sabato 1 novembre 2014

LA MIA OPINIONE SU… DIVERGENT DI VERONICA ROTH

Buonasera lettori! Questa settimana ho avuto pochissimo tempo per leggere e oltretutto sto seguendo due romanzi contemporaneamente.
Non sono molto abituata a farlo, ma se voglio recensire l’intera serie Dark Heaven devo pur cominciare ^^
Intanto, vi lascio con la recensione di Divergent,  un romanzo
distopico da cui è stato tratto un film, uscito qualche mese fa.

Titolo: Divergent

Autrice: Roth Veronica
Prezzo. € 14,90
Dati: 2013, 480 pagine
Editore: De Agostini  
Trama: Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l'amicizia per i Pacifici, l'altruismo per gli Abneganti e l'onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l'addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza... Da questo libro è tratto l'omonimo film.

La mia opinione: Dopo l'uscita dell'omonimo film e le decine di commenti positivi trovati in rete ho finalmente deciso di affrontare il mondo ostile e distopico di Divergent.
Il titolo, ci rimanda direttamente a Beatrice, la protagonista della storia, e alla sua natura “divergente”.
La ragazza infatti, non appartiene a nessuna delle cinque fazioni in cui è divisa la società futuristica del romanzo, ma è una divergente, una figura temuta e pericolosa, perchè non classificabile in nessuna categoria.
Beatrice riesce a superare i test che determinano il suo ingresso nella società grazie all'aiuto di Tori, una sorvegliante che decide di aiutarla nascondendo i suoi risultati , ma questo non la esula dalla scelta di una fazione che sarà la sua futura casa per tutta la vita.
Beatrice sceglie gli Intrepidi, la fazione dei coraggiosi, dei ribelli e dei combattenti. 
Una scelta che le costerà enormi sacrifici, non solo per l’abbandono della famiglia, ma perchè gli Intrepidi sottopongono i loro cadetti ad un allenamento massacrante e difficile che seleziona solo i migliori allievi, mentre gli altri vengono scartati e condannati al terribile destino di Esclusi.
In uno scenario così opprimente e faticoso, Beatrice (soprannominata Tris) scopre la sua vera identità e una parte di se stessa che la sua fazione di origine aveva sempre soffocato. 
Per quanto possa essere difficile la vita di un Intrepido, Beatrice si sente finalmente libera e può pensare solo a se stessa. 
Fra di loro, Beatrice stringerà amicizie importanti, si farà dei nemici scaltri e violenti e conoscerà l'amore.
Quattro è il suo istruttore e capo fazione, un ragazzo dal passato misterioso che dietro la compostezza e lo sguardo distaccato nasconde un animo passionale e premuroso.
La differenza tra loro è abissale e nascondere la sua natura da divergente non è semplice come sembra, per cui una storia con lui sarebbe concretamente impossibile.
Divergent è sicuramente un ottimo romanzo che ha sfruttato l'onda di successo degli Hunger Games per entrare nel cuore dei lettori italiani. 
Personalmente, ho apprezzato moltissimo i personaggi di questa storia, Beatrice e Quattro in primis. Entrambi poliedrici e sfaccettati, con rivolti caratteriali inaspettati sono figure rilevanti che lasciano il segno.
Ottima anche la costruzione e l’importanza data ai personaggi secondari che non passano sicuramente inosservati. Ho trovato semplice e naturale affezionarmi ad alcuni di loro e detestarne altri. 
Nonostante sia un distopico, la parte romance ha un ruolo particolare che ho trovato ben curato e sviluppato.
Il sentimento nato tra Beatrice e Quattro mi ha coinvolto davvero tanto. 
Azione e avventura si dosano molto bene, rendendo la storia movimentata e carica di emozioni.
In sostanza, un bel romanzo, curato nei dettagli e che si vive pienamente. Purtroppo la mia avversione per il genere distopico (mi dispiace, ma non riesco proprio a farmelo piacere) ha tolto quel mezzo punto che poteva renderla una lettura strepitosa.

VALUTAZIONE FINALE: 3 FATINE E MEZZO!

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Buona lettura

Anita

4 commenti:

Alessia Scrivere mi piace ha detto...

A me è piaciuto tanto! :)

Anita Blake ha detto...

Concordo! Trama avvincente e scritto bene.

Chiara Ropolo ha detto...

mi è piaciuta tanto tutta la saga, anche il contrastato finale

Anita Blake ha detto...

Io sono curiosissima di proseguire, ma prima devo smaltire altre letture.