Buongiorno lettori! In questo post ho raccolto alcuni romanzi "impegnati" che mi hanno colpito particolarmente. Storie autentiche,
ambientate in epoche e luoghi diversi, ma che hanno in comune protagonisti forti ed esperienze che segnano inevitabilmente.
Questo romanzo è il diario di un adolescente, rimasta sola ad occuparsi della sorellina nel ghetto polacco di Lódz, durante la segregazione nazista.
Una lettura che ci racconta gli orrori di quel periodo filtrati dal punto di vista di una ragazzina a cui hanno strappato l'infanzia troppo presto.
Titolo: La memoria dei fiori. Il diario di Lipszyc Rywka. La vera storia di una bambina ebrea del ghetto di Lódz
Prezzo: € 14,90
Dati: 2015, 196 pagine
Editore. Garzanti Libri (collana Narratori moderni)
Trama: È l'aprile del 1944, l'ultima neve del lungo inverno polacco attanaglia ancora le vie del ghetto di Lódz: i fiocchi candidi scendono sulle nere e informi divise degli operai ebrei che lavorano per i nazisti. Ma c'è un fragile fiore che, in questo paesaggio desolato, con tutta la forza cerca di sbocciare. Rywka Lipszyc ha solo quattordici anni. Ogni giorno deve farsi strada tra le recinzioni di filo spinato, incalzata dalle armi dei soldati e dagli ululati laceranti dei cani. Dopo la morte dei genitori, è lei a prendersi cura della sorellina Cipka. La sua città, la casa che tanto amava, gli amici di scuola, sono ormai un pallido ricordo; al loro posto ci sono il lavoro, il freddo, la fame, gli orrori del ghetto e della segregazione. In mano Rywka stringe l'unica cosa che è rimasta veramente sua: il suo diario, l'unica illusione di speranza e di salvezza da un nemico che, semplicemente, vuole che il suo popolo smetta di esistere. In queste commoventi pagine prende vita il ritratto di una bambina costretta ad affrontare l'impossibile compito di diventare donna in un mondo dominato dalla violenza e dall'ingiustizia. Ma Rywka deve resistere. Per sé, per la sua famiglia, per le tante persone che, a rischio della loro stessa vita, ogni giorno le offrono aiuto. E l'unico modo per resistere è non smettere di sognare: la libertà per sé e per Cipka, una casa, un piccolo studio avvolto dall'ombra della sera, una penna, qualche foglio bianco per coltivare la sua più grande passione, la scrittura.
Il romanzo ci racconta la storia di Fridaus, una donna egiziana che ha sfidato la legge degli uomini nel suo Paese, rischiando la sua stessa vita.
Titolo: Firdaus. Storia di una donna egiziana
Autrice: Al Saadawi Nawal
Prezzo: € 5,90
Dati: 2015, 128 pagine
Editore: Giunti Editore (collana Tascabili Giunti)
Trama: Il Cairo, 1974. In una cella del carcere di Qanatir, una donna attende impassibile il momento dell'impiccagione. Il suo nome è Firdaus, la sua professione prostituta, il suo delitto l'assassinio di un uomo. Fiera e sprezzante, dicono di lei che abbia persino rifiutato la grazia, determinata a decidere da sola il proprio destino. Nata in una famiglia contadina, a diciannove anni viene data in sposa a un uomo anziano, che la sottopone a ogni genere di violenza. Fuggita dalla casa del marito, scoprirà ben presto che la propria bellezza può aprirle le porte della libertà: Firdaus non avrà mai più un padrone, sarà l'unica proprietaria del suo corpo. Diventa così una prostituta di successo, sceglie da sola i suoi clienti e può ormai permettersi vestiti, profumi e gioielli preziosi. Ma quando ancora una volta si troverà di fronte alla crudeltà maschile, l'unica scelta possibile sarà farsi giustizia da sola.
Daniel Safier, autore famoso per i suoi romanzi ironici ed originali, cambia registro e ci racconta la storia di Mira e la sua famiglia, prigioniera nel ghetto di Varsavia.
Titolo: I ragazzi del ghetto
Autore: Safier David
Prezzo: € 17,90
Dati. 2015, 373 pagine
Editore: Sperling & Kupfer (collana Pandora)
Trama: Varsavia, 1942. Mira è una ragazza piena di coraggio e di amore per la sua famiglia, rinchiusa nel ghetto di Varsavia sotto l'occupazione nazista. Con lei vivono la madre e la sorellina Hannah, che Mira protegge a ogni costo. Per loro, Mira sfida la feroce polizia, esplora la città in cerca di cibo decente, protetta solo dagli occhi verdi che non la fanno sembrare ebrea. Finché un giorno le "iene", come ha soprannominato i gendarmi polacchi che prendono ordini dalle SS, la fermano e sembrano non lasciarsi ingannare dal suo aspetto, come se fiutassero con avidità una facile preda. Ma mentre Mira si sente spacciata, un giovane biondo la afferra improvvisamente e la bacia, facendola passare per la sua fidanzata. La ragazza è salva, e da quel momento Daniel non la perderà più di vista. Né nell'orrore, quando Mira scoprirà che tutti gli abitanti del ghetto, nessuno escluso, sono destinati allo sterminio nei campi. Né nel coraggio, quando lei deciderà di entrare nella resistenza. Né per tutti i lunghissimi 28 giorni durante i quali, insieme a un gruppo di altri ragazzi, sfiderà i nazisti nella più impensabile delle imprese: la rivolta del ghetto contro le forze di occupazione. La più lunga rivolta degli ebrei nella Seconda guerra mondiale.
Una donna di successo, brillante e intelligente ci racconta la sua malattia : l' Alzheimer precoce.
Titolo. Still Alice. Perdersi. Senza ricordi non c'è presente
Autrice: Genova Lisa
Prezzo: € 16,90
Dati: 2015, 293 pagine
Editore. Piemme
Trama: C'è una cosa su cui Alice Howland ha sempre contato: la propria mente. E infatti oggi, a quasi cinquant'anni, è una scienziata di successo, invitata a convegni in tutto il mondo, che ha studiato per anni il cervello umano in tutto il suo mistero. Per questo, quando a una importantissima conferenza, mentre parla davanti a un pubblico internazionale di studiosi come lei, Alice perde una parola - una parola semplice, di cui conosce benissimo il significato - e non riesce più a ritrovarla nel magazzino apparentemente infinito della sua memoria, sa che qualcosa non va. E che nella sua testa sta succedendo qualcosa che nemmeno lei può capire. O fermare. La diagnosi, inimmaginabile fino a un momento prima, è di Alzheimer precoce. Da allora, Alice, perderà molte altre parole. Perderà pian piano i nomi - per primi, quelli delle persone che ama, suo marito, i tre figli ormai adulti. Perderà i ricordi, ciò che ha studiato, ciò che ha fatto di lei la persona che è. In questo viaggio terribile la accompagnerà la sua famiglia: il cui compito straziante sarà di starle vicino, di gioire con lei dei rari momenti, luminosi e fugaci, in cui Alice torna a essere Alice. E, soprattutto, di imparare ad amarla in un altro modo.
3 commenti:
grazie dei suggerimenti! Li segno, ogni tanto (non spesso) ho voglia di qualcosa di più forte
se vuoi anche un suggerimento ti consiglio "I vent'anni di Luz" di Elsa Osorio, sui desaparecidos argentini
Grazie del consiglio, lo segno subito! A volte anche a me piace affrontare una lettura "forte" rispetto al solito.
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