Buonasera
lettori! Qualche giorno fa, girovagando in internet, mi sono imbattuta in
alcuni romanzi molto interessanti di Jodi Picoult.
Di suo ho
già letto Incantesimo tra le righe, una favola dolce e romantica che a quanto
pare è un lavoro totalmente estraneo rispetto alle sue solite opere.
Questa
scrittrice ha scritto su temi molto forti che fanno riflettere e discutere. Nei
suoi libri si parla di eutanasia, autismo, famiglie devastate da episodi di
violenza, adozioni…insomma, argomenti per nulla semplici da trattare.Fra tutti i libri che ho trovato però questo è quello che mi ha colpito di più.
Parla di un adolescente che in preda ad una crisi entra in una scuola e fa una strage, un avvenimento per nulla anomalo in America.
In diciannove minuti il ragazzo ha distrutto la vita di centinaia di persone, ma l’autrice ci offre anche l’ottica dell’assassino, un ragazzo disagiato con un’infanzia difficile.
L’ho
inserito subito nella lista, perché sono curiosissima di approfondire il tema e
farmene un’idea mia.
Titolo : Diciannove minuti
Autore: Picoult
Jodi
Prezzo: €
9,00
Dati: 2010,
616 pagine
Editore: TEA (collana Teadue)
Trama: Diciannove
minuti bastano per falciare il prato davanti a casa, tingersi i capelli,
cuocere al forno i biscotti, ordinare una pizza e farsela consegnare. Ma
diciannove minuti bastano anche per seminare strazio e dolore in una tranquilla
cittadina, insanguinata dalla follia omicida di un ragazzo di diciassette anni,
Peter Houghton, che una mattina entra a scuola armato e compie una strage. Dopo
quei diciannove minuti anche chi non era a scuola genitori, parenti, amici
delle vittime - ha la vita devastata per sempre. Ognuno tenta di comprendere
che cosa possa aver scatenato quella furia in un ragazzo timido e intelligente.
E si scopre che Peter, sin dai tempi dell'asilo, ha sopportato il bullismo dei
compagni senza mai difendersi. Possibile che il desiderio di vendetta possa
condurre un adolescente a un simile gesto? E come mai nessuno si è accorto di
niente? Come se non bastasse il giudice incaricato del processo è la madre di
Josie, l'amica del cuore di Peter che ultimamente era passata dalla parte degli
"aguzzini"... Giudicare sarà molto difficile... anche dopo la
sentenza finale.
2 commenti:
piace molto anche a me questa scrittrice
Leggerò sicuramente qualcosa altro di lei, mi piace proprio.
Posta un commento