martedì 15 aprile 2014

TEASER TUESDAYS #24 : DANZA CON IL DIAVOLO DI SHERRILYN KENYON

Buonasera lettori! Siete pronti per il Teaser Tuesdays di oggi?
Una rubrica ideata dal blog Should be Reading, che consiste nel far sapere agli altri cosa si sta leggendo.

Vi ricordo le regoline se volete partecipare :
Basta prendere il libro che si sta leggendo, aprirlo ad una pagina a caso e trascrivere un breve spezzone ( senza fare spoiler) del romanzo.
Aggiungete titolo e autore, in modo da far sapere agli altri di cosa si tratta.


Il romanzo di oggi è :
DANZA CON IL DIAVOLO DI SHERRILYN KENYON



La volta in cui Astrid c'era andata più vicina era stata con Miles, e la situazione era degenerata. La sconvolgeva il ricordo di come fosse stata sul punto di giudicarlo innocente e permettergli di tornare libero.
Quell'esperienza aveva segnato il punto di non ritorno. Da quel momento si era allontanata da tutti.
Non si sarebbe lasciata mai più ingannare dalla bellezza o dal fascino di un uomo.
Il suo compito adesso era arrivare fino al cuore del Cacciatore che giaceva sul letto accanto a lei.
Artemide era convinta che Zarek un cuore neppure l'avesse. Acheron invece era rimasto in silenzio.
Si era limitato a guardarla con occhi penetranti, facendole capire quanto confidasse in lei affinchè prendesse la scelta giusta.
Ma qual'era la scelta giusta?

PAGINA 41

1 commento:

Annalisa ha detto...

Bel treaser ^-^ Mi piace molto la Sherrilyn Kenyon
Io ti presento un treaser tratto da ABISSO DI TENEBRA di Gena Showalter pag. 10:

Voleva distogliere lo sguardo dai suoi amici. Non poteva sopportare di vederli soffrire, ma rifiutò di concedersi il lusso di ritirarsi mentalmente. Quegli esseri preziosi avevano avuto una vita terribile lì al circo e lei non poteva lasciarli morire da soli.
Quando l'ultimo di loro fu immobile e muto, e soltanto One Day si aggrappava ancora alla vita, Jecis la trascinò in piedi e le sbatté in mano la pistola.
"E' rimasto un proiettile" disse, afferrandole il polso per assicurarsi che non puntasse l'arma contro di lui. "Lo farai tu."
La bile le risalì fino in gola. "No. Per favore, no."
"Fallo" le ringhiò in faccia, naso contro naso. "Fallo o sarà peggio per te."
"Io... non mi importa. Non lo farò. Non posso."
Lui socchiuse gli occhi. "Fallo, altrimenti lo scuoierò mentre è ancora vivo" disse, spruzzandole il viso di saliva.