domenica 5 novembre 2017

LA MIA OPINIONE SU: IL VALZER DEGLI ALBERI E DEL CIELO DI JEAN MICHEL GUENASSIA

Buona domenica lettori! Oggi ho preparato la recensione di un romanzo, intenso ed emozionante, dedicato ad uno dei miei artisti preferiti: Vincent Van Gogh.

Titolo: Il valzer degli alberi e del cielo
Autore: Jean Michel Guenassia
Prezzo:€ 16,90 
Editore:  Salani
Dati: 2017, 280 pagine

Trama: Francia, estate 1890. Marguerite Gachet è la figlia diciannovenne del dottor Gachet, un medico che sta curando e ospitando Vincent Van Gogh. Tra i due nascerà un amore travolgente come tutti gli amori che vanno contro le regole. Una relazione con un artista squattrinato non è infatti quello che il padre aveva previsto per la figlia e non tarderà a opporvisi con spietata durezza. Gli ultimi giorni di Van Gogh immaginati sotto una nuova luce, la stessa che inondava i suoi quadri e bruciava nel suo animo tormentato. E se Vincent non si fosse suicidato?
La mia opinione: In questo splendido e originalissimo romanzo, l'autore ci racconta l'ultima parte della vita di Van Gogh, il pittore che ha cambiato per sempre il mondo dell'arte. 
Un uomo introverso, sensibile ed eccentrico vissuto solo per amare la sua pittura e alla costante ricerca della bellezza nella natura.
Suicidatosi a 37 anni per una presunta depressione, Van Gogh ha lasciato dietro di se il mito dell'artista tormentato che ha ispirato l'opera dello scrittore Jean Michel Guenassia.
E se Van Gogh non si fosse suicidato? E se fosse stato l'amore a portarlo alla rovina?
Il romanzo è narrato dal punto di vista di Marguerite, un'anziana signora francese che racconta il grande amore di gioventù vissuto con Vincent.
Attraverso quest' opera di fantasia scopriamo, a poco a poco, il lato umano e tormentato del pittore, il suo amore viscerale per l'arte, la nascita dei suoi dipinti più famosi e quel lato oscuro che spesso lo divorava. 
Nonostante emerga, con una potenza inaudita, la forza di questo personaggio, anche la figura di Marguerite non resta in disparte.
Una donna fiera e coraggiosa, giovane e ribelle, determinata a seguire il proprio cuore ignorando le regole imposte dal padre e dalla società di fine ottocento. 
Un romanzo davvero intenso ed emozionante che mi ha fatto conoscere in maniera intima e ravvicinata uno dei miei artisti preferiti.
Ho provato un' emozione unica nel seguirlo fra i campi di grano per dipingere quei paesaggi meravigliosi entrati nella storia dell'arte. 
L'unica cosa di questo romanzo che mi ha lasciato un pochino delusa è stata la relazione sessuale tra Vincent e Marguerite. Nonostante lei lo amasse da impazzire non provava mai nulla a letto con lui e i loro incontri erano molto dolci, ma privi di passione.
Insomma, se dovessi dare un consiglio all'autore, gli suggerirei di abbondare con la passione, altrimenti, che amore tormentato è?
A parte questo però, mi è piaciuto molto e lo consiglio a tutti coloro che vogliono vivere una storia fuori dal comune e approfondire la conoscenza con un'artista formidabile. 

VALUTAZIONE FINALE: 3 FATINE E MEZZO!
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Buona lettura
Anita

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