sabato 8 giugno 2013

LA MIA OPINIONE SU..LA CITTA' DI SABBIA DI LAINI TAYLOR



Ciao a tutti! Questa settima non sarò nella mia città, ma a Milano per motivi familiari. Inutile dirvi, che ho molto tempo libero e lo dedicherò alla lettura. La mia prima recensione “milanese” è dedicata alla Città di Sabbia di Laini Taylor.

TITOLO : LA CITTA’ DI SABBIA

AUTRICE : LAINI TAYLOR

EDITORE : FAZI

DATI : 2013, 472 pagine

PREZZO : 15,90 euro



Trama : 

La studentessa d'arte Karou ha finalmente le risposte che ha sempre cercato. Sa chi è e cosa è. Ma, insieme a questa scoperta, un'altra verità affiora in superficie, una realtà che la ragazza farebbe di tutto pur di ignorare: ha amato un ragazzo che le è nemico, lui l'ha tradita e per questo il suo mondo è sconvolto. Ora, in una kasbah dimenticata nel deserto del Marocco, Karou e i suoi alleati si preparano a uno scontro definitivo contro l'armata dei serafini e sotto la luce delle stelle plasmano creature di potente forza distruttiva. Akiva, legato dall'appartenenza all'esercito degli angeli, ma gravato da un profondo conflitto interiore, inizia a progettare un altro tipo di battaglia: quella per il riscatto. Per la speranza. Costellato da scene drammatiche, di segreti e di scelte impossibili, "La città di sabbia" porta i due protagonisti sui fronti opposti di una guerra antichissima che ha acquistato nuovo vigore.


 LA MIA OPINIONE : Laini Taylor mi aveva già conquistato con La chimera di praga, ma ora, con la città di sabbia, mi tiene totalmente in pugno. Se non avete ancora letto questa saga, sappiate che vi perdete un capolavoro della narrativa fantastica.
La maestria con cui Laini riesce a creare universi fantastici è impareggiabile. Se nella Chimera di praga, abbiamo conosciuto una città suggestiva e surreale, ora la scena si sposta in Marocco, in un' antica fortezza che sembra un gigantesco castello di sabbia.
Karou, la coraggiosa protagonista dai capelli blu, ha finalmente riacquistato la memoria sul suo passato.
Il suo nome è Madrigal,  una chimera risorta nei panni di un’umana, dopo essere stata giustiziata per tradimento.
Quale fu la sua colpa?  Quella di amare follemente il serafino Akiva. Un Romeo e una Giulietta , appartenenti a due popoli diversi e costantemente in guerra fra loro.  Lei, una chimera destinata in sposa al Lupo Bianco, crudele generale del suo esercito. Lui , un angelo, splendido e maestoso, un soldato che ha destinato la sua vita all’uccisione delle chimere.
Dopo il loro incontro, nulla sarà più come prima. Entrambi covano sogni di speranza e di pace, un futuro diverso, dove la guerra fra le due specie e solo un brutto ricordo.
Il tutto però,  fallisce miseramente, annullando i loro meravigliosi progetti. Akiva e Karou si rincontrano nel mondo degli umani, ma anche in questo caso la situazione precipita e il destino li separa.
Akiva torna ad Eretz, la magica terra dove vivono serafini e chimere. La guerra finisce con la vittoria dei serafini, ma Akiva non è più lo stesso. La morte e gli omicidi lo disgustano e non è più in grado di fare il soldato. Nel frattempo, la bella Karou, dalla fortezza del deserto marocchino, cerca di riportare in vita la razza chimerica.
Il suo cuore è a pezzi. Si sente tradita dal suo unico amore, che ritiene responsabile della devastazione del suo popolo e abbandonata dai suoi affetti più cari.
Grazie ai suoi poteri, Karou resuscita i suoi compagni deceduti in guerra, ma a capo dell’intera impresa, c’è il malvagio Lupo Bianco, miracolosamente scampato alla battaglia finale.
All’apparenza cambiato, Karou vorrebbe fidarsi di lui, ma il suo cuore le dice, che dietro l’apparenza da buono,  il lupo è pronto a sfoderare le zanne.
Per tutta la durata della storia, il racconto si muove su due punti di vista diversi, quello di Karou e Akiva, rendendo la lettura ancor più sfaccettata ed emozionante.
In questo secondo capitolo della saga, Karou non è più la ragazza ingenua ,che abbiamo conosciuto nella Chimera di Praga, ma una donna consapevole e carica di responsabilità, che affronta con coraggio le avversità che incontra.
Lo stesso per Akiva, che ho trovato molto più maturo e soprattutto pieno di ribellione e voglia d’ inseguire i suoi sogni.
Lo stile di quest’autrice è inimitabile e inconfondibile. La sua fantasia non ha limiti e la terra di Eretz, con i suoi magici personaggi non ha eguali.
La parte romance è meno marcata rispetto al primo volume, ma nonostante questo, la storia non perde d’intensità.
Di questo romanzo non riesco proprio ad indicare qualcosa che non mi sia piaciuto. I personaggi sono a tutto tondo, vividi e reali. Come dimenticare la coppia Zuze e Mik , le chimere Sybillis e Ziri e i fratelli di Akiva, personaggi indelebili e splendidi. La trama è intensa, coinvolgente, ricca di colpi di scena e sorprese, che lasciano il lettore di stucco.
Un romanzo che lascia il segno, con i suoi personaggi, la sua storia e l’intensità dei sentimenti che scatena.
Non perdetevelo!

VALUTAZIONE FINALE : 4 FATINE E MEZZO!

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Buona lettura!



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