sabato 21 giugno 2014

LA MIA OPINIONE SU...REFLECTIONS DI FRANCESCA QUIROLPE GONZATO

Buon pomeriggio lettori! Prima di dedicarmi allo shopping del sabato, vi lascio con la recensione di un romanzo made in Italy.

Titolo: Reflections
Autrice: Gonzato Quirolpe Francesca
Prezzo: € 16,00 
Dati: 2011, 314 pagine
Editore: Pendragon  (collana I vortici)

Trama: Rachele è una ragazza bellissima ma molto insicura, incapace di vivere con coraggio i propri sentimenti. Non sa di essere una minor e non immagina che in una dimensione parallela vive il suo doppio: una lover orgogliosa e tenace, diversa da lei soltanto per la sua pelle color lilla e le protesi da combattimento generate dal suo corpo. Quando Rachele inizia, tra mille paure, a vivere una travolgente storia d'amore con l'affascinante Tommaso, infrange la legge che governa i mondi dei lover e dei mirror. Ci penserà la magnifica creatura venuta dall'universo alieno a svelarle come funzionano le emozioni umane, attraversando, per farlo, lo spazio immenso che le divide.

La mia opinione : Reflections è un paranormal romance italiano, uno dei primi usciti nelle nostre librerie che da tempo aspettava di essere letto e finalmente mi sono convinta.
Rachele è la protagonista femminile , una ragazza molto bella, ma nonostante questo, terribilmente timida e insicura.
Cresciuta all'ombra del carattere estroverso dell'amica Sara e di suo fratello Aldo, non è mai riuscita ad allacciare facilmente amicizia e conoscere qualcuno che facesse breccia nel suo cuore.
La sua insicurezza, davvero allarmante, ha una battuta d'arresto la sera in cui conosce Tommaso Mantegna, il cantante di una band molto in voga, i Moonlight.
Tommaso è bello da impazzire e le piccole attenzioni che dedica a Rachele sono determinati per lei, tanto da far sbucare un barlume di felicità nella sua vita.
Un imprevisto però, le fa credere che Tommaso non sia interessato a lei e così, dopo un solo incontro fugace, Rachele piomba di nuovo nella depressione.
Con tempismo perfetto, un timidissimo compagno d'università si fa avanti e piano piano cerca di avvicinarla, dichiarando goffamente i suoi sentimenti.
Rachele si trova di fronte ad una scelta, tentare d'innamorarsi del timido Massimiliano o struggersi per sempre per Tommaso, un ragazzo che non potrà mai avere?
Le azioni di Lily però, non sono fini a se stesse. Tutte le sue sventure si ripercuotono in RL, la sua Lover.
Una magnifica creatura, dalla pelle lilla, identica a lei in tutto e per tutto, tranne per il carattere decisamente più forte e combattivo.
Separate da due diverse realtà parallele, RL e Rachele sono indubbiamente legate, i combattimenti che la Lover affronta nella sua dimensione, per conquistare il suo vero amore, combaciano perfettamente con le scelte amorose della sua Mirror e ne determinano l'esito.
Una storia sicuramente originale, caratterizzata da due filoni narrativi che ci mostrano sia il punto di vista della Lover che della Mirror, raccontandoci le loro avventure nei diversi mondi.
Inizialmente, ho divorato le prime pagine, incuriosita dalla vicenda e dallo sviluppo della storia, finchè arrivata alla seconda parte, mi sono praticamente bloccata.
L'andamento accattivante, è improvvisamente diventato lento e monotono, fino ad annoiarmi. 
Il carattere di Rachele, timido e insicuro, che inizialmente mi aveva fatto un enorme tenerezza, è diventato irritante e fastidioso.
Le numerose pagine dedicate alle lunghe riflessioni mentali sul perchè Tommaso non le telefona, su quanto è bello e impossibile, superiore a tutto e a tutti, mi hanno praticamente atterrato.
Il suo usare Massimiliano e i suoi sentimenti sinceri, per "sbloccare" la timidezza e cercare di dimenticare Tommaso non mi è piaciuto per niente. 
L'ho trovato meschino soprattutto da parte di una persona che inizialmente si è dimostrata molto sensibile.
Nonostante la goffaggine, Massimiliano mi ha colpito molto di più di Tommaso, perchè  più vero e naturale rispetto all' altro, così perfetto da sembrare finto come il modello di uno spot.
Il fatto che Rachele lo osannasse come un Dio, lo ha reso ancor più antipatico. 
Alla trecentesima volta che leggevo " il mio angelo del paradiso" mi sono veramente cadute le braccia.
L' amore che nasce tra Rachele e Tommaso non mi ha trasmesso sensazioni positive, l'ho trovato artificioso e costruito, oltre che più veloce della luce, infatti dopo uno sfuggevole e limitato primo incontro, sono già pazzi l'uno dell'altra.
Al contrario di Rachele, la sua Lover è forte e combattiva e mi è piaciuta molto di più, avrei preferito che la storia ruotasse intorno a lei invece del contrario.
Il mondo dei Lovers, un'idea accattivante e particolare, con un' attenzione maggiore avrebbe dato sicuramente un tocco decisivo al romanzo.
Su questa lettura le mie idee sono piuttosto contrastanti, perchè l'interesse iniziale non è riuscito a rimanere tale fino alla conclusione che ho trovato piuttosto prevedibile e scialba.
A malincuore, non riesco a dargli la sufficienza, la parte centrale è stata veramente dura da superare, non riuscivo proprio a trovare quel qualcosa che riuscisse a farmi apprezzare le scelte di Rachele e il suo amore (o venerazione?) per Tommaso.
L'azione e il movimento, che inizialmente avevo percepito attraverso i combattimenti e i duelli della Lover, si sono interrotti, creando una situazione di stallo che per me è stato difficile superare.
Sembra riduttivo dirlo, ma nella parte centrale del romanzo che dovrebbe essere quella più coinvolgente, non accade praticamente nulla, a parte le continue riflessioni e paranoie mentali di Rachele.
L' avrei giudicata un ottima lettura, ben scritta e pensata, se non fosse stato per lo sviluppo degli eventi che non ho condiviso e la battuta d'arresto centrale.

VALUTAZIONE FINALE : 2 FATINE 
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Buona lettura!
Anita


4 commenti:

Annalisa ha detto...

Reflection ce l'ho nella wishlist da un po' ma non riesco a convincermi a comprarlo, viene surclassato sempre da qualche altro libro che mi interessa di più .-. e diciamo che questa tua recensione mi fa tergiversare ancora di più .-.

Anita Blake ha detto...

Ti dirò mi aspettavo meglio!

Chiara Ropolo ha detto...

avevo preso questo libro, la cover e la trama mi ispiravano, peccato

Anita Blake ha detto...

La storia era partita bene, ma passata la spinta inziale data dalla curiosità, mi sono proprio arenata.