lunedì 27 gennaio 2014

LA MIA OPINIONE SU...TEARDROP DI LAUREN KATE



Buonasera lettori! Inauguriamo questo lunedì sera di pioggia 
(non so da voi, ma qua è un dilvuvio continuo) con una nuova recensione.
Purtroppo la mia opinione non è molto positiva su questo romanzo, leggete e capirete perchè...

Titolo: Teardrop
Autrice : Kate Lauren
Prezzo: € 18,50
Dati: 2013, 446 pagine
Editore: Rizzoli  

 

Trama :
Il mondo di Eureka affonda all'improvviso quando un'onda anomala le porta via sua madre Diana. Il loro rapporto era speciale e ora che Diana non c'è più, Eureka vorrebbe solo scomparire per dimenticare. Fare breccia nel guscio in cui si chiude è sempre più difficile per chi le sta intorno. Proprio quando il dolore sembra diventare insopportabile, Eureka si accorge di non essere sola. Ander compare all'improvviso nella sua vita, ma è come se si conoscessero da sempre. Eureka sente che Ander profuma di oceano, un oceano nel quale vorrebbe perdersi, e i suoi occhi sono così azzurri e profondi da darle le vertigini. Ma non è facile fidarsi di lui: dopo il suo arrivo strane coincidenze portano a galla vecchie storie fantastiche e terribili, antiche leggende di mondi sommersi. Quando queste fiabe irrompono nella realtà mettendo in pericolo lei e i suoi cari, Eureka capisce di essere parte di un disegno più grande in cui le sue lacrime hanno un potere immenso ma ancora sconosciuto.

  
La mia opinione : Teardrop è l'ultimo romanzo di Lauren Kate, un'icona del paranormal romance, grazie al successo della trilogia Fallen che a breve diventerà un film.
Sinceramente, non ho apprezzato molto il suo primo lavoro, l'ho trovato una lettura scorrevole e leggera, ma senza quel pizzico di originalità necessario per distinguersi dalle migliaia di altre letture sul genere.
Solitamente non mi faccio fermare dai pregiudizi e ho deciso d'intraprendere comunque la lettura di questo romanzo, anche se sfortunatamente  non è riuscito a cambiare le mie tiepide aspettative.
 La storia, nonostante abbia notevoli potenzialità, non aggiunge nulla di nuovo al panorama young adult che conosciamo, anzi l'ho trovata molto simile a quella di Fallen.
Anche qui, troviamo una ragazza introversa e tormentata dalla tragica morte della madre, piena di problemi psicologici e disagi interiori.
Eureka ottiene in eredità dal genitore dei doni speciali che a prima vista sembrano solo un vecchio libro incomprensibile, un medaglione rotto e una pietra scura.
Con l'andare della vicenda, alla ragazza accadono cose strane, un bellissimo ragazzo dai profondi occhi azzurri la segue e sembra sapere tutto di lei.
Il suo migliore amico Brooks, da sempre la sua spalla, improvvisamente cambia, diventando aggressivo e scontroso e in ogni modo cerca di ferirla, per poi cercare di farsi perdonare.
Un'altra particolarità che distingue Eureka dalle coetanee è il fatto che lei non possa piangere. 
Quando era molto piccola, sua madre le disse chiaramente e in maniera aggressiva che le era proibito, altrimenti sarebbero accadute cose terribili.
Dal passato, emerge una sfortunata storia d'amore legata alla caduta del leggendario continente di Atlantide, insieme a nuovi nemici disposti a tutto pur di mettere la mani su Eureka.
Quali sono i suoi poteri e la sua vera identità? Di chi potrà fidarsi? Del misterioso Ander per cui prova una forte attrazione oppure del suo migliore amico Brooks che gli dice di stargli lontana?
Una storia che come anticipavo aveva sicuramente un ottimo potenziale, ma di cui non è stata elaborata la parte più originale e interessante.
Per le prime trecento pagine non accade praticamente nulla, conosciamo Eureka e la sua famiglia, parte della sua storia e della morte della madre, ma la suspance e l'azione languono in un angolino, senza essere tirate in causa.
 I personaggi sono piatti e privi di quello spessore emotivo che mi fa affezionare a loro. 
Eureka è una delle tante adolescenti problematiche e malinconiche che popolano gli young adult, nonostante sia una ragazza insicura attira l'attenzione dei ragazzi più belli e muscolosi della città.
Ander incarna perfettamente lo stereotipo del protagonsita young adult. Bello, misterioso e.......non saprei che altro aggiungere.
In certi momenti ho trovato snervante il fatto che  continuasse con la solfa dei segreti senza mai spiegare nulla, la cosa incuriosisce per il primo centinaio di pagine, ma se alla trecentesima la solfa è sempre quella, si rischia di cedere alla noia e alla frustrazione.
Brooks e il terzo incomodo della storia d'amore Ander -Eureka ( altro stereotipo young adult : il triangolo amoroso). Lei li trova attraenti entrambi, li bacia e non sa chi scegliere. Insomma, sempre il solito copione.
 I clichè si succedono senza sosta, non manca la migliore amica divertente e sfrontata, la matrigna antipatica e insopportabile, l'antagonista femminile bella e snob, il liceo, le feste scolastiche ecc ecc
I nemici si svelano solo alla fine e vi giuro mi hanno lasciato praticamente di sasso. I loro intenti non sono approfonditi, così come la loro personalità, restano elementi di sfondo ad un racconto che non eccelle in originalità.
Di questo romanzo ho apprezzato lo stile, fluido e scorrevole e l'attenzione dell'autrice per descrizioni e dettagli. 
A mancarmi è stata l'azione, concentrata solo nella parte finale, l'approfondimento dei personaggi e la mancanza di originalità che colloca insesorabilmente Teardrop nella valanga di young adult che non si distinuguono.

VALUTAZIONE FINALE : 2 FATINE E MEZZO

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2 commenti:

Seli Rowan ha detto...

Eh sì, allora è proprio come me lo immaginavo. Siccome mi incuriosiva molto me lo sono fatta regalare a natale, ma non ho ancora trovato il tempo di leggerlo.. una delle mie paure più grandi era che assomigliasse a Fallen, ovvero: NOIA!
Bé, lo leggerò lo stesso visto che ormai ce l'ho, ma almeno si cosa aspettarmi :)

Anita Blake ha detto...

Purtroppo trovare uno young adult che si distingua è molto difficile, ma
queste sono state 450 pagine di pura noia :(