ONCE UPON A TIME, SETTIMO EPISODIO DELLA TERZA STAGIONE : RIASSUNTO, OPINIONI E CURIOSITA' DI BENE E ANITA

Buona domenica lettori! Stasera, torna la rubrica dedicata alla serie tv Once upon a time. In questo post troverete un breve riassunto, commenti e curiosità sul settimo episodio della terza stagione, ancora inedita in Italia.

SETTIMO EPISODIO : DARK HOLLOW

L'OPINIONE DI ANITA
Ho appena terminato la settima puntata di Once e tante nuove ipotesi mi frullano nella testa.
Come al solito, gli autori non sono stati avari di sorprese, ma a differenza delle ultime volte, non assistiamo ad un flashback nel passato, bensì ad uno scorcio sul presente.
Mentre i nostri eroi, continuano la missione a Neverland, assistiamo ad importanti avvenimenti a Storybrooke.
Ariel, la sirenetta che nella puntata precedente è stata incaricata da Regina e Tremotino di raggiungere la città, per trovare un oggetto magico in grado di sconfiggere Pan, ce l'ha fatta.

Ariel ha incontrato Belle che in questo episodio veste i panni dell'eroina ( anche se in minigonna di pelle e tacchi a spillo sembra tutt'altro ^^) e insieme si avventurano nell'ufficio di Tremotino, dove celato da un incantesimo, trovano il vaso di Pandora.
Una  prigione magica per demoni, tratta dalla mitologia greca ,che a quanto pare è l'unica cosa in grado di sconfiggere Pan.
Poco dopo il ritrovamento della scatola, Belle e Ariel, vengono catturate da due misteriosi sconosciuti, giunti a Storybrooke poco prima del lancio dell'incantesimo di protezione.
I due sono seguaci di Pan, ma a differenza dei precedenti (Tamara e Greg) non sono all'oscuro dei fatti e ben consapevoli di questo, tentano di distruggere il vaso di Pandora.
In extremis, Ariel e Bella riescono a fermarli e a convincerli a passare dalla loro parte. 
Chi sono i  misteriosi venuti?

Con la rivelazione dell'identità dei due, ci viene finalmente rivelato il nome del misterioso prigioniero che da diverse puntate è appeso nella gabbia di Pan.
Il famoso prigioniero è Wendy, è i due sono John e Micheal, i fratelli della bambina, diventati scagnozzi di Pan per riuscire a salvarle la vita.
Devo dire che la coppia Ariel e Belle mi è piaciuta molto. Con la sua ingenuità Ariel emerge come un personaggio dolce e simpatico, mentre Belle, finalmente, ha una missione tutta sua, senza Tremotino tra i piedi.
Sull'isola, il nostro caro Peter ( che è davvero da strangolare!!) ha escogitato un nuovo modo per ottenere la fiducia di Henry.
Sfruttando  la sua generosità,  gli fa credere che per salvare la vita di Wendy ( gli viene mostrata come una bambina malata) deve risvegliare per forza la magia.
Sono davvero preoccupata per il piccolo eroe, completamente soggiogato da Pan che sfrutta senza scrupoli la sua buona fede.

Siamo agli sgoccioli e la battaglia finale è quasi alle porte. 

Ariel ha consegnato il vaso di Pandora a Tremotino e Regina, mentre Emma, Neal e Hook sono riusciti ad intrappolare l'ombra di Pan, l'unico mezzo per tornare a casa.
Riusciranno i nostri eroi a fermare Peter prima che Harry parta con lui per l' isola del teschio?
La missione nel regno delle ombre, dove si recano Hook , Emma e Neal è decisiva per delineare i loro rapporti.
Uncino si dimostra di nuovo un personaggio straordinario e completamente rinnovato, ammette ad Emma che è disposto a conquistarla lealmente e che tenterà il tutto e per tutto per averla(ho avuto gli occhi a cuore per tutto il tempo *____*).

La scaramuccia con Neal, per attirare l'attenzione di Emma, mostra palesemente la loro competizione e la tensione che c'è tra i due, e devo dire che è stata davvero divertente.
Emma però, è distante da entrambi e zittisce ogni dimostrazione di preferenza , mostrandosi completamente concentrata sul ritrovamento del figlio.
Un comportamento encomiabile che però ci lascia nuovamente sulle spine ( Forza Hook!!!!!)

La storia tra Azzurro e Neve è ancora più complessa. La litigata non è finita, Neve è ancora arrabbiata per non essere stata informata delle scelte del suo amato.
Sul finale sembrano aver concluso il battibecco, ma la tensione non è scomparsa, come risolveranno il problema? Neve resterà con lui sull'Isola, una volta conclusa la missione?
Non ci resta che rimanere in attesa del prossimo episodio.

L'OPINIONE DI BENE
Ultimamente, sta diventando sempre più difficile fare un riassunto completo ma sintetico di quello che succede. Non chiedetemi nemmeno quanti siano i fili narrativi di quets'episodio perché....non ne ho idea! Per comodità mia, e perché temo che sarà un po' prolissa, per una volta uso qualche sottotitolo per cercare di dare un filo logico a questa recensione.

Storybrooke
Finalmente rivediamo la cara Storybrooke, con tutti quei personaggi secondari ma che si sono scavati un posticino nel nostro cuore di fan. La vita in città va avanti come sempre, forse meglio (come ci dicono i nani), eppure sappiamo bene che la tranquillità non è per sempre
Ammetto che per una volta Anita mi ha battuta, mica avevo capito chi fossero i due nella macchina! Eppure era tutto lì, chiaro e palese fino all'orsetto sullo specchietto. Non voglio nemmeno pensare a come facciano ad essere ancora in vita oggi e ad essere giovani adulti e più anziani della sorella maggiore, il solo pensare ai possibili salti temporali mi fa venire il mal di testa (e questo viene da una fan di fantascienza cresciuta con la prima direttiva temporale). 

Belle
Devo dire che, nonostante Belle sia la mia principessa Disney preferita, non sono mai riuscita a farmela andare a genio in Once. Non so, mi ha sempre dato l'idea di una recitazione esagerata, con quell'accento troppo forte che mi rende odiosa ogni cosa che dice. Per non parlare del fatto che, personalmente, non mi pare poi così sana una relazione in cui lui continua a sbagliare e lei continua a perdonarlo perché "sa che in lui c'è del buono".

In questa puntata invece, ho apprezzato di più il personaggio di Belle (stendendo un velo pietoso sul suo modo di vestirsi, mi sa che Lacey le ha lasciato un po' troppe cosacce nel'armadio), più a tutto tondo, incentrata non solamente sull'amore per Rumple ma anche, soprattutto, su sè stessa e sulla propria identità. Una donna che affronta la paura di non essere in grado di portare a termine il compito assegnatole, ma anche che mette in dubbio le sue effettive capacità nonostante, al momento adatto, sappia trovare il modo di salvare se stessa e le persone a cui tiene, senza perdere il suo caratteristico buon cuore.

Pan e i suoi piani
Sempre più malvagio, sempre più imprevedibile, sempre più infame e manipolatore. 

Vediamo sempre più che lui ha previsto tutto, da chissà quanto (del resto, siamo in un posto in cui il tempo non passa, è dunque difficile dire per quanto tempo abbia progettato il tutto), sempre più pronto a giocare tutto e tutti come proprie pedine personali per ottenere il suo scopo. Ogni puntata che passa temo di più per povero Henry, sarà che il "cuore del credente più vero" non gli serva letteralmente e non solo metaforicamente.

Il triangolo no
Ed eccolo finalmente, il triangolo che tutti aspettavamo e temevamo! 

I due maschi alfa, re dei passivi aggressivi, che si contendono la femmina incauti della situazione di pericolo in cui si stanno ficcando e la povera Emma che come sempre deve salvare capra e cavoli. Per fortuna che alla fine si decide a metterli a posto entrambi, ribadendo che l'unico che le interessa è suo figlio, e lasciando a me e Anita ogni occasione per discutere su chi dei due bellimbusti sia meglio per lei.

Guai in paradiso
La coppia perfetta, epiteto del vero amore, sta affrontando l'ennesima prova. Ma questa volta non è la Regina Malvagia o il Re George a mettersi tra loro, ma la scelta di uno di loro. Torna forte il tema della fede, che come sappiamo è centrale in questo viaggio. Il nostro principe non ha avuto fede nel loro Amore, ma per la più umana delle ragioni, la paura. Non è uno strappo da poco quello che li separa, qualunque cosa decidano dovranno separarsi da qualcuno che amano (siano l'un l'altra o la loro progenie). 

Sono sempre più preoccupata per il principe, sarà che ne uscirà vivo da questa avventura, vari particolari e voci di corridoio mi fanno temere che non sarà così (ma del resto io l'avevo dato per spacciato anche l'anno scorso quando ci fu quella puntata di cui sapevamo che moriva qualcuno ma non chi, alla fine rivelatasi essere Cora). Nota a margine, Emma non vede l'ora di andarsene, ma non ha reagito minimamente al fatto che suo padre è destinato a rimanere sull'Isola. Non mi piace.

Il credente più vero

Henry, al contrario di molti suoi familiari, crede fin troppo. Pan ha la strada spianata per fargli credere in quello che vuole.





LE TRE SCENE CHE MI SONO PIACIUTE DI PIU'

1) Ariel e Belle. 

Una scena un po' più leggera e simpatica, in cui vediamo negli occhi di Ariel la stessa curiosità di un bambino che scopre il mondo per la prima volta.




2) Emma e Mary Margaret. Un po' un flashback della prima stagione, quando era la prima a dare suggerimenti in campo amoroso alla seconda. Con la delicatezza di un carrarmato, ammettiamolo, ma pur sempre preoccupata per la sua amica.

3) La candela. Una semplice fiamma che nasconde tanto. Emma è costretta ad accettare che Regina la sta veramente aiutando, che non la sta giocando come ha fatto fin'ora. Nella stagione scorsa, Regina ha fatto di tutto per cambiare e tornare ad essere buona per Henry, sappiamo tutti con quali risultati. 

Ora, però, in un certo senso sta accadendo il contrario, è Emma che sta tendendo verso il lato oscuro pur di salvare loro figlio (e come sappiamo, nessuno è solo buono o solo cattivo), e questo ha dato a queste due donne, finalmente, un punto di incontro su cui lavorare. Non sono, ne saranno, amiche, ma entrambe hanno accettato di essere unite da un figlio.

LE TRE SCENE CHE MI SONO PIACIUTE DI MENO

1) Ok, o il tempo scorre diversamente nei diversi mondi, oppure non mi spiego come, in cinque giorni, Neal non solo sia guarito da una ferita mortale senza l'aiuto di antibiotici o chirurghi, ma sia anche riuscito a saltare in un altro mondo. O forse, visto che a Neverland il tempo non passa, cinque giorni sono il tempo che ha impiegato Ariel ad attraversare i mari tra i mondi...Mi sto perdendo in un paradosso temporale, aiuto!

2) Il riccio di mare. Ma Rumple non poteva dirlo direttamente nella sua registrazione olografica cosa gli serviva, senza l'ennesima scusa banale (e come ho già ripetuto più e più volte in queste recensioni, la banalità è troppo presente in questa stagione di una serie che mi è sempre piaciuta per la sua imprevedibilità) di far superare a Belle qualche ostacolo?!?

3) Tra candele e noci di cocco. Parliamo un attimo del fatto che l'unica magia che Regina, nella sua arroganza, ha insegnato a Emma è l'unica che le permette di salvare la giornata. Fatemelo dire, che cu*o! Ogni volta che nominano la noce di cocco, poi, mi immaginavo Zazu che passava di lì cantando "Ho tante noci di cocco spelndide, tittirittitittirititi. Grandi, grosse, anche più grandi di te!" Forse sono io che sono fusa, per carità, ma siamo sempre sul discorso della banalità e del Deus Ex Machina che sbuca fuori sempre al momento migliore.

LE TRE DOMANDE APERTE

1) Ma il vecchio Rumple, come fa ad avere sempre quello che gli serve quando gli serve?

2) Forse sono tarda io, ma perché, una volta levato il braccialetto, Ariel non era più legata?

3) Cosa c'è dentro la Roccia del Teschio?

LE TRE CITAZIONI MIGLIORI

Archie: "Well, let's not panic." (...)
Leroy: "Can we panic now?"
Archie: "Yeah. Sure. Maybe just a little."
Archie: "Bhè, non facciamoci prendere dal panico." (...)
Leroy: "Possiamo spaventarci ora?"
Archie: "Sì. Certo. Magari solo un pochino"

Emma: "Really? Why couldn't it be called something like Sunshine Valley or Rainbow Cove?"
Emma: "Seriamente? Perchè non poteva chiamrsi qualcosa come la Valle Assolata o la Baia dell'Arcobaleno?"

Snow: "Love means being together."
Charming: "I know. It also means sacrifice. And protecting the person you love."
Snow: "Amore significa essere insieme."
Charming: "Lo so. Significa anche sacrificio. E proteggere la persona che ami".

Ps. godetevi la puntata di stanotte perché domenica prossima, purtroppo, non andrà in onda nessuna nuova puntata.