mercoledì 13 novembre 2013

OGNI LIBRO HA LE SUE CITAZIONI : LE FRASI PIU' BELLE DI PORPORA DI J.R WARD


Buonasera lettori! Per la rubrica Ogni libro ha le sue citazioni, ho scelto di trascrivervi le frasi più belle di Porpora di J.R Ward, terzo capitolo della saga La Confraternita del Pugnale Nero.


Ho trovato la storia di Zsadist e Bella nientemeno che sublime.

Una meravigliosa storia d'amore che si è scavata una nicchia nel mio cuore e che sicuramente ci rimarrà.

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Bella appartiene alla glymera, l'aristocrazia dei vampiri. È stata catturata dai nemici mortali della sua razza, i lesser: rinchiusa in un centro di tortura, rischia di impazzire e di morire, ma la Confraternita del pugnale nero riesce a liberarla appena in tempo. A guidare la spedizione dei vampiri guerrieri è Zsadist, che ha il volto e il cuore segnato da spaventose cicatrici, e crede di non avere posto per i sentimenti. Invece, davanti alla sofferenza e all'inspiegabile amore di Bella, Zsadist scopre una tenerezza che non sapeva di poter provare. Ma sarà Bella a capire che, per squarciare la corazza che avvolge il cuore del feroce guerriero, è necessario portare alla luce il terribile passato che l'ha segnato per sempre, ed esorcizzarlo. Per affrontare, uniti, i pericoli che li minacciano. "Porpora" è il terzo romanzo della serie "La confraternita del pugnale nero"

Soffocata dalla paura, la sola cosa che la sosteneva era il pensiero di stare in quella stanza e di dormire per qualche altro giorno con Zsadist. Lui era il freddo che l'aiutava a condensarsi, a riprendere forma, e il caldo che le impediva di tremare.


"Quando ho detto che non avevo intenzione di scusarmi, intendevo dire che non rimpiango mai di uccidere quei bastardi. Però non mi va giù che adesso tu abbia quelle immagini nella testa. Te ne libererei, se potessi. Ti libererei di tutto quanto...sopporterei qualunque cosa per te...sono così...dispiaciuto che sia toccata proprio a te, Bella. Si, mi dispiace per tutto quanto, compreso...me"


Bene? No, non era la parola giusta. Lo aveva fatto sentire vivo. Lo aveva risvegliato alla vita.


Cavolo,  proprio uguale a una pugnalata, pensò. Già...

Vederla e ritrovarsi quindici centimetri di acciaio conficcati in pieno petto erano due facce della stessa, fottutissima medaglia.

A volte una vita intera è appesa a un filo e può cambiare nello spazio di un secondo. O perchè qualcuno bussa alla tua porta.


"Prima che tu mi trovassi ero morto, anche se respiravo. Ero cieco anche se ci vedevo. Poi sei arrivata tu...e mi hai rsvegliato alla vita."


Sapeva di essere dispotico, ma era più forte di lui. Era un vampiro innamorato. E  la sua femmina era incinta. C'erano ben poche cose più aggressive o pericolose sulla faccia della terra, e si chiamavano uragani.




2 commenti:

Ilenia C. - Libri di Cristallo ha detto...

'A volte una vita intera è appesa a un filo e può cambiare nello spazio di un secondo. O perchè qualcuno bussa alla tua porta.'
questa mi piace molto!

Anita Blake ha detto...

Anche a me è piaciuta molto ^^