martedì 28 gennaio 2014

LA MIA OPINIONE SU... L'OMBRA DEL MONDO DI VITTORIA SACCO




Buonasera lettori! Pronti per una nuova recensione? Lo so, in questi giorni mi sto sbizzarrendo, ma ho letto tantissimo e ho avuto poco tempo per pubblicare le recensioni ^^
 
Titolo : L'ombra del mondo
Autrice : Vittoria Sacco
Editore: De Ferrari
Dati:2012,  254 pagine


Trama : Il mondo parallelo è riemerso portando con sé un talismano legato ad una profezia e venti di guerra. Le Quattro Terre dovranno scindersi tra l'Alleanza del mondo parallelo, capeggiata dai quattro saggi e incentrata sul culto delle arti antiche e la sua antitesi, l'Impalpabile, sorretta dai maghi e dalle arti alchemiche. I due enti tenteranno una corsa sfrenata per avere dalla loro parte la detentrice del talismano che appartiene alla rara stirpe dei bambini prodigio, esseri con poteri sovrannaturali ed eredi degli antichi avi, fondatori delle Quattro Terre. I due eserciti si scontreranno innumerevoli volte incrociando la vita di diversi personaggi, tra agguati, storie d'amore e ricerche sulla prorpia identità. In uno scenario apocalittico e remoto che può sembrare tuttavia attualissimo, dove distinguere il bene dal male non sarà sempre così semplice, riuscirà la prescelta a lasciarsi guidare da sentimenti nobili e dal suo istinto per riportare le Terre in equilibrio?


La mia opinione : Ho conosciuto questo romanzo per caso, segnalatomi dall’autrice che gentilmente me ne ha inviato una copia.
A prima vista non ero convinta, soprattutto per via della cover che a mio parere è completamente fuorviante.
 Sulla copertina infatti è ritratta una fanciulla con un viso da Madonna, esattamente l’opposto della protagonista della vicenda, una guerriera forte e combattiva.
La storia , nonostante le apparenze, si distanzia dal classico fantasy, per cui non aspettatevi orchi , elfi e creature fantastiche perché non ne troverete.
Questa considerazione è sia un punto di forza che un punto debole. Di forza, perché mi sono ritrovata a leggere una storia diversa , debole perché ho sentito fortemente la mancanza delle leggendarie creature che popolano questo genere.
In questo romanzo è la magia ad avere il ruolo fondamentale, su di essa infatti è incentrata l’intera guerra per il dominio delle Quattro Terre.

La concezione stessa della magia ha un significato particolare e diverso rispetto al tradizionale fantasy.
Si distingue in magia alchemica e  naturale, nettamente positiva rispetto alla prima , perchè incentrata sul rapporto benefico dell’uomo con la Natura.
All’interno della storia si muovono molteplici personaggi, le cui vicende s’intrecciano creando una storia ricca e variegata.
Il personaggio centrale è quello di Dunvel, una ragazza guerriera a capo del deafano Waterlandy, coraggiosa e intrepida, fortificata dalla tristi vicende che costellano il suo passato e incentivano ancor di più il suo intento di combattere L’impalbabile.
Quest'ultima è un’entità potente e malvagia, guidata da Gareth e il malvagio servo Hunter, che mira a conquistare le Quattro Terre con la forza e la violenza.
La devastazione, provocata dalla loro avanzata, viene contrastata dall’AMP , un’organizzazione nata per mantenere la pace grazie agli insegnamenti dei Quattro Saggi.
Dunvel è un membro a pieno titolo dell’Amp, a cui deve la sua sopravvivenza e gli insegnamenti che l’hanno trasformata in un guerriero consapevole dei suoi poteri.
La donna infatti fa parte dei bambini prodigio ovvero di coloro che inspiegabilmente detengono magici poteri.
Battaglie all’ultimo sangue, avventura e azione sono gli ingredienti fondamentali di questo fantasy nostrano.
Ho trovato la lettura generalmente scorrevole, anche se più lenta in alcuni punti ,soprattutto dove l’attenzione si focalizza sulla politica del regno e le suddivisioni del potere che a volte mi hanno confuso.
Per fortuna, alla fine del volume, è riportato un pratico dizionario dove sono spiegate le entità che compaiono nella storia.
Non ho provato un profondo attaccamento ai personaggi, nonostante Dunvel mi abbia colpito con la sua forza d’animo e Claus con il suo umorismo.
 Ho sentito particolarmente la mancanza delle descrizioni, dedicate all’ambientazione, alla fauna e alla flora dei mondi fantastici, poco marcate all’interno del romanzo.
Un romanzo che consiglio a chi ama il fantasy nella sua forma più combattiva, dove le battaglie e gli scontri hanno un ruolo centrale rispetto ai sentimenti.

Buona lettura!







3 commenti:

*Ilaria* ha detto...

Ciao Anita, grazie per essere passata dal mio blog! E per esserti iscritta come follower!
Ricambio con grande piacere!

P.S. veramente molto carino il tuo blog, mi piacciono questi colori caldi ^_^

Dreaming Fantasy ha detto...

Anita anche io devo leggere questo libro il mese prossimo quindi sono venuta a sbirciare! Promette bene *-*

Anita Blake ha detto...

@Ilaria : Grazie mille, mi fà molto piacere :)
@Dreaming Fantasy : E' una buona lettura, anche se non mi ha fatto impazzire l'ho trovata piacevole :)