venerdì 15 giugno 2012

LA MIA OPINIONE SU....LO SPECCHIO DELLE FATE DI JENNA BLACK

Buon pomeriggio ragazze! Ho finito da poco il primo romanzo della trilogia su Avalon, di seguito trovate la mia opinione.

TITOLO . LO SPECCHIO DELLE FATE
AUTORE : JENNA BLACK
EDITORE : NEWTON COMPTON
PREZZO : 9,90 EURO
DATI 2012, 288 PAGINE


TRAMA : Dana Hathaway non lo sa ancora, ma sta per cacciarsi davvero nei guai. Quando sua madre si presenta al saggio di fine anno ubriaca, la ragazza capisce di averne abbastanza: è giunto il momento di prendere un volo che dagli Stati Uniti la porterà fino alla lontana Inghilterra. È diretta verso la mitica città di Avalon, l'unico posto sulla terra in cui il mondo umano e quello delle fate entrano in contatto e dove vive il suo misterioso padre. Ad Avalon però, il viaggio comincia ad andare storto e Dana si trova invischiata in un gioco molto pericoloso: qualcuno sta cercando senza dubbio di farle del male. Ma soprattutto, sembra che tutti vogliano qualcosa da lei: sua zia Grace, Ethan, un affascinante ragazzo dotato di straordinari poteri, e Kimber, sua sorella. Ma cosa, esattamente? Persino suo padre pare intenzionato a tenerla all'oscuro di tutto quello che le sta accadendo... Intrappolata tra due mondi, coinvolta in oscure trame di potere, la ragazza non sa più di chi può fidarsi, ma ha capito bene che la sua vita non potrà più tornare quella di una volta. 

LA MIA OPINIONE : Dana è una sedicenne americana, vive con la madre alcolista, costretta ad occuparsi costantemente della casa non riesce ad avere la normale vita di un adolescente.
Non ha mai conosciuto suo padre, una fae, una creatura fatata proveniente dalla città di Avalon, una città che funge da punto di incontro tra il mondo fatato e quello umano.
La madre non ha mai voluto che Dana lo conoscesse anzi ha sempre cercato di tenerli separati, fuggendo da un posto all'altro.
Dana stanca del cattivo e insalutare comportamento della madre, decide di contattare il padre e scappare di casa, accentando di essere una mezzosangue.
La fuga da casa non si rivela una grande idea, perchè inizialmente Dana viene fermata e trattenuta alla dogana di Avalon dalla sua presunta zia Grace, sorella del padre e senza una spiegazione precisa viene rinchiusa in una prigione sotterranea.
A liberare Dana, sono due fratelli fae, Kimber e Ethan che le rivelano una scottante verità. Lei è una faeriewalker, una creatura che può camminare sia nel mondo fatato che in quello umano, trasportando la magia tra gli uomini e la tecnologia tra i fae.
Ragion per cui attira su di lei le mire di molte personalità influenti di Avalon, intenzionati a rapirla per acquistare prestigio e sopratutto per mirare alla carica di Console di Avalon.
Dana dovrà destreggiarsi tra intrighi politici, avversità e ben tre contendenti al titolo di Console che vogliono averla dalla propria parte, compreso il suo stesso padre.
Ho trovato questo libro una lettura leggera, molto young, scritto in maniera fluida, ma purtroppo non mi ha appassionato fino in fondo.
Mi è mancata l'azione e l'avventura che mi tenesse incollata alle pagine, i colpi di scena non sono molti e quasi tutti banali e prevedibili.
La città di Avalon, l'avrei immaginata magica e fantastica, essendo un città fondata dalle fate e degli uomini. Me la figuravo piena di fascino, circondata dalla natura e ricca di creature fantastiche e misteriose. Sfortunatamente niente di tutto cò. Avalon è stata dipinta come una qualsiasi città, con bar, ristoranti, negozi e caffetterie.
I fae, un popolo magico e leggendario, è stato poco descritto e poco sviluppato. A parte  alcune capacità magiche, i capelli lunghi, occhi allungati e una bellezza mozzafiato non si dice altro.
Di creature fantastiche neppure l'ombra a parte una strega dell'acqua ( che mi è piaciuta) e degli spriggan, creature malvagie che somigliano a degli alberi.
Insomma la fantasia dell'autrice lascia un pò a desiderare, diciamo che non ha dipinto lo scenario fantastico che mi aspettavo da un libro come questo.
I personaggi non sono cosi male, ma non li ho trovati nemmeno cosi profondi da affezionarmi particolarmente ad uno di loro.
Dana è un adolescente come le altre, non ha tratti tipici che la distinguono particolarmente e secondo me ha troppo " l'ormone facile". Per ogni ragazzo fae che incontra non fà altro che pensare che è figo, che è bono ecc., insomma ho trovato quest' aspetto del carattere un pò troppo superficiale. 
 Ethan non mi è piaciuto molto. Già dall'inizio l'ho trovato montato, supponente e pieno di sè, ma in realtà con poco carattere.

ATTENZIONE PICCOLO SPOILER

 Ad un certo punto della storia cerca di sedurre Dana con un incantesimo per spingerla a rilassarsi per avere un contatto intimo, ma per fortuna lei se ne accorge. A mio parere è stato un tentativo abbastanza viscido.

FINE PICCOLO SPOILER

L'altro personaggio maschile di spicco che credo nei volumi successivi avrà rilievo, è il figlio della guardia del corpo di Dana, che deve insegnarle come difendersi dai nemici.
Scostante, scontroso e ribelle inizialmente, sembra ammorbidirsi dopo l'incontro con Dana, nonostante sia un personaggio migliore di Ethan non l'ho trovato comunque particolarmente coinvolgente.
Alcune azioni di Dana mi sono sembrate un pò contrastanti e poco coerenti. La protagonista cambia continuamente idea sul rimanere si o no ad Avalon e prende queste decisioni quasi improvvisamente senza un ragionamento logico che ci porti a concordare con la sua decisione.
Lo stesso succede sulle uscite di Dana. Il padre le dice di rimanere in casa perchè rischia la vita fuori dalle protezioni del suo rifugio, ma le consente di andare in giro a fare shopping con una sola guardia. Ho trovato quest'azione estremamente incoerente, infatti un attacco da parte dei nemici era assolutamente prevedibile.
In sostanza ho trovato questo libro leggero e scorrevole, è consigliato se volete una lettura poco impegnativa, una storia che vi faccia passare qualche ora piacevole senza troppi coinvolgimenti emotivi.

Buona lettura!!





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