venerdì 22 marzo 2013

LA MIA OPINIONE SU...LA PROMESSA IMMORTALE. STRIGES DI BARBARA BARALDI


Buongiorno! Eccovi la mia controversa opinione su Striges di Barbara Baraldi.

TITOLO : LA PROMESSA IMMORTALE. STRIGES

AUTORE : BARABARA BARALDI

EDITORE : MONDADORI

PREZZO : 17 EURO

DATI : 2013, 464 PAGINE

TRAMA : Zoe ha gli occhi gialli come quelli di un animale selvatico. Non ci sarebbe nessun problema se fosse un gatto o una civetta, ma non potendo volare via, un giorno ha dovuto imparare a graffiare. Da allora è Zoe la cattiva e i suoi unici amici sono Chloe, perennemente innamorata del ragazzo sbagliato, e il pianoforte. Solo quando si abbandona alle sue note Zoe riesce a riempire il vuoto che ha dentro e a lenire il dolore per la perdita di sua madre, morta in un misterioso incidente. Il suo cuore è una pietra, e Zoe è convinta che non si innamorerà mai. Fino a quando nella sua vita non irrompe Sebastian, un ragazzo dagli occhi di smeraldo capace di strappare il velo che la protegge dal mondo. Eppure Sam, proprietaria della caffetteria Bloody Mary, la mette in guardia: Sebastian è pericoloso, e lei dovrà rinunciare al suo amore. Zoe è disperata: come può ucciderla l'unica cosa che l'abbia mai fatta sentire viva? La risposta è sepolta in un lontano passato, un tempo buio in cui un Inquisitore arse sul rogo la stessa strega che lo infiammò d'amore...

LA MIA OPINIONE : Striges è l'ultimo libro di Barbara Baraldi, un' ottima scrittrice italiana per il genere young adult .
In questo romanzo , l’ambientazione è una Milano gotica e alternativa, dove la magia si muove indisturbata tra i cittadini.
Zoe è una ragazza malinconica e distaccata, introversa e solitaria. Ha perso la madre da piccola e questo le ha lasciato un vuoto enorme che ha influito pesantemente sul suo carattere.
Alle soglie del suo diciassettesimo compleanno, la vita della ragazza, già complicata, subisce una svolta improvvisa. Sogni e visioni di una vita passata, con protagonista un bellissimo giovane dagli occhi verdi, la perseguitano togliendole il sonno.
Strani poteri cominciano a manifestarsi insieme ad apparizioni sovrannaturali finche Zoe scopre di essere una strega.
La ragazza è al centro di un' antica profezia che la rende molto potente e di conseguenza oggetto delle attenzioni delle tre schiere del mondo magico. Da un lato ci sono le streghe, divise in Arpie e Sorelle. Le prime dedite alla magia oscura, voglio catturare Zoe per sfruttare i suoi poteri a fini malefici, mentre le seconde sono streghe buone che la vogliono proteggere.
Il terzo schieramento è composto dagli Inquisitori che indistintamente uccidono sia le streghe buone che quelle cattive.
Insomma , Zoe dovrà non solo imparare a gestire i suoi poteri, ma cercare di salvarsi da un triste destino. Che cosa succede poi se il ragazzo che sogna tutte le notti, appartenente alla su vita passata, compare improvvisamente nel presente? E se il suo ruolo all'interno della realtà sovrannaturale si rivela in contraddizione con la stessa essenza di Zoe?
Un amore impossibile e contrastato che rischia di mettere in pericolo non solo la giovane strega, ma anche gli affetti che la circondano.
Non voglio rovinarvi la lettura svelandovi troppo, ma dalle mie parole potete  immaginare che la lettura vi riserverà delle belle sorprese.
Il mio parere su questo libro non è facile da esporre, perchè molto contrastante. Mi spiego meglio. Di Striges mi ha colpito enormemente la trama, elaborata e soprattutto ricca di personaggi, le leggende e la storia antica sulla stregoneria e sopratutto il modo di scrivere dell'autrice. Fluido, vivido e a tratti poetico e intenso.
Se da un lato la trama mi è piaciuta per il suo essere articolata e piena, dall'altro l'ho trovata un pochino prevedibile. A parlare forse è la mia io venticinquenne, ormai stanca delle solite ambientazioni young adult.
Anche in questo romanzo ritroviamo l'ambiente scolastico dove si muovono i soliti clichè. Chloe, la migliore amica buffa e chiacchierona, Damiano, il bellone senza cervello, Angelica la vip della scuola, snob e viziata.
Per quanto riguarda Zoe, nemmeno lei mi ha colpito davvero. Di protagoniste malinconiche ed emarginate ne ho trovate cosi tante che non mi sorprendono più.
A deludermi più di tutti è stato il protagonista maschile, Sebastian. Di lui posso solo dire che è un ragazzo bellissimo con straordinari occhi verdi. Ho trovato questo personaggio privo di spessore, non ho condiviso molte sue scelte che a mio parere non rispecchiavano l’amore assoluto che dichiarava per Zoe.
Nonostante la quantità di personaggi, tutti con un ruolo particolare ed interessante all’interno della storia, nessuno è riuscito a lasciarmi un ricordo speciale.
Lo stesso vale per la  storia d’amore che  non mi ha emozionato al punto da farmi immedesimare all’interno della vicenda.
Tuttavia non mi sono annoiata nella lettura di questo romanzo. La scrittura della Baraldi riusciva a coinvolgermi anche  nei punti dove i personaggi non ci riuscivano.
Nel complesso,  la storia è ricca di magia, mistero e antiche leggende, elementi che hanno reso la lettura molto interessante. Un buon romanzo anche se non lo ritengo eccezionale.  

VALUTAZIONE FINALE : 3 FATINE


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Buona lettura!



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