Buonasera lettori! Siete pronti per il Teaser Tuesdays di oggi?
Una rubrica ideata dal blog Should be Reading, che consiste nel far sapere agli altri cosa si sta leggendo.
Vi ricordo le regoline se volete partecipare :
Basta prendere il libro che si sta leggendo, aprirlo ad una pagina a caso e trascrivere un breve spezzone (senza fare spoiler) del romanzo.
Aggiungete titolo e autore, in modo da far sapere agli altri di cosa si tratta.
Il romanzo di oggi è :
AMICI DI LETTO DI GINA L. MAXWELL
"Cosa stai leggendo?". La voce profonda di Reid che echeggiava nella sua casa fin troppo tranquilla le sembrò fuori luogo.
Lo osservò : era di fronte a lei con indosso solo un paio di calzoncini sportivi a vita bassa, molto bassa.
Concentrata sul suo petto scolpito, Lucie si accorse con un attimo di ritardo che Reid si era seduto all'altro capo del divano.
"Dovresti chiudere la bocca, Lu, o ci entreranno le mosche."
Lei la chiuse di scatto, imbarazzata, e abbassò lo sguardo sul libro.
Per quel che ne sapeva poteva anche essere scritto in ebraico.
PAGINA 39
4 commenti:
eh..eh..forte questo piccolo estratto...io c'è l'ho ma ancora devo leggerlo..^____^
L'ho terminato ieri, ma è stata una grandissima delusione:(
Sembra interessante... Ma non saprei .-. credo che aspetterò la tua recensione ^-^
"...Al nostro primo incontro, lei è apparso sorpreso quando le dissi che proveniva dall'Afghanistan."
"Senza dubbio qualcuno glielo aveva detto."
"Assolutamente no. Sapevo che lei veniva dall'Afghanistan. Per forza d'abitudine, il filo dei miei pensieri si era sdipanato così rapidamente nel mio cervello che ero arrivato alla conclusione senza rendermi conto delle tappe intermedie. Ma queste tappe c'erano state. Il filo del ragionamento è stato questo: ecco il signore che ha il tipo del medico ma l'aria di un militare. Quindi, un medico militare. E appena arrivato dai Tropici poiché è abbronzato, e quello non è il colore naturale della sua pelle; infatti, i polsi sono chiari. Ha attraversato un periodo di stenti e di malattia, come rivela chiaramente il viso teso e stanco. Ha una ferita al braccio sinistro. Lo tiene in modo rigido e innaturale. In quale zona dei Tropici un medico militare inglese può aver passato tante traversie e riportato una ferita al braccio? Ovviamente in Afghanistan. Questa sequenza di pensieri è durata meno di un secondo. Le dissi allora che lei proveniva dall'Afghanistan, e ne restò sbalordito."
Tratto da SHERLOCK HOLMES. UNO STUDIO IN ROSSO di Arthur Conan Doyle pagina 21
A me non è piaciuto x niente! Stasera vedrai la recensione :'(
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