lunedì 10 novembre 2014

ONCE UPON A TIME, QUINTO EPISODIO DELLA QUARTA STAGIONE : RIASSUNTO, OPINIONI E CURIOSITA' DI BENE E ANITA

Buonasera magici lettori! Eccomi qua con un nuovo appuntamento dedicato alla serie tv Once Upon a Time.
Di norma questa rubrica viene pubblicata la domenica, ma purtroppo ieri sera sono tornata a casa tardissimo e non sono riuscita a pubblicare.
Bene, la più grande fan mai esistita di questa serie, ha lavorato esclusivamente all'articolo che segue, rendendolo estremamente esaustivo ed interessante.
In questo post troverete un breve riassunto, commenti e curiosità sul quinto episodio della quarta stagione ancora inedita in Italia.

L'OPINIONE DI BENE
Sapete qual è il bello di essere chiusi in casa il lunedì in attesa della visita fiscale? Potersi guardare subito Once. Sapete qual è il brutto di guardarsi Ouat a poche ore dall’uscita. Niente subs in ita. Per fortuna che c’erano almeno in inglese, o quello che diceva Will non l’avrei mai capito. 
Quest’anno per ora ci stiamo alternando tra puntate fighe che ti fanno venire voglia di entrare nello schermo e metterti a combattere con la magia che non hai e puntate non così fighe che quasi non vedi l’ora finiscano. Questa rientra di sicuro nella prima categoria.
E visto che, come dicevo, non ho nulla da fare se non rimandare la noiosa compilazione dei documenti per il lavoro, posso permettermi di essere prolissa e analizzare ogni piccolo dettaglio di questa puntata.

FORSE NON TUTTI SANNO CHE…
Nelle varie interviste e su Twitter gli autori e Jennifer Morrison hanno rivelato due particolari importanti su Emma che vediamo da sempre, ma a cui forse non abbiamo fatto caso. Il primo è il suo tatuaggio. Se guardate il suo polso sinistro, noterete il tatuaggio di un fiore (che, come Tumblr ha notato, è lo stesso simbolo che troviamo sia sull’anello di Hook sia sugli stemmi della famiglia Charming del pilot) di cui, ci hanno promesso, prima o poi conosceremo la storia. Oggi pensavo fosse giunto quel giorno, invece ancora niente. Altra cosa, e lo vediamo bene nell’ultima scena, Emma porta al polso un laccio di scarpe, che ha preso dalle scarpe di Graham. Non spesso l’ho notato, ma questa volta era palese, e secondo me è un richiamo forte sia alla prima stagione, che ho sentito tanto presente, sia allo stato emotivo di Emma.

Per chi non lo sapesse, la figura sella Snow Queen (e molto vagamente, lo stesso Frozen) sono tratti da una fiaba di Andersen intitolata, appunto, “La Regina delle Nevi”. È molto lunga rispetto ad altre fiabe, ma vi consiglio di leggerla (o leggere almeno un riassunto) perché secondo me ci sono sempre più particolari che ce la richiamano.

INTRODUZIONE
Sbaglio o nel riassunto c’è una battuta di Regina che parla di Robin che fa parte delle scene tagliate nelle scorse puntate? E in più, sbaglio io o ultimamente nella sigla nevica sempre? E chi è finito sotto ghiaccio? Secondo me, Anna. Questo spiegherebbe perché non è accorsa dalla sorella non appena visto il muro di ghiaccio.

SCERIFFO
La tensione sessuale tra Emma e Hook non è palpabile, di più. Povera Elsa, sempre d mezzo. E il nostro Will che rinfaccia a Hook di avvicinarsi ad Henry solo per abbonire Emma? Troppo avanti.
Alla fine, Emma non mi pare troppo dispiaciuta di aver avuto uno stalker alle spalle, visto tutti i bei ricordi che si è ritrovata. E finalmente, finalmente, dopo tre anni, qualcuno si chiede: “Che fine ha fatto Sidney (Sandiego)?” Noi lo sappiamo, è finito più pazzo che mai dietro ad una povera Regina intrappolata tra due mali.

BELLE BABYSITTER
Dopo le incredibili due battute della puntata scorsa, questa volta il massimo ruolo di Belle è fare la babysitter al principino (E comunque, abbiamo visto prima lei tenerlo in mano di Emma, ma ci rendiamo conto??)
(Occhio, spoiler per la prossima puntata, per leggere evidenziate le prossime righe!) 
Speriamo che il trailer della prossima settimana sia significativo e che le diano un minimo di trama, altrimenti non ne vale più la pena di tenerlo come personaggio.
MarySnow ha ancora problemi a lasciare andare il piccoletto (dopo quello che è successo con Emma, chi la biasimerebbe?), però per fortuna Charming sa come tirare fuori la bandita che è in lei. O la regnante forse. Che nonostante tutti i buoni propositi, non può lasciare correre uno strano figuro che scava sulla spiaggia. E questa scena, vale da sola l’intera puntata.


ELSA
Nel mentre Elsa, che è appena arrivata nel nostro mondo e non ha ancora avuto tempo di guardare un solo film dell’orrore, si fa ingannare come una novellina. E fatemelo dire, l’effetto del ponte per una volta era figo, sembrava proprio quello del cartone! La nostra Elsa affronta e supera una prova importante, una che troviamo nella maggior parte delle storie classiche: superare la paura. Non riesco a capire la Regina delle Nevi, a volte pare più interessata a insegnare qualcosa di importante a Elsa, sembra che ci tenga, che effettivamente ne sia la zia. In ogni caso, come tutti i protagonisti che amiamo, Elsa affronta la sua paura e ne esce più forte di prima.

EMMA E REGINA
Mi piacciono le puntate in cui sono i personaggi, e non solo noi fan sfegatati, a fare paralleli col passato. E la nostra Emma, oggi, ci dà tanta soddisfazione in questo campo. Abbiamo già visto come Emma, da donna sola che era, è diventata prima leader, poi madre e infine figlia. Mancava ancora un grande aspetto della vita di ognuno di noi, che è l’amicizia. Da quando è arrivata Elsa, stiamo iniziando ad indagare su questo ultimo tassello della nostra salvatrice. Salvatrice che vorrebbe poter fare qualcosa per Regina, nonostante l’atteggiamento di questa.
Va pena vedere la giovane Emma pensare di aver perso ogni possibilità, quando sappiamo che ora, anni dopo, ha finalmente riavuto i genitori che ha sempre voluto. Forse è questo, però, che ora la spinge e voler riparare la relazione con Regina.   Una Regina ferita, che soffre, e che quindi fa di tutto per far soffrire chi le ha causato dolore. Credo che per Emma sia stato significativo quando Regina le ha fatto notare il parallelo tra le loro persone e l’aver rovinato la vita a qualcuno, e questo diventa il punto di svolta per il discorso finale. Ora Emma capisce ancora di più l’altra donna, e per questo ora riesce a definirla amica. E notate, che nessuna delle due donne ha mai tirato in ballo Henry. Una volta, forse, si sarebbero sopportate per il bene del bambino, ora invece vanno oltre, costruiscono qualcosa a partire dalla distruzione che ognuna ha causato all’altra. Non c’è bisogno di essere sempre insieme o scambiarsi segreti per essere amiche, il rispetto è la cosa fondamentale. Le vere amicizie sono quelle che sopravvivono alle difficoltà. Un’amicizia nata dal perdonare un dolore così grande ha le giuste fondamenta per durare per sempre. Uso spesso la metafora della spirale, il ritornare a quello da cui si è partiti ma cambiati, cresciuti e più consapevoli. Il discorso dell’amicizia rappresenta un giro di spirale non solo per Emma, ma anche per Regina. Lei che nel promo ammetteva che Malefica era la sua unica amica e che raccontava i suoi piani ad Henry per poi cancellargli la memoria solo per avere qualcuno con cui parlare, dopo aver accettato che i Charmings la considerino parte della famiglia, ora scopre di aver anche guadagnato una nuova (quasi) amica, che la capisce proprio perché ha sofferto come lei. E, quasi per magia, dal freddo e distaccato Miss Swan, ritorniamo a Emma.

Regina infine si è riscattata, in parte, dall’aver rinchiuso Sidney nello specchio quando ha ammesso, quasi con vergogna, di aver cambiato idea. Non è la Regina buona che volevamo, ma è sempre un passo avanti rispetto alla Regina del passato.

IL POTERE DEL TRIO
Le nostre tre donne magiche preferite si ritrovano ad affrontare l’uomo di neve (io continuo a preferire il tenero e simpatico Olaf…) in un duello magico che nulla ha da invidiare agli anime giapponesi della nostra infanzia. Mi è piaciuto come, nonostante le dissidenze di pochi minuti prima, Emma e Regina siano subito pronte a lottare insieme. Certo, la necessità fa l’uomo ladro, ma qui c’è di più, c’è l’istinto a guardarsi e coordinarsi per uscire vincitrici. La magia di Emma poi è sempre più potente. Elsa, che interviene solo alla fine, dimostra chiaramente di non essere meno potente delle altre due.

SPECCHIO, SERVO DELLE MIE BRAME
Lo specchio è un chiarissimo richiamo alla fiaba originale della Regina delle Nevi. Solo che, da quel poco che abbiamo capito, anziché essere la fonte del male, è la trappola di pezzi di anime. Un po’ come un Horcrux di potteriana memoria insomma. La domanda a cui ancora non trovo risposta è: ma questo nuovo personaggio, è cattivo? O si finge cattiva per ottenere ciò che vuole? E chi farà parte della famiglia che vuole riunire? Emma? Elsa? Anna?

FINALE COL BOTTO
L’Emma finale è la Emma che preferisco, la donna che mostra le sue fragilità e le sue debolezze, ma che se ancora fa fatica a farlo, accetta di far entrare Hook dentro il suo muro di difesa. Credo che questa si commenti da sola.


PS. C’ho preso! Era la mamma adottiva di Emma! E ora, fino alla prossima settimana, restiamo tutti così






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