LA MIA OPINIONE SU: LE STREGHE DI SALEM DI ROB ZOMBIE E B.K EVENSON

Buongiorno lettori! Iniziamo la mattinata con una recensione dedicata ad un romanzo horror che ho letto in vacanza.
Dalla creatività di Rob Zombie, musicista e regista, nasce questo libro, estrapolato dall'omonimo film, che vi trascinerà in una spirale di caos e violenza con protagoniste le terrificanti streghe di Salem.

Titolo: Le streghe di Salem
Autori:Rob Zombie e B. K. Evenson
Prezzo:€ 9,90 
Editore: Newton Compton
Dati: 2013, 374 pagine

Trama: Salem, Massachusetts, 1692. Il reverendo Hawthorne vede un rosso pennacchio di fumo alzarsi dai boschi. Sa che cosa sta succedendo: le streghe si sono riunite in un sabba. Insieme al giudice Mather e ai fratelli Magnus, il reverendo decide di porre fine a quei riti e, dopo aver catturato le donne e averle sommariamente processate, gli uomini le condannano al rogo. Trecento anni dopo, Heidi Hawthorne, discendente del reverendo, è una giovane dj con un passato da tossicodipendente. Un giorno, le viene recapitata una strana scatola di legno con su inciso un misterioso simbolo. All'interno, c'è il disco in vinile di una band sconosciuta: Le Streghe. Heidi decide di suonare il disco durante la sua trasmissione radiofonica e, da quel momento, in città cominciano ad accadere terrificanti omicidi. Quella musica ha risvegliato qualcosa di malvagio sepolto da secoli, e che ora sta tornando per vendicarsi. Nel giro di pochi giorni, Heidi precipita in un mondo di orrende visioni, dove a regnare sono soltanto caos e violenza. Una sola cosa è certa: non c'è speranza di salvezza.

La mia opinione: Heidi è la protagonista di questa storia. Una ragazza eccentrica, ma piuttosto tranquilla. 
Dopo la disintossicazione è riuscita a rimettere in sesto la sua vita dedicandosi totalmente al suo lavoro e al rapporto con i suoi colleghi che la supportano in tutto e per tutto.
Il suo futuro però è destinato a cambiare e ad intrecciarsi con quello di oscure creature, emerse da un epoca passata e assetate di vendetta.
Heidi è una lontana discendente del giudice Hawthorne, l’uomo che nel 1692 a Salem, condannò al rogo e alla tortura un’intera congrega di streghe.

La storia ci insegna che le donne assassinate erano solo capri espiatori, vittime di una folle superstizione, colpevoli soltanto di essere indipendenti e ribelli rispetto alle convenzioni sociali.  
Ma se tutto questo non fosse totalmente vero? Se in mezzo alle donne innocenti ci fossero state davvero delle serve di Satana?
Le streghe di questo romanzo sono creature perfide e assetate di sangue che non hanno nulla a che fare con le innocenti uccise durante le persecuzioni.
Più bestie che umane sono infide e spaventose, barbare assassine dedite ai sacrifici umani e al male più oscuro e profondo.
Heidi e i suoi amici si ritroveranno a combattere contro una malvagità arcana e assoluta che non conosce pace ne perdono.
L'idea di base del romanzo è molto buona, la storia è originale e coinvolgente. Mano a mano che la vicenda avanza il ritmo diventa incalzante e assorbisce profondamente il lettore.

Un'atmosfera onirica, allucinogena che ricorda un trip da stupefacenti e che trascina in una vorticosa spirale di morte e dolore in cui realtà e allucinazione si fondono indissolubilmente.
Una lettura che mi è piaciuta e che non mi ha annoiato anche se avrei preferito una maggiore caratterizzazione dei personaggi.
Purtroppo, non tutti i libri tratti dalla sceneggiatura di un film hanno quella cura particolare nella costruzione della personalità dei protagonisti che li rendono vividi, reali e complessi.
Il finale è piuttosto crudo, ma estremamente semplice. Il tutto si chiude in maniera definitiva senza lasciare un pizzico di suspense o di indefinito che danno quel tocco di angoscia in più agli horror e che ti fanno ripensare alla storia anche dopo averla terminata.
In conclusione un buon romanzo che si legge fluentemente, senza punti morti, caratterizzato da una storia originale e interessante.
Credo proprio di essere sufficientemente curiosa da vedere anche il film ^^

VALUTAZIONE FINALE : 3 FATINE 


Buona lettura 
Anita