Buonasera! Per questa la rubrica di questa settimana ho deciso di proporvi un libro che ho letto anni fà, ma che mi ha lasciato un gran vuoto una volta finito.
Un romanzo che mi ha appassionato, coinvolto e insegnato molto. Di seguito trovate i dettagli...
TITOLO : FIGLIA DELLA GIUNGLA
AUTORE : SABINE KUEGLER
EDITORE : TEA
PREZZO : 9.60 EURO
DATI : 2007, 296 PAGINE
TRAMA : A cinque anni Sabine Kuegler, figlia di antropologi missionari, si trasferisce nella giungla della Papua occidentale, presso una popolazione che vive ancora come all'età della pietra. Per Sabine l'incontro con la giungla è amore a prima vista. Impara subito a cacciare, ad arrampicarsi, a mangiare insetti abbrustoliti e a vivere insieme alla tribù che i suoi genitori sono lì per aiutare e studiare. Solo molti anni dopo, ormai adolescente, verrà spinta da un evento tragico a tornare in Europa, a studiare in un collegio svizzero. L'impatto con la "civiltà" sarà estremamente traumatico e la spingerà verso una cupa depressione.
Questo libro è una straordinaria esperienza di vita vissuta. Una testimonianza reale di una grande avventura vissuta in prima persona dalla protagonista. Una storia scorrevole e fluida che si legge in un attimo nonostante le quasi 300 pagine, che non ha punti morti ne esitazioni.
Vivrete l'avventura di Sabine come se fosse la vostra. Un' infanzia trascorsa tra pericoli della giungla che molto spesso hanno minato la sua vita e quella dei suoi familiari, alternati a momenti divertenti e di grande commozione. Un romanzo che nonostante la semplicità arriva dritto al cuore e lì rimane. Incontrerete uomini dall cultura antica e complessa, legata alla foresta e alle sue creature. Animali di ogni genere e difficoltà pratiche che noi, uomini moderni, abbiamo dimenticato. Seguite il mio consiglio, leggete questo libro e non ve ne pentirete. Inoltre è ricco di fotografie interessanti che ci avvicinano ancora di più all'esperienza di Sabine.
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