Buonasera lettori! Se avete già letto la prima parte delle recensoni in pillole ( cliccate QUI per leggerle) sapete già tutto, ma per chi non l'avesse fatto lo spiego in breve.
In questo post trovate la mia opinione su due romanzi che ho letto negli ultimi giorni. Sono recensioni brevi rispetto alla norma , ma comunque efficaci e gustose.
Spero che vi piacciano comunque ^^
Titolo: Alla ricerca dell'ultima verità
Autore: Moning Karen M.
Prezzo: € 4,90
Editore:Fanucci (collana Economica tascabile)
Trama: MacKayla Lane si trova nuda sul freddo pavimento di pietra di una chiesa, in balia del Signore Domine che un tempo ha giurato di uccidere. Lontana da casa, incapace di controllare i suoi appetiti sessuali, MacKayla è ora completamente irretita dall'incantesimo del Signore Domine... Lui le ha rubato il passato, ma lei non permetterà mai che l'assassino di sua sorella possa rubarle anche il futuro. Eppure, neanche il più potente tra i veggenti può competere con il Signore Domine, che ha scatenato in Mac un insaziabile desiderio sessuale che la consuma. Solo le parole misteriose del diario di Alina possono salvarla. Mentre i suoi nuovi genitori sono scomparsi e la vita dei suoi cari è sotto assedio, Mac sta per trovarsi faccia a faccia con una sconvolgente verità su sé stessa... e sul mondo che pensava di conoscere.
La mia opinione: Nell'ultimo episodio della serie Fever abbiamo lasciato Mac in una situazione decisamente scottante.
Mentre la città di Dublino è assediata dalla corte Unseelie , Mac viene soggiogata con un incantesimo del sesso da quattro principi Oscuri.
Per fortuna Dani, la sua amica veggente, corre in suo aiuto strappandola alle grinfie dei nemici, ma senza poter evitare i pesanti effetti dell'incantesimo su Mac.
Per mesi la nostra eroina si trasforma in una Pri-ya ovvero una schiava del sesso, senza identità ne ricordi, spinta soltanto da un'insaziabile lussuria.
Per appagare questo bisogno che servirà a riportarla allo stato di un tempo c'è Gerico Barrons, il misterioso guerriero/bibliotecario/filantropo che ha accompagnato Mac nella sua avventura in Irlanda.
Il rapporto tra loro, già complicato all'inizio, diventa ancor più difficile dopo la guarigione di Mac.
Il cuore della ragazza è praticamente devastato dopo la brutta avventura subita, non solo il desiderio di vendetta è cresciuto a dismisura , ma ciò che prova nei confronti di Barrons diventa sempre più complicato da gestire.
Questo quarto episodio della serie mi è piaciuto molto di più dei precedenti. L'ho trovato più dinamico e veloce, ricco di azione e avventura.
Il mistero sull'identità di Gerico s'infittisce ad ogni pagina stuzzicando fortemente l'attenzione del lettore.
Il lato romance, diventato una parte molto importante della storia, è intrigante e coinvolgente senza essere noioso o banale.
Finalmente Mac si è trasformata nel tipo di protagonista che preferisco! Non è più una ragazza frivola e superficiale , ma una donna matura e combattiva che non ha paura di affrontare il pericolo.
Il finale, anche se lascia una situazione sospesa, mi è piaciuto e mi ha suscitato una forte curiosità verso l'ultimo e definitivo volume della serie.
VALUTAZIONE FINALE : 3 FATINE E MEZZO.
E MEZZO!
Titolo: Qualcosa di vero
Autore: Fiorio Barbara
Prezzo:€ 15,00
Editore:Feltrinelli (collana I narratori)
Trama: A rincasare ubriachi nel cuore della notte si rischia di inciampare in qualsiasi cosa: un gradino, i lacci delle scarpe, uno stuoino fuori posto. Ma se ti chiami Giulia, sei una pubblicitaria di successo e per te l'infanzia è solo una nicchia di mercato, puoi anche inciampare in una camicia da notte con una bambina dentro: Rebecca, la figlia della nuova vicina. Allora, tra i fumi dell'alcol, puoi persino decidere di ospitarla per una notte sul tuo divano. Salvo poi rimanere invischiata in sessioni di fiabe da raccontarle ogni volta che la madre, misteriosamente, non c'è. Da Cenerentola a Pollicino, da Raperonzolo alla Sirenetta, purché siano sempre le versioni originali: quelle di Perrault, dei Grimm e di Andersen, dove i ranocchi si trasformano in principi soltanto se li lanci contro un muro, e non sono certo i baci a risvegliare le più belle del reame. Se invece ti chiami Rebecca e sei arrivata da poco in città, puoi provare a conquistare i compagni di classe con le "fiabe vere". Salvo poi imbatterti nelle temibili bimbe della Gilda del cerchietto, pronte a screditarti con le versioni edulcorate della Disney. E forse, nonostante i tuoi nove anni, cercherai di far capire a Giulia, la tua amica del pianerottolo, che, anche se i principi azzurri nella realtà non esistono, l'uomo giusto a volte è più vicino di quanto si pensi. Ciò che ancora non sai è che la verità costa cara. E non solo perché certe cose è meglio non raccontarle, specie quando ci sono di mezzo i segreti degli adulti.
La mia opinione: In Qualcosa di vero, l'ultimo romanzo dell'autrice italiana Barbara Fiorio, s'intrecciano le vite di due protagoniste molto speciali.
Giulia è una single incallita, determinata a lasciare i sentimenti chiusi in un cassetto. Vive per il suo lavoro di pubblicitaria e non ha molto interesse per il romanticismo.
Rebecca è una bimba di nove anni che di notte, quando la mamma la lascia sola per lavorare, si sente tanto sola.
Un incontro casuale sul pianerottolo di casa le fa conoscere cambiando completamente le loro vite.
La bambina comincia a frequentare Giulia che per farla addormentare le racconta le fiabe della buonanotte, quelle originali, che di solito non si narrano ai bambini perchè sono macabre e cruente.
Questi incontri notturni e le favole saranno l'inizio di una serie di eventi che porteranno grandi cambiamenti, assolutamente positivi, nella vita delle due protagoniste.
Ho amato moltissimo questo romanzo che mi ha colpito fortemente per la sua originalità e per lo stile fresco e divertente, ma anche intenso e profondo.
La mia passione per le fiabe poi è stata alimentata come una miccia dalle splendide storie di Giulia che mi hanno incuriosito molto di più della versione Disney.
La storia è narrata sia dal punto di vista di Rebecca che da quello di Giulia. Entrambe ci conducono nei loro mondi, estremamente diversi, ma uniti da un forte bisogno d'amore e di stabilità.
Barbara Fiorio ha unito sapientemente le vite di un ricco corollario di personaggi, vivo e intrigante che non può fare a meno di legare il lettore ai personaggi.
Per il finale l'autrice ha usato il tema forte della violenza sulle donne che ha arricchito la storia di significati e valori importanti.
Un romanzo splendido che mi ha stupito e arricchito regalandomi emozioni forti, ma anche un pò di sano divertimento.
Assolutamente consigliato!
VALUTAZIONE FINALE: 4 FATINE
Buona lettura
Anita
2 commenti:
solo una cosa: Amo Gerico Barrons e la Moning per aver scritto questa serie
Io non vedo l'ora di terminarla ^^
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