sabato 30 novembre 2013

ROMANZI USCITI DAL BAULE : LA GUERRA DI CLARA DI CLARA KRAMER


Buon sabato lettori! Oggi parliamo di un romanzo che ho letto qualche anno fa, una storia drammatica ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale.

Titolo: La guerra di Clara
Autrice : Kramer Clara
Prezzo:  € 10,00
Dati: 2009, 340 pagine
Editore: TEA  (collana Esperienze)



Trama : Nel luglio del 1941 i nazisti arrivano nella piccola cittadina di Zolkiew, in Polonia, e la vita per la giovane Clara cambia per sempre. Mentre nei mesi successivi molte delle famiglie ebree intorno a lei vengono uccise o deportate, Clara e i suoi riescono a nascondersi insieme ad altri in una fossa scavata sotto la casa di una famiglia tedesca, i Beck. Il signor Beck, ubriacone, donnaiolo e antisemita dichiarato, è un uomo imprevedibile e le sue azioni mettono in pericolo le famiglie nascoste sotto casa sua ogni singolo giorno. Eppure, rischierà la vita per quasi due anni pur di salvarle... Per tutto il periodo della guerra Clara ha tenuto un diario. Ora, sessantenni dopo, ha trovato la forza per riprendere i fili della memoria e ripercorrere quei giorni spietati e duri, vissuti tra la crudeltà e la viltà, senza mai arrendersi alla disperazione e all'ingiustizia. "La guerra di Clara" trasporta il lettore in un ambiente affollato e buio, gelido d'inverno e soffocante d'estate, e lo costringe a trattenere il fiato con le persone che temono per la propria esistenza, giorno dopo giorno, per diciotto lunghi mesi.

Agghiacciante, è il termine più adatto per descrivere l'esperienza di Clara Kramer, una ragazza polacca, poco più che bambina, quando i nazisti invadono la Polonia.
Il romanzo racconta, in prima persona, le emozioni e le vicessitudini della giovane e della sua famiglia che si ritrova a vivere una situazione terribile e devastante.
Clara, insieme ad altre famiglie ebree, trova rifugio in una fossa scavata nelle fondamenta di un abitazione, appartenente ad una famiglia tedesca, che per quasi due anni, diventerà il loro  rifugio.
Il nascondiglio, per quanto terribile, è l’unica via di fuga in una città distrutta dalla guerra e dall’ideologia nazista, che contamina tutto ciò che raggiunge, portando morte e distruzione.
Le condizioni di vita sono assolutamente impraticabili. 
L'igiene è al minimo,gli spazi ridotti all'osso e la libertà personale è così limitata da rendere la situazione insostenibile.
Una lettura angosciante, ma intensa e particolare che tiene il lettore sulle spine fino alla fine, al pari di un romanzo horror. Peccato che gli orrori della guerra, in questa storia , sono tutti reali.
Il signor Beck, l'uomo che ospita sotto la  casa le famiglie ebree, è un fervente sostenitore dei nazisti, oltre che un uomo lunatico e imprevedibile.
Nessuno si spiega per quale motivo li abbia accolti, ma il terrore di essere scoperti e talmente forte da far impazzire gli abitanti della cantina.
Questa storia non è solo una delle tante esperienze di vita vissuta, frutto delle persecuzioni naziste e della guerra, ma il ritratto di una ragazzina che ha trascorso un anno e mezzo della sua esistenza in un buco nel terreno, terrorizzata per la sua vita e quella della sua famiglia.
Un romanzo molto forte che consiglio a coloro che voglio approfondire questo periodo storico e riflettere su uno dei periodi più bui della nostra Storia.
Una lettura che sicuramente porta a pensare e non si legge alla leggera, nonostante lo stile dell’autrice sia scorrevole e lineare.

Buona lettura!

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