martedì 4 ottobre 2016

RECENSIONI IN PILLOLE: LA MIA OPINIONE SU “I RAGAZZI DEL GHETTO” E “DELIRIO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE” DI DANIEL SAFIER

Buonasera lettori! Dato che in questi giorni sono rimasta un po’ indietro con le recensioni ho deciso di accorparle in unico post in modo da facilitarne la pubblicazione sul blog.
In questa puntata, vi palerò di due romanzi, molto particolari e diversi tra loro,  scritti dallo stesso autore.
Daniel Safier è uno scrittore tedesco estremamente brillante ed estroso che nei suo romanzi presenta sempre il suo interessante punto di vista attraverso storie fuori dagli schemi.

DELIRIO DI UNA NOTTE  DI MEZZA ESTATE

Trama: La convivenza tra un uomo e una donna - si sa - può essere un vero incubo. Ma che cosa accadrebbe se i due si ritrovassero a condividere addirittura lo stesso corpo? È quello che succede a Rosa, giovane maestra dal cuore infranto, quando decide di farsi ipnotizzare da un sedicente mago per dimenticare i suoi problemi sentimentali: si ritrova catapultata nella Londra del XVI secolo e imprigionata nel corpo di un uomo. E non di un uomo qualunque, bensì di William Shakespeare! Per colpa di un bizzarro sortilegio, Rosa non potrà tornare indietro finché non avrà assolto un piccolo, semplice compito: scoprire che cos'è il vero amore. Impresa tutt'altro che facile, soprattutto perché la poveretta dovrà farlo vestendo i panni dell'illustre scrittore, in un'epoca che conosce soltanto attraverso vaghe reminescenze scolastiche, per di più circondata da damigelle ansiose di conquistare il cuore - e non solo del bel bardo. Eppure, mentre Rosa si barcamena alla meno peggio tra duelli, incontri galanti e intrighi di corte, cercando nel frattempo di tenere a bada l'esuberante spirito di Shakespeare - per nulla felice che una donna abbia il controllo della sua vita! -, fra loro nascerà la storia d'amore più tenera e originale di tutti i tempi.

La mia opinione: La protagonista di questa simpatica commedia che, ironizza sul destino, sui casi della vita e soprattutto sull’amore, si chiama Rosa ed è una giovane insegnante.

Rosa vive in una sorta di ossessione amorosa per il suo ex fidanzato che sta per sposare un'altra.
La situazione risulta strana perché Rosa, in un momento di leggerezza, lo ha tradito, ma l’idea di perderlo e di vederlo felice con un’altra la distrugge.
Tutto ciò la porta a rivolgersi ad un’illusionista, durante un appuntamento decisamente poco soddisfacente.
Quest’ultimo si rivela tutt’altro che un ciarlatano, anzi, riesce a trasferire l’anima di Rosa all’interno di un altro corpo, niente di meno che nel personaggio di William Shakspeare!
Per un breve periodo Rosa dovrà vivere nel passato, nel corpo del famosissimo scrittore e condividere con lui le sue idee e i suoi pensieri.
In un avventura rocambolesca, buffa e originale piena di gag divertenti e momenti di folle ironia, Rosa imparerà una bella lezione di vita, ma soprattutto scoprirà il significato del vero amore.
Con il suo stile brillante e divertente, Safier ci offre interessanti spunti di riflessione sull’amore e sul destino che rendono ancor più intrigante e avvincente la lettura.
Un romanzo “intelligente” che si legge in un battibaleno grazie alla sua originalità e all’ironia.
VALUTAZIONE FINALE: 3 FATINE
Image and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPic
I RAGAZZI DEL GHETTO
Trama: Varsavia, 1942. Mira è una ragazza piena di coraggio e di amore per la sua famiglia, rinchiusa nel ghetto di Varsavia sotto l'occupazione nazista. Con lei vivono la madre e la sorellina Hannah, che Mira protegge a ogni costo. Per loro, Mira sfida la feroce polizia, esplora la città in cerca di cibo decente, protetta solo dagli occhi verdi che non la fanno sembrare ebrea. Finché un giorno le "iene", come ha soprannominato i gendarmi polacchi che prendono ordini dalle SS, la fermano e sembrano non lasciarsi ingannare dal suo aspetto, come se fiutassero con avidità una facile preda. Ma mentre Mira si sente spacciata, un giovane biondo la afferra improvvisamente e la bacia, facendola passare per la sua fidanzata. La ragazza è salva, e da quel momento Daniel non la perderà più di vista. Né nell'orrore, quando Mira scoprirà che tutti gli abitanti del ghetto, nessuno escluso, sono destinati allo sterminio nei campi. Né nel coraggio, quando lei deciderà di entrare nella resistenza. Né per tutti i lunghissimi 28 giorni durante i quali, insieme a un gruppo di altri ragazzi, sfiderà i nazisti nella più impensabile delle imprese: la rivolta del ghetto contro le forze di occupazione. La più lunga rivolta degli ebrei nella Seconda guerra mondiale.

La mia opinione: Con questo romanzo Daniel Safier si allontana nettamente dal suo solito stile e ci presenta una storia forte e realistica che mi ha fatto tremare di emozioni e mi ha coinvolto fin nel profondo.

E’ impossibile non affezionarsi a Mira, la coraggiosa protagonista di questo splendido romanzo.
Questa storia, ambientata nel ghetto di Varsavia durante la segregazione nazista, ci conduce in un mondo a parte dove la sofferenza e il dolore della popolazione ebraica, vittima della barbaria di Hitler,  ha creato un universo parallelo, distante anni luce dal resto della città, nonostante ci sia solo un muro a dividerle.
Mira è un adolescente piena di speranza, coraggio e tenacia. Una figura femminile giovane e ribelle che mi ha conquistato immediatamente proprio per la forza con cui affronta ogni situazione.
Gli errori (inevitabili) la paura e i problemi riescono a renderla sempre più solida nonostante la vita le ponga ostacoli sempre più complessi da superare.
La storia riproduce fedelmente tutto ciò che accadde nel ghetto, dai dettagli della vita quotidiana ai gesti straordinari compiuti dalla resistenza ebraica di cui Mira fa parte, grazie al minuzioso lavoro di ricerca dell’autore che rende tutto terribilmente vivido e reale.
Per me è davvero difficile spiegare quanto questa storia mi abbia coinvolto e quanto l’abbia vissuta intensamente.
La tematica non è facile da affrontare. Questo libro ti scuote, ti sveglia e ti fa pensare, senza lesinare nei momenti crudi e raccapriccianti di questo periodo storico.
Durante la lettura si conoscono personaggi straordinari, sia in senso positivo che negativo.
Si viene a contatto con realtà diverse e punti di vista estremamente vari e contrapposti che portano ad immediate riflessioni.
Posso dirvi che questo libro mi ha colpito sotto qualsiasi aspetto. Dalla scorrevolezza della storia, ai colpi di scena, alle emozioni che provoca, alla costruzioni dei personaggi e dell’ambientazione.
Un vero gioiello della narrativa che vi consiglio dal profondo del cuore.
VALUTAZIONE FINALE: 5 FATINE
Image and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPic

Buona lettura

Anita

Nessun commento: