martedì 4 luglio 2017

LA MIA OPINIONE SU: AMERICAN GODS DI NEIL GAIMAN

Buongiorno lettori! Dopo un weekend piuttosto intenso iniziamo la settimana con una recensione dedicata al romanzo di Neil Gaiman che ha ispirato una serie tv molto famosa dove nuovi e antichi Dei si sfidano in una lotta all'ultimo sangue .

Titolo: American Gods

Autore: Neil Gaiman
Prezzo:€ 13,00 
Editore: Mondadori
Dati: 2016, 523 pagine
Trama: Dopo tre anni di prigione Shadow sta per tornare in libertà quando viene a sapere della morte misteriosa della moglie e del suo migliore amico. Sull'aereo che lo riporta a casa l'uomo riceve una proposta di lavoro da un tipo piuttosto enigmatico, Mister Wednesday: Shadow accetta, ma gli servirà ancora qualche tempo per scoprire chi sia in realtà il suo capo, chi siano i suoi compagni d'affari e chi i suoi concorrenti.
La mia opinione: Giudicare questo libro mi è terribilmente difficile. L’amore che nutro per lo stile, la fantasia e l’estro di Gaiman si scontra con le sensazioni che ho provato leggendo questo romanzo.
Una storia fuori dagli schemi che in chiave fantasy elabora un tema molto importante : la religione e il suo impatto sull’umanità.
Il protagonista è Shadow, un ex detenuto, che all’uscita di prigione si ritrova completamente solo.
In un solo colpo, un incidente gli ha portato via affetti e lavoro, lasciandolo in balia di un mondo che non conosce più.
Un colpo di fortuna (o forse no) lo mette sulla strada di Wednesday, un uomo misterioso e indecifrabile, che gli propone un lavoro come assistente, senza specificare altro.
Shadow non ha nulla da perdere, accetta e in un batter d’occhio si ritrova coinvolto in mondo inquietante e affascinante composto da vecchie e nuove divinità in guerra fra loro.
Gaiman utilizza l’intero pantheon delle divinità  globali da quelle egizie a quelle cristiane, dalle indiane alle norrene creando uno sfaccettato corollario di personaggi.
Senza contare i nuovi Dei tra cui quello dei media, di internet che, come un tornando, hanno sbaragliato nell’anima degli uomini le vecchie credenze.
Di questa storia ho apprezzato indubbiamente l’originalità e la stupefacente idea di base nonché lo stile unico di Gaiman.
A non piacermi è stata la confusione degli eventi descritti. Shadow si abbandona spesso ai sogni e alle allucinazioni creando confusione nel flusso narrativo, la realtà e il piano onirico si fondono, tanto da far perdere il segno al lettore.
Alcuni di questi passaggi mi sono sembrati assurdi e noiosi, al punto da farmi perdere l’attenzione e lasciarmi con la fretta di tornare al piano reale.
Un’altra cosa che mi ha lasciato l’amaro in bocca è stata la presentazione dei personaggi. Personalmente amo la mitologia e mi sarebbe piaciuto molto un approfondimento sulle divinità presentate invece, molte di loro, restano nell’ombra lasciando il lettore con la curiosità di sapere chi sono realmente.
Concludendo, un romanzo sicuramente ottimo, ma da cui mi sarei aspettata molto di più soprattutto dopo aver sentito osannare l’omonima serie tv.

VALUTAZIONE FINALE: 3 FATINE

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Buona lettura
Anita


2 commenti:

Chiara Ropolo ha detto...

non oso tanto dirlo, ormai Gaiman è un mostro sacro, ma non mi è piaciuto. Bella l'idea, tantissimo, ma ho faticato tanto a leggerlo

Anita Blake ha detto...

Concordo pienamente.