lunedì 4 febbraio 2013

RUBRICA : LA MIGLIORE E LA PEGGIORE LETTURA DEL MESE,


 


 Buongiorno lettori! Oggi  sono pronta a lanciarmi nel primo bilancio di letture del 2013. Nel mese di Gennaio sono riuscita a recuparare mantenendo inalterata la media di 8 libri al mese.
Tra quelli che ho letto ( trovate la lista completa in alto nella HOME , su LIBRI CHE HO LETTO 2013) ce ne sono stati alcuni che mi hanno coinvolto molto, mentre altri che non mi hanno lasciato nulla di particolare.


IL LIBRO MIGLIORE CHE HO LETTO NEL MESE DI GENNAIO E' :  


FRAGILITY DI REBECCA MAIZEL

Miracolosamente sopravvissuta al rituale con cui ha ridato la mortalità all'amico Vicken, Lenah torna al campus di Wickham. Vuole riprendere in mano la sua vita da adolescente insieme con il fidanzato Justin e dimenticare il passato, i cinquecento anni trascorsi come Regina della Congrega dei vampiri di Hathersage. Ma al campus due sorprese la attendono: una spietata vampira pronta a tutto pur di apprendere il segreto del rituale, e Rhode. Il grande amore di Lenah è ancora vivo, ed è umano, proprio come lei.


 





Questa travolgente storia d'amore mi lascia ogni volta in trepidazione. Colpi di scena e suspance si susseguono rendendo viva la storia di un amore impossibile, ricca non solo di passione , ma anche di mistero e azione.
Amo molto questa saga e i suoi personaggi, soprattutto il modo in cui l'autrice intreccia vite presenti e vite passate.
Assolutamente consigliato! Trovate qui la recensione :
RECENSIONE DI FRAGILITY

LA LETTURA CHE MI E' PIACIUTA MENO PER IL MESE DI GENNAIO E' : 


SOULLESS. IL PROTETTORATO DEL PARASOLE DI GAIL CARRIGER


Nella Londra di fine Ottocento, uomini, vampiri e licantropi hanno imparato a convivere, ma questo non rende più facile la vita alla giovane Alexia Tarabotti. Infatti non ha un'anima (un bello svantaggio per una zitella in cerca di marito); suo padre è morto e, per aggiungere sfortuna alla sfortuna, era pure di origine italiana! Quando un vampiro l'aggredisce e lei lo uccide con il suo inseparabile parasole, le cose sembrano precipitare: la regina Vittoria in persona manda l'inquietante Lord Maccon (un lupo mannaro volgare e trasandato) a svolgere le indagini. Ma c'è dell'altro: la popolazione di vampiri di Londra inizia a essere misteriosamente decimata, e tutti sembrano ritenere Alexia colpevole. Chi vuole incastrarla? Riuscirà la ragazza a sfruttare a proprio vantaggio l'invulnerabilità ai poteri soprannaturali derivante dalla sua condizione di soulless, cioè di senz'anima? O i suoi guai non sono ancora finiti? Fondendo letteratura vittoriana, gotica e steampunk, Gail Carriger ha dato vita a un romanzo sempre in bilico tra ironia e suspense, ambientato in una Londra che non è mai stata così divertente e dove, nonostante tutto, è immancabile l'appuntamento per il tè delle cinque.

Non giudicatemi male ragazze, ma dopo la cinquantesima pagina non ho proseguito. Purtroppo ho una pessima abitudine, quando un libro non scorre dall'inizio non riesco a continuare la lettura. Leggere  influenza molto il mio umore e se quello che leggo non mi entusiasma, sono nervosa per tutto il giorno. In sostanza di questo romanzo posso dirvi poco. La protagonista non mi ha colpito particolarmente così come i personaggi che la circondano e ho trovato la vicenda un pò lenta per i miei gusti.
Non posso sconsigliarvi questo libro dato che non l'ho letto fino alla fine, ma a primo impatto a me non ha trasmesso emozione.

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