mercoledì 22 aprile 2015

OGNI LIBRO HA LE SUE CITAZIONI : LE FRASI PIU' BELLE TRATTE DA "OVUNQUE TU SARAI" DI FIOLY BOCCA

Buongiorno lettori! Ogni libro ha le sue citazioni è una rubrica storica del mio blog e raccoglie le frasi più belle dell'ultimo libro che ho letto.
Ovunque tu sarai è la storia di una donna imprigionata in una vita triste e monotona finchè un incontro non cambierà per sempre il suo destino.

Queste sono le frasi più belle che mi hanno colpito durante la lettura di:

OVUNQUE TU SARAI DI FIOLY BOCCA
Anita vive da tanti anni a Torino ma è cresciuta sulle Dolomiti, dove il vento soffia sempre e l'aria è fresca, e dove di recente è costretta a tornare spesso per via della terribile malattia di sua mamma, che se la sta portando via velocemente. Per farle sentire tutto il suo amore, Anita scrive ogni sera una email per augurarle la buonanotte, dove però non racconta la verità. Non le dice che il lavoro all'agenzia letteraria non è entusiasmante come pensava, né che il suo fidanzato di lungo corso, Tancredi, è distratto, distante, stolido. Anzi, scrive che stanno programmando le nozze per dare il via a quella famiglia numerosa che Anita ha sempre desiderato. Durante uno dei viaggi in treno, Anita incontra Arun, un ragazzo italocambogiano, scrittore di libri per bambini, al quale basta guardarla negli occhi per leggere tutta la sua tristezza. Un incontro che la colpisce. Ma chi è Arun? Perché, anche se cerca di tenerlo lontano, qualcosa la riporta a lui? È forse questo il regalo che le ha lasciato in eredità sua madre?
"Scegli bene le parole, le scarpe e gli amori, se vuoi camminare lontano."
Avevamo vent'anni e a vent'anni è scontato avere una vita davanti : una certezza cristallina che in un orecchio ti sussurra - mentendo - per sempre.
Chi può dire quando scatta davvero l'amore, quando si accende quella spia luminosa che non ti permette più di concentrarti sulle cose che fino al giorno prima facevi con la meccanicità di un  automa. A un certo punto niente è più degno della tua attenzione : mentre guidi pensi a come lui potrà mai stringere le mani sul volante, ti lavi i denti e vedi i suoi occhi fissarti attraverso lo specchio, cucini un piatto di spaghetti e ti chiedi se preferisca il peperoncino e il pepe.
Chissà se l'innamoramento è una scossa improvvisa, come uno sparo nel buio, o se si tratti invece di una scia che si insinua tra i pensieri e li trasforma, la bava di una lumaca che cammina piano, lucidando appena la strada che si lascia dietro.
Perchè amarsi, mi sono detta, è anche imparare a non pestarsi i piedi mentre si balla la stessa musica.
Chiudere gli occhi per non vedere - come fanno i bambini - non cancella la realtà, ma l'allontana di un passo.
Tutto diventa un grande paesaggio, chiaramente disegnato lassù : quel pagliaccio che prende la spinta per fare un balzo e afferrare il prossimo appiglio. Che sia la mano di un altro acrobata o il trampolino non importa. E' quello il momento che mi rappresenta, ora lo so: l'istante in cui ti prepari al salto e non sai cosa sarà del tuo volo.
"La vita è una fiammella scossa da un vento violento" scrisse un saggio cambogiano ad Angkor.
Lì, sotto il ciliegio, ho fatto pace con Dio, con quel Tutto che sotto ai miei occhi si trasforma ogni anno, ogni stagione, ogni giorno e ogni istante, ma che rimane - seppure con un vestito diverso - per farmi pensare che alla fine qualcosa resista. Che c'è sempre almeno un pensiero, un odore o un'immagine che sopravvive a ciò che siamo.
Le convenzioni, spesso, corrompono molto più delle tentazioni.
Ti ho amato come si ama la mano che ci salva dal niente, come se oltre te non esistesse che il buio e l'ora del lupo.
Se potesse telefonarmi il Futuro mi direbbe che certi dolori sono essenziali alla nostra vita come in primavera la potatura degli alberi da frutto.
Del resto, non c'è altra via che la notte, per arrivare all'alba.
Finalmente respiro e sento che ti amo di un amore che non ha nome. Ti amo in una terra che non c'è, in un tempo che non trova i confini - il tempo è solo un sacco con dentro i nostri corpi, aggrappati.
Ti amo di un amore che è madre e matrice di tutte le cose.

2 commenti:

Raf ha detto...

ciao cara
come il solito..."rubo" qualche citazione

;-)

ciao

Anita Blake ha detto...

Fai pure! sono contenta che ti piacciano ^^