Ciao a
tutti! Questa settima non sarò nella mia città, ma a Milano per motivi
familiari. Inutile dirvi, che ho molto tempo libero e lo dedicherò alla
lettura. La mia prima recensione “milanese” è dedicata alla Città di Sabbia di
Laini Taylor.
TITOLO : LA CITTA’ DI SABBIA
AUTRICE :
LAINI TAYLOR
EDITORE :
FAZI
DATI :
2013, 472 pagine
PREZZO : 15,90 euro
Trama :
La studentessa d'arte Karou ha
finalmente le risposte che ha sempre cercato. Sa chi è e cosa è. Ma, insieme a
questa scoperta, un'altra verità affiora in superficie, una realtà che la
ragazza farebbe di tutto pur di ignorare: ha amato un ragazzo che le è nemico,
lui l'ha tradita e per questo il suo mondo è sconvolto. Ora, in una kasbah
dimenticata nel deserto del Marocco, Karou e i suoi alleati si preparano a uno
scontro definitivo contro l'armata dei serafini e sotto la luce delle stelle
plasmano creature di potente forza distruttiva. Akiva, legato dall'appartenenza
all'esercito degli angeli, ma gravato da un profondo conflitto interiore,
inizia a progettare un altro tipo di battaglia: quella per il riscatto. Per la
speranza. Costellato da scene drammatiche, di segreti e di scelte impossibili,
"La città di sabbia" porta i due protagonisti sui fronti opposti di
una guerra antichissima che ha acquistato nuovo vigore.
LA MIA OPINIONE : Laini Taylor mi aveva già
conquistato con La chimera di praga, ma ora, con la città di sabbia, mi tiene
totalmente in pugno. Se non avete ancora letto questa saga, sappiate che vi
perdete un capolavoro della narrativa fantastica.
La
maestria con cui Laini riesce a creare universi fantastici è impareggiabile. Se
nella Chimera di praga, abbiamo conosciuto una città suggestiva e surreale, ora
la scena si sposta in Marocco, in un' antica fortezza che sembra un gigantesco
castello di sabbia.
Karou, la
coraggiosa protagonista dai capelli blu, ha finalmente riacquistato la memoria
sul suo passato.
Il suo
nome è Madrigal, una chimera risorta nei
panni di un’umana, dopo essere stata giustiziata per tradimento.
Quale fu
la sua colpa? Quella di amare follemente
il serafino Akiva. Un Romeo e una Giulietta , appartenenti a due popoli diversi
e costantemente in guerra fra loro. Lei,
una chimera destinata in sposa al Lupo Bianco, crudele generale del suo
esercito. Lui , un angelo, splendido e maestoso, un soldato che ha destinato la
sua vita all’uccisione delle chimere.
Dopo il
loro incontro, nulla sarà più come prima. Entrambi covano sogni di speranza e
di pace, un futuro diverso, dove la guerra fra le due specie e solo un brutto
ricordo.
Il tutto
però, fallisce miseramente, annullando i
loro meravigliosi progetti. Akiva e Karou si rincontrano nel mondo degli umani,
ma anche in questo caso la situazione precipita e il destino li separa.
Akiva
torna ad Eretz, la magica terra dove vivono serafini e chimere. La guerra
finisce con la vittoria dei serafini, ma Akiva non è più lo stesso. La morte e
gli omicidi lo disgustano e non è più in grado di fare il soldato. Nel frattempo,
la bella Karou, dalla fortezza del deserto marocchino, cerca di riportare in
vita la razza chimerica.
Il suo
cuore è a pezzi. Si sente tradita dal suo unico amore, che ritiene responsabile
della devastazione del suo popolo e abbandonata dai suoi affetti più cari.
Grazie ai
suoi poteri, Karou resuscita i suoi compagni deceduti in guerra, ma a capo
dell’intera impresa, c’è il malvagio Lupo Bianco, miracolosamente scampato alla
battaglia finale.
All’apparenza
cambiato, Karou vorrebbe fidarsi di lui, ma il suo cuore le dice, che dietro
l’apparenza da buono, il lupo è pronto a
sfoderare le zanne.
Per tutta
la durata della storia, il racconto si muove su due punti di vista diversi,
quello di Karou e Akiva, rendendo la lettura ancor più sfaccettata ed
emozionante.
In questo
secondo capitolo della saga, Karou non è più la ragazza ingenua ,che abbiamo
conosciuto nella Chimera di Praga, ma una donna consapevole e carica di
responsabilità, che affronta con coraggio le avversità che incontra.
Lo stesso
per Akiva, che ho trovato molto più maturo e soprattutto pieno di ribellione e
voglia d’ inseguire i suoi sogni.
Lo stile
di quest’autrice è inimitabile e inconfondibile. La sua fantasia non ha limiti
e la terra di Eretz, con i suoi magici personaggi non ha eguali.
La parte
romance è meno marcata rispetto al primo volume, ma nonostante questo, la
storia non perde d’intensità.
Di questo
romanzo non riesco proprio ad indicare qualcosa che non mi sia piaciuto. I
personaggi sono a tutto tondo, vividi e reali. Come dimenticare la coppia Zuze
e Mik , le chimere Sybillis e Ziri e i fratelli di Akiva, personaggi indelebili
e splendidi. La trama è intensa, coinvolgente, ricca di colpi di scena e
sorprese, che lasciano il lettore di stucco.
Un
romanzo che lascia il segno, con i suoi personaggi, la sua storia e l’intensità
dei sentimenti che scatena.
Non
perdetevelo!
VALUTAZIONE FINALE : 4 FATINE E MEZZO!
VALUTAZIONE FINALE : 4 FATINE E MEZZO!
E MEZZO!
Buona
lettura!
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