LA MIA OPINIONE SU...BLOODROSE DI ANDREA CREMER

Buona domenica lettori! Siete già svegli? Prima di pranzare vi lascio con una recensione appena realizzata.

Titolo: Bloodrose
Autrice : Cremer Andrea
Prezzo: € 14,90 
Dati: 2013, 416 pagine
Editore: De Agostini  

Trama : Calla non si è mai tirata indietro di fronte alle battaglie, ma ora che lo scontro finale con Bosque Mar sta per iniziare, in ballo c'è molto di più di una semplice vittoria. C'è la salvezza di Ren, l'amico che pensava di avere perso; c'è l'amore per Shay, messo alla prova dalle sue scenate di gelosia; c'è la sicurezza di suo fratello Ansel, sempre più fragile e spaesato, ora che non fa più parte del branco. Ma soprattutto c'è il suo ruolo di femmina alfa, che deve ancora essere messo alla prova, nonostante gli orrori inimmaginabili che la giovane Guardiana deve patire per liberare il mondo dalla magia distruttiva dei Custodi.

La mia opinione : In Bloodrose, ultimo capitolo della trilogia Nightshade, ha inizio la battaglia finale, dove i lupi alleati con i Cercatori, affronteranno finalmente i loro crudeli padroni, i Custodi.

Una storia senza dubbio originale che ha saputo rielaborare la figura del licantropo e del mutaforma e che mi ha coinvolto dall'inizio alla fine.

Nel volume precedente, abbiamo lasciato Calla alla base dei Cercatori, consapevole della verità sulla sua esistenza e sulla storia del suo popolo.
I Cercatori non sono mai stati nemici, bensì i Custodi, potenti maghi in grado di manipolare la natura con la magia nera, li hanno sfruttati come Guardiani a loro insaputa.
Shay, il ragazzo che ha cambiato completamente l'esistenza di Calla, conducendola in una nuova vita, si è rivelato lo Scion, l'unico in grado di maneggiare le spade per sconfiggere il capo dei Custodi.
L' amore per lui, l'ha costretta alla fuga, lontano dalla sua famiglia, dai suoi amici e dal suo promesso sposo Ren.

Il cuore di Calla è ancora scisso in due parti, una è legata a Shay, il suo primo amore mentre l'altra è per Ren, il suo compagno di branco unito a lei dal destino.
In questo ultimo capitolo Calla è costretta ad affrontare una scelta. Unirsi a Ren, il compagno testardo, selvaggio e forte che le ha assegnato il destino del branco oppure abbandonarsi ai sentimenti per il dolce Shay?
I triangoli amorosi , come sapete, mi intrigano parecchio, fino a che la ragazza comincia a giocherellare con i sentimenti dell'uno e dell'altro, assumendo un comportamento che disapprovo. 
Nonostante i dubbi di Calla mi abbiano stimolato durante la storia, non ho concordato con molti suoi atteggiamenti.
Baciare uno e poche ore dopo correre tra le braccia dell' altro, non mi è sembrata un' ottima mossa, così come il fatto di arrabbiarsi se i due si ritrovano a scontrarsi.

In fin dei conti, sono lei ed il suo comportamento, a scatenare l'odio reciproco dei due, per cui perchè stupirsi se poi si azzuffano?
In sostanza, la parte romance di questa trilogia, è stata particolarmente movimentata, anche se l'ho trovata più interessante nel primo volume rispetto all'ultimo.
In compenso, a livello di azione e avventura, non manca proprio nulla. 
Emozionante, ricca di magia, ambientazioni fantastiche e combattimenti, mi ha veramente lasciato a bocca aperta.
In Bloodrose l'azione si sposta in continuazione, i nostri amici infatti, in una squadra composta da Guardiani e Cercatori  viaggiano dalle vette delle Alpi svizzere, alle spiagge dello Yucatan, passando per i vulcani in Nuova Zelanda, alla ricerca delle spade in grado di annientare il capo dei Custodi.
In ogni tappa incontreranno pericoli inimmaginabili, creature letali e incantesimi oscuri che metteranno a dura prova la loro forza e il loro coraggio.

Un' avventura davvero emozionante che ho seguito con passione e interesse, priva di punti morti e banalità.
La battaglia finale è veramente ben congeniata, lunga al punto giusto ed intensa, piena di sorprese , ma anche di tristi perdite.
La conclusione si rivela molto diversa da come l'avevo immaginata, non posso dire che mi abbia lasciato delusa, ma sarei stata più soddisfatta con un finale diverso. 
Senza ombra di dubbio posso affermare che mi ha lasciato completamente spiazzata.
Le decisioni che Calla e Shay, sono costretti a prendere, si rivelano di vitale importanza, sia per loro stessi che per gli altri.

Ho trovato l'intera trilogia, bella e appassionante, in grado di soddisfare sia le lettrici più avventurose che le romantiche.
I personaggi sono ben realizzati , a tutto tondo, con una personalità ben definita che li rende vivi e tangibili.
Di tutti e tre i volumi il primo è quello che ho amato di più. 
L'inizio della storia, l'incontro con Shay, la fuga e la scoperta della verità sono stati fonte di grande emozione e curiosità.
Oltretutto, la figura del licantropo è riveduta rispetto a quella tradizionale, la loro essenza non viene vista come una maledizione o una condanna, ma un meraviglioso dono della natura, con cui i personaggi convivono pacificamente.
Un' ottima lettura che consiglio alle appassionate del genere che oltre all'avventura, all'azione e al mistero apprezzano un buona dose di romanticismo.

VOTO FINALE : 3 FATINE E MEZZO!

 E MEZZO!

Buona lettura!