martedì 16 dicembre 2014

LA MIA OPINIONE SU...MENO CINQUE ALLA FELICITA' DI VIRGINIA BRAMATI

Buonasera lettori! Oggi è saltato l'appuntamento con il Teaser Tuesday , ma sfortunatamente non ho ancora finito il libro della settimana scorsa, per cui farlo era soltanto ripetitivo.
In compenso, ho scritto una recensione, dedicata ad un romantica commedia natalizia, che da giorni aspettava di essere sistemata.

Titolo: Meno cinque alla felicità!
Autrice: Bramati Virginia
Prezzo: € 10,00
Dati: 2014, 219 pagine
Editore: Mondadori  (collana Libellule)
Trama: Costanza Moretti, brillante giornalista in un giornale finanziario di New York, non dovrebbe farlo, e anche il suo capo (nonché amante) è molto contrariato. Ma lei ormai ha deciso: per Natale torna in Italia, a Verate. Sua mamma e sua sorella Eleonora le sembrano troppo strane al telefono, e da quando - pochi mesi fa - il papà è morto la gestione della mitica Trattoria Moretti, nel centro del paese, è tutta nelle loro mani. Non è solo la preoccupazione, però, a indurla a partire, c'è qualcosa di molto più pressante: una voce insistente che da qualche giorno la assilla, decisa a non tacere finché non avrà ottenuto ciò che vuole. Costanza quella voce la conosce bene, da sempre... è la voce di suo padre! Allucinazioni? Non si direbbe. Suo padre ha una missione segreta e lei dovrà aiutarlo a portarla a termine: entro cinque giorni, quelli che mancano al Natale! Approdata a Verate, toccherà a Costanza pensare a tutto: sua madre ed Eleonora stanno lasciando andare la trattoria, ormai servono solo il caffè e a pochi giorni dal Natale non hanno nemmeno messo mano alle decorazioni. La sola cosa di cui si sono occupate è stato allevare le solite tre oche bianche destinate a essere cucinate per il pranzo... Ma c'è un'altra sgradita sorpresa che attende Costanza: la mamma ha affittato la stanza sopra la rimessa a un uomo di cui nulla si sa se non il nome - Andrej - e il fatto che (forse) lavora come muratore, (forse) è estone e... (sicuramente!) è molto affascinante. 
La mia opinione: Meno cinque alla felicità è una simpatica commedia natalizia, ambientata in Italia, con una protagonista genuina e divertente.
Costanza è una ragazza sveglia e indipendente, ha lasciato l'Italia per lavorare come giornalista finanziaria a New York, dove si è fatta una nuova vita.
Tutto sembra andare a gonfie vele, il lavoro le piace e adora la città, ma qualcosa le manca. Nonostante faccia finta di nulla, Costanza continua a collezionare uomini sbagliati, inadatti a lei, che nemmeno volendo riescono a scatenarle i brividi della passione.
A pochi giorni dal Natale, Costanza decide di tornare a Verate, il paesino italiano che l'ha vista crescere, per trascorrere le feste in famiglia. 
Il padre, defunto da poco, ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore della sorella e della madre, tanto che hanno deciso di non festeggiare il Natale.
Inizia così l'avventura di Costanza che impegnerà anima e corpo nel tentativo di recuperare la festa più magica dell'anno e riportare la serenità nella sua famiglia.
Organizzare l'evento all'ultimo minuto si rivela un'impresa quasi impossibile. 
Recuperare l'albero di Natale nel bosco, cucinare il menù, preparare le decorazioni, organizzare gli inviti, non è cosa da poco, soprattutto se ad aiutarti ci sono due nipotini pestiferi, una sorella distratta, una mamma malinconica, un trio di oche combinaguai, il fantasma chiacchierone di tuo padre e un affascinate sconosciuto che si è stabilito misteriosamente a casa tua.
Per Costanza, il Natale in arrivo, sarà fonte di pensieri e di riflessione. Tornare a New York o rimanere con la famiglia? Cominciare una nuova vita in Italia, accanto ad un nuovo amore, o abbandonare di nuovo tutto?
Meno cinque alla felicità è sicuramente un romanzo simpatico e divertente. Una lettura d'atmosfera, leggera e scorrevole, che conduce il lettore in una storia simpatica e frizzante senza troppe pretese.
La protagonista mi ha inevitabilmente ricordato una Becky Bloomwood all'italiana per la sua personalità sincera e la miriade di gaffe che le capitano a ripetizione.
L'ambientazione, che riproduce fedelmente la tradizione natalizia italiana, è piacevole e suggestiva, infonde con grande facilità e naturalezza la voglia di festa.
Sicuramente un romanzo adatto a questo periodo. Poco impegnativo, ma simpatico e suggestivo. Lo consiglio a coloro che cercano una lettura leggera e scorrevole, per distrarsi un pò, senza coinvolgere troppo la mente.

VALUTAZIONE FINALE: 3 FATINE
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Buona lettura
Anita

2 commenti:

Chiara Ropolo ha detto...

sto giusto pensando a qualcosa di natalizio e leggero per queste feste, ho da leggere anche quello scritto prima da quest'autrice

Anita Blake ha detto...

Ne sono usciti davvero tanti in questi giorni e sono tutti carini :)