mai. Orfano, allevato da monaci austeri che hanno cercato in tutti i modi di estirpare dalla sua mente il germe della fantasia, il piccolo Lazlo sembra destinato a un'esistenza anonima. Eppure il bambino rimane affascinato dai racconti confusi di un monaco anziano, racconti che parlano della città perduta di Pianto, caduta nell'oblio da duecento anni: ma quale evento inimmaginabile e terribile ha cancellato questo luogo mitico dalla memoria del mondo? I segreti della città leggendaria si trasformano per Lazlo in un'ossessione. Una volta diventato bibliotecario, il ragazzo alimenterà la sua sete di conoscenza con le storie contenute nei libri dimenticati della Grande Biblioteca, pur sapendo che il suo sogno più grande, ossia vedere la misteriosa Pianto con i propri occhi, rimarrà irrealizzato. Ma quando un eroe straniero, chiamato il Massacratore degli Dèi, e la sua delegazione di guerrieri si presentano alla biblioteca, per Strange il Sognatore si delinea l'opportunità di vivere un'avventura dalle premesse straordinarie.

La mia opinione: Lazlo è un giovane bibliotecario, un ragazzo sveglio e intelligente, ma dal destino segnato.
E’ soltanto un orfano, povero e senza prospettive future. La sua vita scorre monotona e priva di emozione finché non viene assunto nella biblioteca della sua città.
I libri gli spalancano un mondo tutto nuovo, le favole e le storie lo portano lontano dalla sua vita grigia trasportandolo a Pianto, una magica città perduta di cui nessuno riesce a ricordare il nome.
Affascinato dal mito, Lazlo studia ogni dettaglio e ogni particolare, ma il suo desiderio rimarrà sempre e solo un sogno in quanto il suo destino è ancorato alla biblioteca.

Tutto cambia quando un gruppo di misteriosi guerrieri guidati dal Massacratore degli Dei arriva in città con l’obbiettivo di reclutare studiosi per una missione importante e segreta.
Il sogno di Lazlo è ad un passo di distanza, ma non può partecipare ai colloqui per via della sua bassa estrazione sociale.
Lazlo, armato soltanto del suo coraggio, sfida le convenzioni sociali e si presenta al cospetto del Massacratore degli Dei che, colpito dalla sua intelligenza e dal suo amore per le storie, lo recluta nel viaggio.
Da quel momento Lazlo affronterà un’avventura che cambierà per sempre la sua vita.  Approderà in una città dimenticata, ma più viva che mai. Dove la magia è reale e tangibile, dove gli Dei sono stati sconfitti dopo una lunga tirannia, ma che hanno lasciato una profonda frattura nel regno.
Un mistero aleggia nell'altissima torre che fluttua sulla città nascondendola alla luce del sole. E se tutti gli dei non fossero morti durante il grande massacro? Se qualcuno dei loro figli, dai poteri inimmaginabili e dall'esotica pelle blu fosse sopravvissuto?
Lazlo dovrà sfoderare la sua arguzia e il suo ingegno per rendersi utile nella missione, ma soprattutto dovrà mettere in discussione se stesso e il suo futuro.
In quella torre infatti c’è molto più di quello che il nostro eroe si aspetta. Qualcosa che cambierà per sempre il suo destino.
Laini Taylor ha una capacità innata, quella di trasformare un racconto in pura magia. Personalmente trovò i suoi romanzi estremamente originali e unici.

I personaggi sono realistici, vividi e a tutto tondo.  Immedesimarsi nella vicenda diventa facile come respirare. 
Grandi emozioni sono pronte a esplodere come una bomba e a scatenarsi ad ogni pagina. Colpi di scena e rivelazioni rendono la vicenda estremamente godibile e fluida. La narrazione non è solo avvincente , ma anche dinamica grazie all’utilizzo di punti di vista multipli dalla quale osservare la vicenda.
Celato dalla magia e dall’incanto di questo romanzo, un misto tra una fiaba e una leggenda dalle tinte orientali, viene affrontato anche un tema molto importante.
L’autrice affronta la paura del diverso e i pregiudizi che offuscano la mente di chi non riesce ad andare oltre alla superficie e che possono creare danni spaventosi.
In conclusione, un fantasy originale e ben scritto, brillante ed emozionante che non delude  e riesce a trascinare il lettore in una dimensione totalmente nuova.

VALUTAZIONE FINALE: 4 FATINE


Buona lettura
Anita