mercoledì 6 marzo 2013

RUBRICA : OGNI LIBRO HA LE SUE CITAZIONI


Un saluto amici lettori!  Per la rubrica di oggi ho scelto di riportarvi le frasi più belle di I Sussurri Della Notte di Jeaniene Frost. Il penultimo capitolo di una delle mi saghe preferite.
Inutile dirvi che le frasi romantiche che Cat dedica a Bones e viceversa sono davvero indimenticabili.
Leggete e troverete quelle che mi sono piaciute di più.


TRAMA : Ormai diventata un vampiro a tutti gli effetti, Cat deve affrontare il problema della sua singolarità: lei non si nutre di sangue umano, ma di quello dei vampiri stessi, di cui assorbe poteri e abilità che non è ancora in grado di gestire. È per questo che Apollyon, il capo dei ghoul, non ha desistito dal suo proposito: continua a predicare che la Mietitrice Rossa è pericolosa perché 'diversa'. Nel tentativo di sconfiggere Apollyon senza trasformarlo in un martire, Cat, Bones e tutta la loro squadra dovranno muoversi con molta cautela, capire da che parte sta, dopo la morte del suo signore Gregor, Marie Laveau - la regina dei ghoul di New Orleans, detta anche Majestic -, scansare gli attacchi di un altro clan che vorrebbe eliminare una volta per tutte la Mietitrice Rossa, e fare affidamento su tutti gli amici che possono trovare. A partire dal fantasma Fabian, sempre desideroso di dare una mano, e Dave, che si offre d'intrufolarsi come spia in un gruppo di ghoul fanatici... fino ad arrivare a Denise, con le sue nuove abilità di mutaforma e infine a Timmie, l'ex vicino di casa di Cat diventato un reporter freelance a caccia di scoop sui vampiri.




Quelle parole mi scaldarono, ma anche la sua voce era una tentazione con quel piacevole accento inglese e il sottofondo sensuale. Se lasciavo che continuasse a parlare, mi avrebbe indotto a fare qualsiasi cosa volesse invece che quello che avevo programmato.

Bones era mio e non importava cosa ci riservasse il futuro, l'avremmo affrontato insieme, sia che ci fosse l'inferno che l'acqua alta.

Fino a quel preciso momento non mi ero resa conto di quanto profondamente mi fosse mancato Bones, non mi ero concessa di ammettere che tutto sembrava sbagliato quand'ero lontano da lui. Per certi versi era spaventoso quanto fosse diventato parte di me, perciò capii quanto sarei andata in pezzi se gli fosse accaduto qualcosa.

"Micetta" Bones si fermò mentre indossava la camicia "Quattro ore di sonno mentre ti abbraccio mi recano più giovamento di otto ore agitate perchè non si sei."

Anche se la morte mi avrebbe impedito di stare con Bones per un pò - o a lui di stare con me - non avrebbe potuto tenerci separati per sempre. In conclusione, niente poteva farlo, e dopomolto tempo l'avevo capito.

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