venerdì 6 luglio 2012

LA MIA OPINIONE SU..IL CANTO DELLE OMBRE DI CAMILLA MORGAN DAVIS

Buongiorno lettrici! In questi giorni di ferie mi sto dando alla pazza gioia e  alla pazza lettura. Sto leggendo quasi un libro al giorno e mi sembra di sognare :)
Ecco a voi l'opinione della mia ultima conquista!

TITOLO : IL CANTO DELLE OMBRE
AUTORE : CAMILLA MORGAN DAVIS
EDITORE : ZERO91
PREZZO : 15 EURO
DATI : 2012, 216 PAGINE


TRAMA : Ad Amadriade, Maila, la ragazza con sangue di lupo, affida alla Luna il suo desiderio più intimo. Ritrovare Ren, il suo amore, il suo Othar. Solo una nuova visione, un nuovo sogno, potrebbe indicarle il luogo in cui lui è tenuto prigioniero o dove il suo corpo è stato abbandonato. I sogni di Maila sono però minacciati da alcuni Demoni, i Velatori, che vogliono impadronirsi della sua mente per accedere al regno della Luce e perdere la loro essenza di Ombre. Intanto, i Disincarnati, gli antichi nemici dei licantropi, hanno allestito una cellula segreta a Ochate. In questo paese del nord della Spagna, tengono prigionieri gli uomini lupo cercando l'Arma Celeste, un pericoloso veleno custodito da secoli in un luogo misterioso - in grado di sterminare ogni lincantropo. Maila sarà chiamata ancora una volta a onorare il suo ruolo di Prescelta. Lascerà Amadriade per mettersi in viaggio verso la città spagnola di Ochate. Affronterà la minaccia dei Velatori e la furia dei Disincarnati che incombe sul destino del suo popolo. Forse la Luna veglierà sul suo amore per Ren. 

LA MIA OPINIONE : Dopo una lunga attesa, durata diversi mesi, finalmente ho letto il secondo capitolo della saga della donna lupo Maila e il suo amato Othar Ren e con tutto il cuore devo dirvi che l'attesa è stata ampiamente ricompensata.
Un libro meraviglioso, cupo, dark dalle suggestive atmosfere gotiche. Un romanzo che mescola amore, passione, dolore e sofferenza.
Ho trovato il secondo capitolo di questa saga ancora più affascinante e intrigante del primo. Maila, ormai a conoscenza del ruolo di Prescelta e della sua importanza nel mondo dei licantropi è decisa a fare il tutto per tutto per salvare il suo amato Ren.
Lei infatti è convinta che il compagno sia sopravvisuto alla morte e sia rinchiuso da qualche parte in attesa di essere liberato.
Maila dovrà affrontare tremende battaglie. Una contro i Disicarnati, discendenti degli antichi Inquisitori Medievali, che intendono annientare tutti i licantropi e i mutaforma in nome di Dio e della Chiesa, tramite un' arma potentissima. 
L'Arma celeste è l'unico strumento ideato per distruggere i mutaforma, tramite un virus nascosto al suo interno, che una volta trasmesso, porterà alla morte tra atroci sofferenze i licantropi.
Guidati da Beatrice, una donna malata, subdola, sadica quasi posseduta dal desiderio di distruggere i licantropi che lei considera servi del Demonio, i disicarnati conducono folli e atroci esperimenti sui mutaforma catturati e segregati in una prigione- laboratorio.
Tra questi , come Maila ha sempre sentito nel profondo del suo cuore, c'è Ren. Sedato, ipnotizzato e talmente provato nel fisico e nello spirito che non ricorda niente del suo passato.
La seconda lotta che Maila dovrà affrontare avviene in un piano superiore a quello reale, il mondo dei sogni e degli incubi.
Il terribile demone Satariel, dea del sonno e degli incubi vuole distruggere la possibilità che hanno gli uomini di sognare liberamente e tramutare i loro sogni in incubi terribili da cui trarre nutrimento e diventare cosi potentissima e soprattutto reale.
Combattuta tra la lotta fisica contro i Disicarnati, gli incubi e gli inganni notturni che la terribile Satariel le infonde sia nel sonno che nella veglia e la mancanza di Ren, Maila dovrà affrontare un lungo viaggio, verso Ochate, dove dovrà trovare l'arma celeste e distruggerla prima che sia troppo tardi.
Un libro che si legge tutto d'un fiato, grazie anche ai capitoli corti e concisi ( che adoro), all' assoluta mancanza di pause e momenti morti. L'azione si muove come un brivido sotto la pelle , senza mai fermarsi e farci fare un sospiro di sollievo.
L'immaginazione dell'autrice, merita un applauso, cosi come il suo modo di scrivere. Vivido, evocativo e intenso riesce a dare vita senza alcuno sforzo ai personaggi e alle ambientazioni.
Antiche leggende che si mescolano con la parte più oscura della storia dell'umanità, abilmente intrecciate da sembrare reali.
Foreste piene di spiriti a caccia di vendetta, Demoni senza anima, il mondo dell'oltretomba, il piano dei sogni e degli incubi, descritti con maestria e sentimento.
Il modo di scrivere di quest'autrice vi catturerà, sembra quasi una poesia.
Vi avverto questo secondo volume è per stomaci forti. Ricco di immagini cruente e di spietate sevizie rese vivide dal talento evocativo della scrittrice.
Un applauso a questa bravissima autrice italiana e alla sua fantasia.
Un plauso speciale alle copertine di entrambi i romanzi, veramente meravigliose.

Buona lettura!


Per chi non conoscesse questa saga, questo è il primo romanzo : IL CANTO DELLA NOTTE

Il Canto della Notte è la voce della Luna che scivola tra gli alberi, accarezza il fiore Orchimola, soffia tra le Creature dei boschi e raggiunge il cuore di ogni Licantropo. Una voce morbida che grida nel cuore di Maila, una diciottenne a cui la Luna ha serbato un dono speciale, il cui riflesso può restituire il volto di una ragazza fragile o la forza incontenibile di una lupa bianca. Maila è senza famiglia e vive ad Amadriade con Victor e Lisaika, genitori adottivi che si prendono cura di una giovane comunità di muta-forme. Quando il Canto della Notte, quel suono che gli Umani non percepiscono, le riempirà la testa, l'avvicinerà al momento in cui scoprirà di essere la Prescelta. La Luna farà il suo nome affidandole il compito di sconfiggere gli Artigli Rossi, licantropi senza scrupoli che, per raggiungere l'immortalità, devono cibarsi della carne della Prescelta. Per sopravvivere e per salvare sia gli umani che i muta-forme, Maila dovrà decapitare Seimo, il più spietato degli Artigli Rossi, e portare la sua testa al cospetto della Monaca Bianca, nel Regno di Ayta. Solo così riuscirà a intrappolare i licantropi assassini nel Non Dove e a liberare il mondo dalla loro violenza distruttrice. A guidarla nel suo viaggio, l'amore di Ren, un Othar, Lupo cacciatore addestrato da guerriero a morire per lei. Non possono amarsi, i loro corpi troppo vicini li renderebbero più deboli e troppo esposti alla furia di Seimo. I loro cuori, però, non conoscono le regole dell'invulnerabilità.

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