Buonasera lettori! La recensione di oggi è dedicata ad un romanzo fantasy che da tempo avevo in libreria, appartenente ad una serie piuttosto datata, ma diventata un bestseller del genere.
Prima di proseguire voglio avvisarmi che troverete un’opinione piuttosto combattuta, perché da un lato ho apprezzato la lettura ma dall’altro proprio no.
Titolo: I guardiani della notte
Autore: Luk'janenko Sergej
Prezzo: € 10,00
Dati: 2007, 493 pagine
Editore: Mondadori (collana Oscar bestsellers)
Trama: La notte di Mosca è pericolosa. Criminali e assassini si aggirano per le strade e si mescolano agli Altri: vampiri e mutanti, stregoni e fattucchiere che escono in caccia dopo il tramonto. La loro forza è immensa, ma non bastano le armi tradizionali per combatterli. Solo Anton e quelli come lui possono riconoscerli, perché compito dei Guardiani e quello di far rispettare l'antica tregua stipulata tra le Forze della Luce e le Forze delle Tenebre. Ma qualcosa nella pace millenaria che divide il popolo della Notte da quello del Giorno sì e incrinato, e il destino dell'umanità ora è legato a quello di un ragazzo che non sa di possedere un enorme potere. Comincia così una guerra senza esclusione di colpi, tra macchine di lusso e una civetta parlante, mafia russa e minacce apocalittiche, vodka e sortilegi.
La mia opinione: Ho deciso di leggere questo libro dopo aver acquistato casualmente il film al supermercato. Come al solito non potevo vederlo prima di avere letto il romanzo soprattutto perché la trama rispecchiava perfettamente i miei gusti.
Non posso dire che sia un pessimo romanzo, ma al contempo non posso dargli il mio favore incondizionato.
Il protagonista è Anton, un Guardiano del Giorno, ovvero un mago della luce che ha il compito di preservare l’equilibrio tra la forze del male e quelle del bene.
Un giorno Anton viene coinvolto in un caso particolarmente scottante che lo trascinerà in un’avventura formidabile dove una sua decisione potrebbe segnare il destino dell’umanità.
I personaggi che compongono la storia non mi hanno colpito particolarmente. Nessuno di loro è riuscito ad entrare nelle mio corde e a lasciarmi un segno. Sinceramente non saprei darvi un motivo concreto, semplicemente non mi hanno affascinato abbastanza con la loro personalità.
Le creature che costellano il romanzo (maghi, vampiri e mutaforma) sono davvero tante, ma non sono pienamente sviluppate o perlomeno non nella maniera esaustiva che preferisco.
La storia d’amore tra Anton e Svetlana, una maga che conosce durante una missione, poteva anche non esserci, perché non mi ha trasmesso niente.
Lo stile è scorrevole e per nulla pesante, l’azione e l’avventura non mancano, l’ambientazione è originale e accattivante, ma nonostante questo dopo poche pagine dovevo interrompermi creando una fastidiosa situazione di stallo.
Dico davvero non so cosa mi abbia preso, probabilmente è stato solo il momento sbagliato in cui leggere questo tipo di romanzo, ma non ci sono proprio entrata in empatia.
I protagonisti non sono ne sgradevoli ne antipatici, ma nonostante questo non sono riuscita ad affezionarmici ed è stato il motivo principale per cui non sono entrata completamente nella storia.
Credo che leggerò comunque il seguito proprio perché mi dispiace non dargli un’altra possibilità. Guarderò sicuramente il film e cercherò di farmi un’idea positiva soprattutto perché l’ambientazione scelta dall’autore mi piace molto.
VALUTAZIONE FINALE: 2 FATINE E MEZZO!
E MEZZO!
Buona lettura
Anita
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