lunedì 4 maggio 2015

RECOMMENDATION MONDAY : CONSIGLIA UN LIBRO CHE PARLI DI UN FATTO DI CRONACA

Buonasera lettori! Inauguriamo la settimana con un nuovo appuntamento di Reccomendation Monday, la rubrica del lunedì nata da un'idea del blog Una fragola al giorno, che consiglia un libro diverso ogni settimana in base ad un tema particolare.

Il tema di questa settimana è:

CONSIGLIA UN LIBRO CHE PARLI DI UN FATTO DI CRONACA
Inerente a questo tema il mio consiglio cade su :
3096 GIORNI DI NATASCHA KAMPUSCH

Titolo: 3096 giorni

Autrice: Kampusch Natascha
Prezzo: € 17,50
Editore. Bompiani  (collana Overlook)
Trama: Natascha Kampush ha dieci anni quando viene rapita. Troverà la libertà dopo 3096 giorni, oltre otto anni dopo, riuscendo a fuggire dall'appartamento in cui veniva segregata. Il rapitore, disperato per l'abbandono, si suicida. Il loro non era, infatti, un "semplice" rapporto di violenza e sottomissione. Tutta la lunga prigionia alterna momenti di violenza a momenti di tenerezza. Il rapitore vede crescere Natasha, la vede trasformarsi da bambina a ragazza. Le concede a un certo punto di uscire dalla cantina in cui era rinchiusa, per salire nell'appartamento di lui e farsi un bagno, talvolta invitandola nel suo letto per avere affetto e tenerezza, ma poi la picchia e la umilia, arrivando a negarle il cibo. L'atteggiamento dell'uomo (che per altri versi le concede di disegnare, di usare il computer) è simile a quello del mitico Pigmalione, disgustato dalle donne reali e deciso a costruirsene una perfetta con le proprie mani. Il loro lungo rapporto va avanti così per più di otto anni: Natasha riesce evidentemente ad avere un ascendente su di lui, in un rapporto di dipendenza reciproca che gli psichiatri conoscono. Fino a che Natasha, dopo molte riflessioni, decide di "abbandonarlo" e di fuggire, trovando finalmente la libertà e, lentamente, una sua nuova vita. Quasi normale. 
Non ho ancora letto il libro, ma se penso ad un fatto di cronaca, questo è quello che mi viene subito in mente. All'epoca, la storia di Natascha Kampusch  aveva sconvolto il mondo intero per la sua durezza, tale quale a quella di un film horror.
Natasha  era solo una bambina quando viene rapita da uno psicopatico che per otto anni la imprigiona nella cantina di casa sua, sottoponendola ad abusi fisici e psicologici.
Fortunatamente, Natasha  è riuscita a scappare, anche se ha perso per sempre la sua infanzia e il dolore provato in quel periodo le ha cambiato completamente la vita.
Questo romanzo narra un'esperienza forte, che secondo me vale la pena di affrontare, per conoscere l'enorme audacia di questa ragazza che ha affrontato il suo carnefice, ogni giorno, per otto anni.

Voi invece cosa mi consigliate? Sono pronta per i vostri suggerimenti ^^


Buona lettura

Anita

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