Titolo: Rinascita. La confraternita del pugnale nero. Vol. 10
Autrice: Ward J. R.
Prezzo: € 9,90
Dati: 2014, 640 pagine
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Trama: È possibile ricominciare a vivere dopo la fine di un amore? Non per Tohrment, che per colpa dei lesser ha perso la sua adorata Wellsie e il figlio che lei portava in grembo. Ora Tohr vive solo per la vendetta. Ma c'è ancora chi spera di salvarlo da se stesso e dalla spirale di autodistruzione in cui è precipitato: John, che nutre per lui l'affetto di un figlio, e No'One, che in un tempo molto lontano si è tolta la vita per esser stata violata da un symphath. All'epoca Tohr le è stato accanto e, anche se non è riuscito a impedirle di uccidersi, è grazie a lui se Xhex - il frutto della violenza - ha potuto vivere. Ora il cerchio di quella vicenda deve essere chiuso e No'One, accolta fra le Elette e scesa sulla Terra, intende restituire ciò che ha ricevuto sotto forma di sacrificio, dedizione e amore. Ma Tohr sarà in grado di riconoscere il suo dono? Sarà capace di fare spazio a una nuova compagna e di rinascere?
La mia opinione: La coppia protagonista di questa decima avventura è composta da Tohrment e No'one, due personaggi tormentati e fortemente segnati dal passato.
Nel mondo dei vampiri perdere la propria shellan, moglie e compagna di vita, è paragonabile alla morte stessa. Un dolore indicibile che nessuno dei membri della Confraternita si augura, perchè significa perdere una parte di se stessi.
Questo è ciò che accade a Tohrment, vice comandate e braccio destro del re. Wellsie, la sua amata, viene uccisa in battaglia dai lesser, gli infidi servi dell'Omega che la Confraternita combatte da secoli.
Pazzo di dolore, Tohr scappa e per molto tempo vive in esilio, prigioniero di uno strazio senza fine, finche l'angelo Lassiter non lo trova e lo riporta alla base.
No'One è una serva delle Elette, una vampira aristocratica decaduta. Il suo nome, in italiano "nessuno", rispecchia l’identità che si è scelta dopo essere stata rapita e brutalmente violentata da un sympath.
La violenza subita non solo l'ha condannata all'esclusione dalla famiglia e dalla società, ma le ha donato una figlia indesiderata, metà vampira e metà sympath che ha abbandonato da neonata.
Tohr e No'One sono indubbiamente due personaggi complessi, segnati nel profondo da avvenimenti che li hanno cambiati radicalmente e in cui sono letteralmente affogati.
No'one non ha mai conosciuto l'amore, ma solo violenza e brutalità, mentre Thor ha vissuto il sentimento più autentico che nel mondo dei vampiri si possa provare, ma gli è stato strappato brutalmente.
Questa storia ci parla di due anime erranti che hanno scelto di nascondersi dal mondo e non provare più nulla fino al momento del loro incontro.
Rinascita è dedicato alla seconda vita di Tohr e No'one che insieme cercano di superare il loro terribile passato e affrontarne i fantasmi.
In palio infatti, c'è molto di più della loro felicità, ma l'entrata nel Fado della defunta compagna di Tohr e del loro bambino.
Come sempre la Ward non delude, dipingendo due personaggi dalla complessa realtà psicologica, difficili da sbrogliare e comprendere.
Una lettura che non annoia mai, ricca di personaggi interessanti e ben sviluppati che intrigano e catturano facilmente l'attenzione del lettore.
Una storia che piace alle romantiche, caratterizzata da un lato romance intenso e passionale, con un tocco erotico marcato, ma che cattura l'interesse anche di coloro che amano azione e avventura.
Battaglie all'ultimo sangue, combattimenti e scene degne di un film di Bruce Willis sono all'ordine del giorno.
Ad ogni volume, l’autrice presenta situazioni sempre nuove, mosse da personaggi mutevoli e poliedrici che rendono la lettura un continuo colpo di scena.
Una serie che amo molto e che consiglio caldamente a tutte le appassionate del genere urban fantasy.
VALUTAZIONE FINALE : 4 FATINE
Buona lettura
Anita
4 commenti:
sono arrivata al nono vol. , il prossimo sarà proprio questo!! *_*
Preparati perchè è bello lungo :-)
non è stato uno dei miei preferiti, anche se comunque apprezzo sempre la confraternita
È sempre un ottimo romanzo anche se effettivamente Tohr e No'one non sono tra i miei preferiti.
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